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Veneto
 
Rimodulazione

Budget più ricco per la competitività delle imprese

Travaso di fondi  (65 milioni) dall'Asse II e Assistenza tecnica per rafforzare le misure trainanti del Programma - Parere positivo alla modifica dal Comitato Sviluppo Rurale Ue

 Aumentano le risorse per la competitivitą delle imprese agricole del Veneto. Il Comitato Sviluppo Rurale della Commissione Europea ha dato parere positivo e unanime alla proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale del Veneto avanzata dall'Autoritą di gestione, Direzione Piani e Programmi del Settore Primario della Regione del Veneto. Si tratta di un'approvazione sostanziale che precede la decisione formale, in arrivo nelle prossime settimane da parte della Commissione stessa.


Al centro della revisione del PSR Veneto l'atteso spostamento di oltre 65 milioni di euro verso l'Asse 1 - Competitivitą e di 1 milione e 300mila euro verso l'Asse 3 - Diversificazione. Le risorse provengono da una modulazione del secondo Asse (51 milioni e 800mila euro) e dell'Assistenza tecnica al programma (15 milioni). Per il settore agricolo veneto significa poter contare su maggiori finanziamenti nei confronti di  quelle che sono state finora le misure trainanti del programma, finalizzate al miglioramento della competitivitą delle imprese agricole e agroalimentari. In particolare saranno potenziate la Misura 121 (Ammodernamento delle aziende agricole), la Misura 123 (Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli)  e la Misura 133 (Attivitą d'informazione e promozione agroalimentare).


Lo spostamento di risorse  dalle misure agroambientali del secondo asse non andrą comunque ad intaccare gli obiettivi ambientali del PSR, in quanto le misure di ammodernamento consentiranno di sostenere interventi innovativi in grado di ridurre l'impatto sull'ambiente da parte delle attivitą agricole, come sostenuto dall'Autoritą di gestione e confermato dal parere positivo del Comitato.


La decisione tecnica arrivata da Bruxelles č inoltre un risultato positivo anche dal punto di vista amministrativo, per tutte le istituzioni coinvolte. Nonostante la notevole portata finanziaria della modifica, sono stati pienamente rispettati i sei mesi di tempo previsti dall'iter burocratico, permettendo cosģ di dare una risposta tempestiva alle esigenze del settore agricolo regionale.

 

Mario Cariello

 

PianetaPSR numero 13 - settembre 2012