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AZIENDE IN ROSA

Morgana "firma" una linea di cosmetici naturali

Due amiche, la pugliese Rosabianca e la calabrese Marinetta decidono di fare rete puntando sul riutilizzo di vinacce e miele per creare saponi e creme - Nuovi progetti, pensando ai Psr
da sinistra Rosabianca Trevisi e Marinetta Boscarelli ideatrici

 E' la bellezza naturale ad aver unito in affari due amiche di sempre, stesse passioni, stessi studi, stessa attività: imprenditrici agricole di due aziende, una nel Salento a due passi da Lecce e l'altra a Cosenza, nel cuore della Calabria. Una storia fatta di passione e di voglia di andare avanti, diversificando le attività di famiglia che altrimenti avrebbero fatto fatica a portare avanti.
Le protagoniste sono Rosabianca Trevisi, titolare da due anni dell'azienda che produce olive, uva e cereali a Campi Salentino e Marinetta Boscarelli,  che gestisce una realtà importante, di antica tradizione, impegnata sia in campo strettamente agricolo che zootecnico, dove si produce olio, vino e frutta.
Circa un anno fa le due amiche hanno creato Morgana, una rete tutta al femminile di prodotti cosmetici a base di miele e vinacce delle loro rispettive aziende. Insomma in gran parte si tratta di scarti agricoli che diventano creme, saponi, scrub ed unguenti naturali tracciabili al 100%. Desiderio di collaborazione e coraggio reciproco hanno fatto il resto, come spiega Rosabianca, 'portavoce' di Morgana che racconta con entusiasmo questa esperienza, dove la chiave del successo sta unicamente nell'agricoltura creativa, pronta a partecipare con la nuova riforma ai bandi Psr.   
"E' un nuovo modo di interpretare questo settore dettato sicuramente dai tempi non facili per nessuno, tanto meno per chi gestisce un'azienda che vuole "conservare". La parola d'ordine è quindi innovare, perché pensare oggi di condurre una realtà agricola come faceva mio nonno è davvero impossibile per i costi da sostenere, la burocrazia da sbrigare e le mille regole da rispettare".
Come è nata Morgana?
E' stata Marinetta ad avere l'idea ed è stata lei a mettere le basi di questa attività per produrre una linea di cosmetica a base di scarti agricoli, prevalentemente vinacce e olive che vengono lavorati in un'azienda terza, con tutte le certificazioni necessarie.
Quando siete partite?
La linea Morgana è nata un anno fa e oggi abbiamo pareggiato i conti economici. La nostra produzione per ora non ha grandi numeri, siamo sui circa 2.500 pezzi l'anno; quanto alla vendita abbiamo voluto privilegiare i nuovi canali di comunicazione: una pagina Facebook, un sito web quasi ultimato predisposto anche per il commercio on-line. Pensiamo che soprattutto in questa fase sia importante il contatto diretto con i nostri interlocutori che, in questo momento, abbiamo trovato in particolar modo in erboristerie, farmacie, parafarmacie, centri benessere e spa, ma anche agriturismi. Devo dire che il mercato, nonostante la crisi, risponde bene. Certo, parliamo di chi sa  apprezzare un prodotto naturale.
Vale a dire?
E' una bella soddisfazione trovare persone che preferiscono la cosmesi naturale, a cui poter spiegare ad esempio che i nostri saponi non possono avere tutti la stessa forma perché vengono tagliati a mano, che fanno poca schiuma perché sono davvero naturali o che ci mettono tanto tempo per consumarsi.  
Perché avete scelto proprio la cosmetica?
E' un settore che ci ha sempre interessato un po' come donne, un po' come imprenditrici. Amicizia e background chimico-farmaceutico hanno fatto il resto. Paradossalmente, poi, a spingerci in questo senso è stata la politica perché, non avendo mostrato mai grande sensibilità verso il mondo delle imprese agricole, ha dato  lo stimolo a diversificare le attività, allargando i confini.  
Insomma una base comune dove l'animo chimico-farmaceutico sposa con quello  agricolo!
Esattamente. In questa avventura viviamo l'agricoltura come fonte di approvvigionamento di "materia prima" di alta qualità, ricca di elementi utili al benessere della persona sia da un punto di vista fisico che estetico. 'Morgana Cosmesi Naturale', questo il nome esatto, ha due linee, una al miele e l'altra ai vinaccioli d'uva, dove il prodotto comune denominatore è l'olioextra vergine di oliva. La collaborazione con un laboratorio di produzione di cosmetici, condotto anche in questo caso da un'imprenditrice donna, rappresenta un altro elemento di forza della nostra "squadra rosa", perché sappiamo che se noi donne abbiamo un obiettivo lo perseguiamo con tenacia fino alla fine.
Parliamo del lavoro più propriamente agricolo. 
Sì, devo dire che è complesso e pesante, una vera industria sotto il sole, quindi con tante incognite a cominciare dagli agenti atmosferici. Diciamo che per fare la nostra nuova attività siamo uscite dal seminario, individuando quelle colture in grado di fornire materie prime utili per i nostri prodotti cosmetici, ad esempio essenze dalle quali ottenere oli con proprietà particolari per la cura e la bellezza della persona. 
Progetti per il futuro?
"Sicuramente aderire ai prossimi bandi dello Sviluppo rurale con la nuova riforma della Pac, di cui stiamo seguendo con attenzione le ultime battute dei negoziati a Bruxelles. Non abbiamo potuto farlo fino ad oggi perché la nostra Morgana è nata da poco, ma siamo decise ad intraprendere questa strada, è uno strumento indispensabile per fare quel salto di qualità nella nostra attività in cui crediamo. E questo, nella vita, è davvero importante".

 
 
 

Sabina Licci

 
 
 

PianetaPSR numero 20 - aprile  2013