Arte, ambiente e agricoltura. Sono questi i tre settori che vengono percepiti come importanti e maggiormente in grado di far ripartire il Paese, poiché capaci di creare occupazione. Sono questi i risultati di un sondaggio ISPO/3G Deal & Research S.r.l. per il Corriere della Sera. A dire la verità segnali incoraggianti, considerato il periodo congiunturale, erano già giunti dal settore agricolo, segnali confermati anche, a questo punto, anche a livello di percezione diffusa.
Spicca infatti il primo posto assunto dall'agricoltura in tutte e tre le risposte fornite dagli intervistati,rispettivamente su quale settore risulti importante (e in che misura) , quale in grado di creare occupazione, su quale infine il governo dovrebbe concentrarsi.
Per l'87% degli intervistati l'agricoltura è "molto" importante (protezione ambiente: 86%; cultura e protezione beni artistici e architettonici: 82%); per il 51% contribuisce "molto" all'occupazione (protezione ambiente: 33%; cultura e protezione beni artistici e architettonici 27%)
Infine, gli italiani indicano l'agricoltura come priorità per il governo (51% rispetto al 26% -protezione ambiente e al 14% -arte e cultura)
PianetaPSR numero 15 -novembre 2012