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SICILIA
 
PSR 2014-P2020

La Regione parte dall'ascolto del territorio

Con i primi 8 incontri provinciali l'assessorato mobilita il partenariato per la nuova Programmazione dello Sviluppo rurale - Dall'analisi dell'attuale Psr alle scelte strategiche per il futuro

In queste settimane l'Assessorato per le Risorse Agricole e Alimentari č sceso in campo per la programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020 adottando lo schema d'attacco suggerito dal Ministro Fabrizio Barca nel Documento "Metodi e obiettivi per un uso efficace dei Fondi comunitari 2014/2020": un partenariato "mobilitato" sin dall'avvio delle prime fasi del processo di costruzione della policy, che coinvolga i soggetti potenzialmente interessati e i detentori di conoscenze rilevanti, per coniugare efficacemente gli orientamenti politici e strategici con le reali esigenze e caratteristiche dei beneficiari.
Il percorso di consultazione partenariale promosso dalla Regione per raccogliere i fabbisogni, le aspettative e le percezioni dei diversi protagonisti del mondo rurale ha avuto inizio con 8 incontri a livello provinciale, che hanno visto il coinvolgimento di oltre mille partecipanti, tra i quali autoritą pubbliche locali, imprese, organizzazioni sindacali, GAL, Distretti produttivi, ordini professionali, associazioni ambientaliste, soggetti del terzo settore, esponenti del mondo della ricerca ed altri rappresentanti della societą civile.
Gli 8 incontri partenariali sono stati organizzati in due fasi: la prima finalizzata all'informazione ed all'animazione da parte dell'Amministrazione regionale, incentrata sui seguenti temi:

  • gli indirizzi introdotti dal nuovo quadro strategico e normativo comunitario verso la sottoscrizione dell'Accordo di Partenariato;
  • l'analisi del valutatore indipendente Agriconsulting riguardante l'attuazione del PSR Sicilia 2007-2013 su scala locale;
  • una prima riflessione sul contesto territoriale e sui punti di forza e debolezza, basata sui dati delle statistiche ufficiali e su documenti  descrittivi messi a punto dagli Uffici periferici dell'Assessorato.

La seconda fase, invece, di ascolto e di apertura alle istanze, nell'ambito della quale numerosi stakeholders si sono alternati nell'evidenziare i problemi dello sviluppo rurale, indicando fabbisogni, obiettivi e azioni su cui "investire" superando i limiti della programmazione 2007-2013. Da questi interventi sono emersi importanti spunti di riflessione come, ad esempio:

  • la necessitą di trovare soluzioni adeguate al grave problema dell'accesso al credito bancario;
  • l'importanza dell'inclusione sociale in agricoltura;
  • la prioritaria attenzione verso l'occupazione dei giovani e delle donne;
  • il fabbisogno di formazione, informazione, consulenza ed assistenza tecnica specialistica;
  • il fabbisogno di ricerca e di trasferimento delle innovazioni;
  • la necessitą di improntare la nuova programmazione sull'approccio di filiera.
  • l'esigenza di semplificare le procedure burocratiche.

Oltre agli incontri territoriali va segnalato che l'Assessorato proseguirą l'attivitą di consultazione pubblica attraverso la pagina "Agorą nuova  programmazione 2014-2020" gią attiva sul sito istituzionale del PSR, per mezzo della quale gli utenti potranno inviare proposte e suggerimenti.
Con questa innovativa modalitą di mobilitazione del partenariato il nuovo PSR sarą lo specchio delle tante identitą territoriali che fanno della Sicilia un laboratorio di idee e di progetti senza eguali.

 

Marinella Paci
Francesca Varia

 
 
 

PianetaPSR numero 19 - marzo 2013