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BILANCIA AGRICOLA

Riparte l'export: a settembre crescita del 5,4%

Segnali di ripresa delle vendite di prodotti agricoli sui mercati esteri - In netto calo il trend delle importazioni: in nove mesi la "bolletta" si č ridotta del 13,8 per cento

Mentre si fanno sempre pił pesanti le difficoltą sul fronte dei consumi interni, il settore agroalimentare prova a consolarsi con il rafforzamento delle esportazioni. L'ultimo dato, riferito a settembre, arriva dalle rilevazioni Istat, secondo le quali le esportazioni dei prodotti agricoli hanno registrato una crescita del 5,4%, rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Un dato che risulta ancora pił significativo se si tiene conto che il valore totale delle esportazioni italiane nello stesso mese ha accusato un rallentamento pari al 4,2%.
Allargando il campo di osservazione ai primi nove mesi dell'anno, i dati Istat segnalano una lieve flessione dell'export di prodotti agricoli: nel periodo gennaio-settembre, infatti, il totale delle vendite sui mercati esteri č stato pari a 4,18 miliardi, con un lieve calo dell'1,6% rispetto al corrispondente periodo del 2011.
Le oscillazioni pił ampie, e tutte in negativo, riguardano il trend delle importazioni che, nello stesso periodo esaminato, hanno accusato una riduzione dell'8,5 per cento, scendendo a circa 9 miliardi, contro i 9,8 dell'analogo periodo precedente. Una tendenza che, al di lą della congiuntura legata ai raccolti pił o meno scarsi di alcuni importanti Paesi esportatori, gli osservatori tendono a mettere in relazione con il calo dei consumi alimentari sul mercato italiano, caratterizzato da una forte dipendenza strutturale dagli arrivi esteri di materie prime di base per coprire il proprio fabbisogno.
Dall'effetto combinato export-import, comunque, la bolletta agricola risulta alleggerita in misura sostanziale, con una discesa del 13,5 per cento. 

 
 
 
 
 
 

PianetaPSR numero 15 - novembre 2012