PianetaPSR
DELIBERA CIPE

Health-check e sisma, restyling dei fondi Psr

Con il riparto dei contributi Ue per le nuove sfide e il  travaso dei fondi per solidarietà all'Abruzzo e all'Emilia Romagna aggiornata la mappa dei budget regionali - Arriva anche il Fondo speciale Iva
 

Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, nel corso della seduta dell'11 luglio, ha approvato alcuni importanti interventi nell'ambito dello Sviluppo Rurale.
Come noto, una prima decisione del 2006 della Commissione aveva destinato in favore dello Stato italiano 8.292 milioni di euro a carico del Feasr per l'intera programmazione 2007/2013 dello sviluppo rurale.
A fronte di tale decisione,  il Cipe., con deliberazione n. 37/2007, aveva definito la ripartizione delle risorse Feasr tra le Regioni e le Province autonome quantificando la relativa quota di cofinanziamento a carico del fondo di rotazione (Ministero dell'Economia e delle Finanze) in complessivi 6.902 milioni di euro. La somma a carico dello fondo è stata determinata attraverso un meccanismo di percentuali applicabili a ciascun Asse dei Psr all'epoca approvati dalla Commissione europea.

Le principali novità contenute nella delibera CIPE:
Ø  ripartite le risorse aggiuntive FEASR (693,8 milioni di euro) tra le Regioni/PP.AA.
Ø  rideterminato l'ammontare complessivo del cofinaziamento pubblico nazionale a carico del Fondo di rotazione per l'intero periodo di programmazione 2007/2013
Ø  il Ministero dell'Economia e delle Finanze finanzia l'intera quota di cofinanziamento regionale del Programma di sviluppo rurale dell'Abruzzo e la quota 2012 e 2013 dell'Emilia Romagna;
Ø  il Ministero dell'Economia e delle Finanze finanzia la quota a carico dei bilanci regionali dell'Emilia Romagna ed Abruzzo derivante dallo storno del 4% sugli altri PSR per l'anno 2013.
 

Successivamente la Commissione, con due distinte decisioni adottate nel 2009, ha assegnato ulteriori 228 milioni di euro di quota Feasr per le risorse ordinarie, derivanti dalla modulazione obbligatoria e dalla riforma dell'Ocm Vino, nonché 465 milioni di euro di quota Feasr per le cosiddette "nuove sfide" e per la banda larga, derivanti dalla modulazione obbligatoria "Health check" e dal Piano europeo di ripresa economica per la banda larga nelle zone rurali (Recovery PLan). Per questa seconda assegnazione, pari a 693,8 milioni di euro, il Cipe non aveva ancora definito né la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome né la relativa quota a carico del Fondo di rotazione.
Ebbene, la delibera dell'11 luglio ha finalmente approvato la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome delle risorse aggiuntive (693,8 milioni di euro) rideterminando l'ammontare complessivo del cofinaziamento pubblico nazionale a carico del Fondo di rotazione per l'intero periodo di programmazione 2007-2013, che passa dai 6.902 inizialmente previsti a 7.226milioni di euro, con un incremento di 324 meuro.
E' stato, di fatto, colmato un vuoto normativo che rischiava di bloccare una parte delle somme messe a disposizione dello Stato italiano dalla Commissione per l'attuale programmazione.
Altro punto qualificante della delibera  riguarda gli eventi sismici che hanno colpito l'Abruzzo nel 2009 e l'Emilia Romagna quest'anno, per i quali il Cipe ha approvato altri importanti interventi ed in particolare:

Quest'ultimo intervento deriva dall'intesa raggiunta presso la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, che il 6 giugno 2012 ha approvato la modifica del Piano Strategico Nazionale (PSN) contenente il potenziamento della dotazione finanziaria dei Programmi di Sviluppo Rurale delle due Regioni colpite dal sisma.  Con la nuova versione del PSN si applica un prelievo del 4%, a titolo di contributo di solidarietà derivante dai recenti eventi sismici, sui PSR delle altre Regioni e Provincie autonome, con esclusione della Regione Lombardia in quanto anch'essa colpita dal sisma (oltre ovviamente alle stesse Regioni Emilia Romagna e Abruzzo). In ragione della decisione assunta, tutte le Regioni dovranno diminuire le risorse Feasr previste nei PSR per l'annualità 2013 del 4% (ad eccezione della Regione Lombardia) e l'importo derivante da tale prelievo (circa 50 milioni di euro) incrementerà i PSR della Regione Emilia Romagna (43,7 milioni di euro) ed Abruzzo (6,3 milioni di euro).  Il provvedimento adottato dal Cipe prevede che la quota a carico dei bilanci regionali dell'Emilia Romagna ed Abruzzo, derivante da tale operazione, sia finanziata direttamente dal fondo di rotazione.
Si tratta di una decisione assunta da tutte le Regioni e Provincie autonome che, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, mette a disposizione delle Regioni colpite dal sisma importanti finanziamenti che potranno così contribuire al rilancio delle aree rurali. Il Cipe ha, infine, approvato la costituzione di un Fondo speciale IVA presso gli Organismi pagatori, finanziato dai bilanci regionali, al fine di riattivare la spesa in favore di interventi precedentemente bloccati per l'esaurimento delle relative risorse. Il fondo è alimentato dalle Regioni attraverso importi che provengono dalla rimodulazione finanziaria dei programmi. Il provvedimento è ora presso la Corte dei Conti per la registrazione e la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
La delibera è il frutto di un lavoro intenso, faticoso ma proficuo, svolto in primis dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, di concerto con Agea, le Regioni e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, che rilancia la programmazione 2007/2013 dello Sviluppo rurale in Italia. Ora è indispensabile incrementare la capacità di spesa ed utilizzare tutte le risorse messe a disposizione dalla Commissione Europea.

 
 
 

La nuova dotazione Feasr per regione (dati in euro)

ripartizione risorse finanziarie
 

Maurilio Silvestri

 
 

PianetaPSR numero 12 - luglio e agosto 2012