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ABRUZZO
 
MISURA 133

Vino e olio d'oliva rilanciano la carta qualità

La produzione abruzzese rappresentata da 125 aziende al Vinitalyi e Sol di Verona: il progetto di informazione e promozione avviato dall'assessorato dell'Agricoltura  con il sostegno del Psr

Rafforzare la posizione dei prodotti agroalimentari sui mercati nazionali ed internazionali attraverso la promozione e l'informazione. Una sfida portata avanti dalla Regione Abruzzo grazie alla misura 133 "Attività di informazione e promozione" del PSR Abruzzo 2007-2013.
In particolare, attraverso la misura 133  del PSR Abruzzo 2007-2013, sono stati messi a  disposizione quasi 6,5 milioni di euro di risorse pubbliche per l'intero periodo di programmazione, offrendo un contributo a sostegno della partecipazione delle aziende agricole ad eventi fieristici di importanza nazionale per migliorare la visibilità delle produzioni  agroalimentari.
Nel 2013 sono state circa 100 le aziende che hanno partecipato al Vinitaly tenutosi a Verona dal 7 al 10 aprile u.s., ponendosi nel solco positivo tracciato negli ultimi anni dalle aziende abruzzesi che hanno preso parte alle precedenti edizioni.
Sul versante dell'olio di oliva, invece, ben 25 aziende hanno preso parte all'evento di settore in rappresentanza della regione Abruzzo, che, per di più, quest'anno si è particolarmente distinta avendo le aziende abruzzesi raggiunto per la prima volta il podio nei gradini più alti, il Sol d'oro e il Sol d'argento, ed altre ricevuto il premio della "Gran Menzione".
La partecipazione delle aziende abruzzesi ad eventi di settore assume una notevole rilevanza per il futuro dell'economia agricola regionale e si rivela altresì indispensabile per intercettare le esigenze dei consumatori al fine di collocare più agevolmente i propri prodotti sul mercato.
La produzione di vini a DOP (DOCG e DOC) nella Regione Abruzzo supera ampiamente il milione di ettolitri/anno, pari a circa il 35-40% del totale regionale, per cui la vitivinicoltura resta il principale comparto del settore agroalimentare abruzzese, rappresentando oltre il 20% della PLV agricola regionale ed il 6% di quella vinicola nazionale.
Nel settore olivicolo a livello regionale si registrano circa 26 varietà di ulivo, rispetto alle quali sono state riconosciuti tre zone con denominazione D.O.P.: "colline teatine" per la provincia di Chieti; "aprutino pescarese" per la provincia di Pescara e "pretuziano delle colline teramane" per la provincia di Teramo.
La tendenza in atto da parte dei consumatori è quella di una maggiore attenzione alla qualità dei prodotti alimentari, intesa sia come produzione biologica sia come certificazione di origine geografica o protetta, per cui molto spesso la "tipicità" di un prodotto, legata alla origine geografica ovvero alla composizione varietale ed ai metodi di raccolta e lavorazione, diventa elemento decisivo nella scelta e quindi nell'acquisto di un determinato prodotto.
In tal senso la misura 1.3.2 "Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare" sostiene ed incentiva le aziende che intendono partecipare a sistemi di qualità alimentare, rivelandosi decisiva nel facilitare la fase di commercializzazione, difficoltosa soprattutto per le aziende più piccole e meno strutturate.
L'assessore regionale all'agricoltura Mauro Febbo ha commentato con parole decisamente positive la partecipazione delle aziende agricole regionali, sottolineando altresì l'importanza che  riveste in questo senso il contributo del fondo europeo di sviluppo rurale, in particolare, della misura 1.3.3 del PSR che finanzia il 70% della spesa, mentre il restante 30% è coperto dagli stessi produttori con propri risorse.
Le aziende che partecipano agli eventi fieristici, continua l'assessore Febbo, "rappresentano al meglio l'immagine di un Abruzzo giovane e brillante che sta dando il meglio di sé in questi anni, i dati mostrano che c'è stato un calo delle presenze ma la nostra regione è in totale controtendenza e fa registrare segnali positivi, in particolare è giusto rimarcare il cambio di mentalità che ha portato ad una differente modo di vivere questi grandi eventi di promozione".
Il binomio tra cultura ed enologia ha spinto l'Abruzzo a portare per la prima volta in fiera non soltanto le bottiglie, ma esposizioni artistiche a fare da cornice.
Qualità, cultura e un grande potenziale. L'Abruzzo dei vini e dell'olio si afferma sempre piu' come un'eccellenza nazionale.

 
 
 

Giorgia Matteucci
matteucci@inea.it

 
 
 

PianetaPSR numero 20 - aprile 2013