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SARDEGNA
 
MISURA 112

Bando-bis per dare spazio ai giovani agricoltori

Disponibili 13 milioni di euro per favorire il ricambio generazione alla guida delle aziende agricole.
Le risorse stanziate potrebbero aumentare con le economie delle altre misure.

In Sardegna solo l'11% dei capi azienda ha un età compresa tra i 18 e 40 anni, mentre il 46% ha più di 60 anni. Sono questi i preoccupanti dati che escono fuori dal 6° Censimento Generale dell'Agricoltura che riportano, inevitabilmente, il problema della senilizzazione degli operatori agricoli tra le priorità dello sviluppo rurale. Rispetto al precedente Censimento, la presenza dei giovani ha registrato un timidissimo miglioramento grazie anche al contesto di generale diminuzione del numero degli addetti.
La regione Sardegna ha cercato di invertire questa pericolosa tendenza attraverso l'attivazione della Misura 112 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 con un primo bando teso a facilitare l'insediamento di giovani agricoltori pubblicato nel luglio del 2009 e scaduto nell'agosto del 2010 con una iniziale dotazione finanziaria di 70 milioni di euro.
Nonostante il sensibile impegno finanziario solo poco più di 39 milioni di euro sono stati effettivamente impegnati garantendo, comunque, l'insediamento di più di 1.000 giovani agricoltori. Problemi interpretativi in merito ad alcune cause di esclusione e difficoltà nel corretto utilizzo del portale informatico si sono tradotti in un'alta mortalità delle domande presentate e in sensibili ritardi nella concessione del premio.  
Il mancato pieno successo del primo bando ha spinto l'Autorità di Gestione (AdG) a riprogrammare la dotazione finanziaria della Misura 112 riducendola a 52,5 milioni di euro rispetto agli iniziali 70 milioni. Considerando, quindi, i 39,4 milioni già impegnati con il primo bando, le risorse della Misura 112 riprogrammabili ai fini dell'emanazione di un nuovo bando ammontavano a complessivi 13.020.000,00 euro (52.500.000,00 - euro 39.480.000,00) di cui 5.728.000€ di provenienza comunitaria.
Forte di queste disponibilità, il 21 dicembre del 2012 è stata viene pubblicato un secondo bando della Misura 112 scaduto il 15 febbraio 2013. Attraverso il 2° bando l'AdG punta a favorire l'insediamento di almeno altri 372 giovani agricoltori. Tale numero sembra destinato ad aumentare considerando la possibilità di impiegare le eventuali economie del primo bando e le economie provenienti da altre Misure che in prossimità della scadenza dell'attuale PSR dovessero registrare scarsi avanzamenti finanziari.
Cosi come per il primo bando, anche in questo caso ai beneficiari, giovani di età compresa tra 18 e 40 anni che intendono svolgere per la prima volta l'attività agricola in forma individuale o associata, verrà concesso un contributo pari a 35.000 euro nella forma di premio unico.
Il requisito dell'età è necessario ma non sufficiente per poter accedere al sostegno previsto dalla Misura. Infatti, i beneficiari devono dimostrare anche di:
- possedere le conoscenze e le competenze professionali adeguate attraverso il possesso di un titolo di studio ad indirizzo agro - veterinario o una certificata esperienza professionale;
- insediarsi in un azienda che assicuri contemporaneamente una dimensione minima aziendale in termini sia di Reddito Lordo Standard che di Unità Lavorativa Annua;
- presentare un Piano di Sviluppo Aziendale, sottoscritto da un tecnico agricolo abilitato che descriva sinteticamente il progetto imprenditoriale che il beneficiario intende realizzare nel corso della sua attività.   
Il giovane beneficiario, per contro, si impegna a rispettare una serie di obblighi pena la riduzione o la revoca dell'intero premio concesso.
Più nel dettaglio, il beneficiario si impegna ad acquisire il titolo di professionalità nel caso in cui ne sia privo al momento dell'insediamento; condurre l'azienda per cinque anni durante i quali deve realizzare quanto descritto nel Piano di Sviluppo Aziendale ed, infine, incrementare le dimensioni aziendali sia in termini di RLS che ULA in funzione dell'orientamento produttivo prescelto.      
Le domande di aiuto dovevano essere presentate per via telematica dal 2 gennaio 2013 al 15 febbraio 2013, e anche attraverso formato cartaceo entro il 21 febbraio al competente Servizio Territoriale di ARGEA Sardegna, l'agenzia regionale delegata dall'AdG al recepimento e all'istruttoria delle domande di aiuto. Recentemente, ARGEA Sardegna, anche attraverso il contributo della postazione Regionale della Rete Rurale Nazionale ha attivato una serie di iniziative di divulgazione ed incontri presso Università e sevizi territoriali periferici distribuiti in tutto il territorio regionale al fine di garantire una capillare diffusione delle possibilità offerte dal bando.

 

Francesco Piras

 
 
 

PianetaPSR numero 18 - febbraio 2013