Far uscire dall'isolamento le aree calabresi, sostenere una solidarietà attiva tra territori rurali e supportare l'innovazione e la diffusione delle conoscenze. Questi gli obiettivi della cooperazione Leader in Calabria, che si traducono in "azioni concrete e congiunte e non solo scambi di esperienze" attraverso l'elaborazione di azioni previste nei PSL e sviluppate in termini di cooperazione interterritoriale e transnazionale.
La Regione Calabria ha scelto di attivare la misura 421 contestualmente all'attivazione del Bando di selezione dei GAL (Gruppi di azione locale) e dei Piano di sviluppo locali (PSL) .
La dotazione finanziaria pubblica assegnata alla Misura 4.21 è pari a 2.714.850 euro.
Nella prima fase di contatti tra i partenariati e di presentazione dei PSL, i progetti presentati o comunque a cui avevano aderito i GAL Calabresi nell'ambito delle proprie strategie locali erano 30, successivamente nella fase attuativa progetti di cooperazione divenuti esecutivi risultano 13 attivati, per un totale di 10 idee progettuali (alcuni progetti fanno riferimento ad un'idea comune tra più Gal), di cui 5 relativi alla cooperazione transnazionale:
e 5 Interterritoriali:
La mappa dei progetti di cooperazione presentati dal Gal della Calabria
Oltre a questa prima lista di progetti già avviati, è in cantiere un'altra proposta coordinata dalla Regione Calabria e finalizzata all'avvio di un nuovo progetto di cooperazione interterritoriale tra i GAL Calabresi. Si tratta della promozione di un'esperienza pilota volta a rompere l'isolamento delle aree rurali mettendo a sistema le esperienze di sviluppo locale ormai consolidate nelle diverse edizioni dell'Approccio Leader.
L'obiettivo è mettere a sistema le risorse presenti nelle aree GAL partendo da un filo conduttore comune - il prodotto tipico e tradizionale dell'area - intorno al quale far ruotare le risorse culturali e naturali locali.
Per tale progetto le attività sono ancora in corso e i GAL hanno destinato complessivamente al progetto circa un milione di euro, a dimostrazione del fatto che un approccio alla cooperazione su scala regionale, operando in chiave sistemica ed integrata costituisce un'ottima opportunità per la creazione di massa critica sul territorio, che possa tradursi poi in una maggiore concretezza ed efficacia degli interventi. La tabella di seguito riportata presenta delle informazioni sintetiche sui progetti di cooperazione presentati da ogni GAL e la relativa dotazione finanziaria totale e quella dedicata al progetto interterritoriale dei GAL calabresi.
Emilia Reda
PianetaPSR numero 14 - ottobre 2012