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Abruzzo
 
BANDO MISURA 321

Dote di 7,2 milioni per i servizi ai piccoli comuni

Trasporto locale e assistenza ad anziani e bambini, ma anche acquisto di impianti e macchinari con un finanziamento che copre il 70% dell'investimento - Le domande entro il 24 dicembre 2012

Via libera alla pubblicazione dell'avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto sulla misura 321 "Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale ", pubblicato sul Bura ordinario n° 59 del 09/11/2012. La misura 321 persegue l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali mediante il rafforzamento e l'introduzione dei servizi necessari ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni essenziali per le popolazioni che vivono nei territori rurali.
Le risorse a disposizione ammontano a circa  7,2 meuro, ed il contributo del finanziamento è pari al 70% del costo totale dell'investimento. Una risorsa importante per il rilancio delle zone rurali che si adatta perfettamente ad una strategia regionale che punta alla valorizzazione della qualità nelle aree rurali e delle eccellenze locali. La mancanza di tali servizi rappresenta infatti un vincolo effettivo alla capacità di tali territori di offrire condizioni di vita necessarie ad assicurare la permanenza degli abitanti, la cui conseguenza più evidente è lo spopolamento degli stessi.
Come spesso accade, le difficoltà maggiori si ripercuotono sulle fasce più deboli: anziani, donne e bambini, che più di altri necessitano di assistenza e supporto nello svolgimento delle attività quotidiane, ma anche le aziende in alcuni casi possono soffrire i disagi derivanti della mancata attivazione di alcuni servizi, così venendo compromesse le loro capacità di sviluppo.
In questo contesto, rientra l'attivazione di tale misura del PSR Abruzzo, con la quale si intende favorire l'avviamento di servizi quali: piccolo trasporto locale, assistenza alle persone, accoglienza per anziani e bambini, impianti di produzione di energie rinnovabili,  all'interno dei "villaggi e borghi rurali", ossia comuni e/o frazioni di comuni di piccole dimensioni, con meno di 1.000 abitanti e con densità inferiore ai 100 abitanti/kmq, nei quali insistono sistemi sociali organizzati.
Il finanziamento potrà riguardare strutture, attrezzature, macchine e impianti, divise in quattro tipologie di investimento:

  1. integrazione dei servizi di trasporto locale, limitatamente all'acquisto dei mezzi di trasporto;
  2. servizi di accoglienza per anziani e per l'infanzia, ovvero centri di aggregazione multifunzionali e asili nido;
  3. servizi per il riscaldamento di edifici pubblici e privati consistenti nella realizzazione di piccole reti di teleriscaldamento o di semplice distribuzione di calore a più fabbricati, in connessione alla realizzazione di centrali termiche e mediante la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;  
  4. servizi per il distribuzione di energia elettrica, prodotta da aziende agro-forestali mediante impianti di trasformazione di fonti rinnovabili;
  5. interventi volti al miglioramento delle piccole reti di acquedotti locali per usi civili, ad esclusione di quelle per uso irriguo e zootecnico, comprendenti: la realizzazione di piccoli invasi, i collegamenti tra reti esistenti, la realizzazione di piccoli serbatoi, l'ampliamento, il risanamento e l'adeguamento delle reti alle utenze nonchè interventi per il trattamento delle acque nei nuovi impianti.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 24 dicembre 2012.

 
 
 

Giorgia Matteucci
matteucci@inea.it

 
 
 

PianetaPSR numero 15 - novembre 2012