Home > Il punto sui PSR > Nuovi ecoincentivi, le domande entro il 15 maggio
Umbria
 
AGROAMBIENTE
 

Iniziano i lavori per disegnare il nuovo Psr

Al centro del bando: ambiente e paesaggio, salvaguardia della biodiversità, biologico e produzione integrata - Debutta anche la sperimentazione della progettazione integrata collettiva o aziendale
Fonte: RAE 2011 Umbria

Ecoincentivi del PSR di nuovo in primo piano con il via libera al bando per la presentazione delle domande per l'annualità 2013 della misura 214 del PSR dell'Umbria "Pagamenti agro ambientali".  La scadenza per la presentazione delle domande è il 15 maggio.
Con il bando si intende proseguire il processo di sensibilizzazione degli agricoltori verso i temi dell'ambiente e della salvaguardia delle risorse, attraverso azioni che concorrono al perseguimento degli obiettivi specifici della misura, quali la tutela delle risorse idriche, la conservazione della biodiversità, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e la difesa del suolo. Obiettivo complessivo è la riduzione dell'impatto ambientale delle attività agricole e il consolidamento e l'estensione delle superfici gestite con metodi ecocompatibili.
La misura 214 incentiva l'adozione di impegni agro ambientali con l'erogazione di una indennità annuale, promuovendo interventi volti a dare risposte rispetto alla crescente domanda di servizi ambientali da parte della collettività, favorendo lo sviluppo sostenibile delle aree rurali e incoraggiando modelli di gestione ecocompatibili del territorio.
Il bando prevede le seguenti azioni:
a) introduzione e/o mantenimento di metodi di produzione integrata;
b) introduzione e/o mantenimento del metodo dell'agricoltura biologica;
c) conservazione di elementi dell'agro ecosistema a prevalente funzione ambientale e paesaggistica:
  - Tipologia c2 - Conservazione dei prati-permanenti e pascoli (Health Check);
  - Tipologia c3 - Realizzazione di set-aside ecocompatibile (Health Check);
d) costituzione e/o conservazione di aree di riproduzione e di alimentazione della fauna selvatica;
e) salvaguardia delle razze minacciate di abbandono;
f) salvaguardia delle specie vegetali a rischio di erosione genetica;
g) riconversione dei seminativi in pascoli o prati-pascoli;
h) copertura vegetale per contenere il trasferimento di inquinanti dal suolo alle acque;
k) miglioramento della qualità dei suoli (Health Check).

L'indennità erogata è corrisposta per un periodo di 5 anni per un ammontare variabile in relazione all'impegno agro ambientale sottoscritto dal beneficiario. I beneficiari sono gli imprenditori agricoli, tranne che per l'azione i) Agro biodiversità, che prevede come beneficiario la Regione. La dotazione finanziaria della misura è pari al 68,08% della spesa pubblica dell'Asse 2 e al 27,51% della spesa pubblica dell'intero programma.
Interessante la sperimentazione degli interventi agro ambientali con il metodo della progettazione integrata; il bando prevede infatti la possibilità di presentare progetti collettivi di area e progetti integrati aziendali (PIA). I progetti integrati d'area sono progetti relativi alle azioni a), b), c2), c3), h) e k) attuati da una aggregazione di soggetti, che con l'integrazione esplicano un'amplificazione dell'effetto ambientale. Tali progetti devono interessare un'area complessiva di almeno 500 ha di SAU all'interno della quale sia oggetto di impegno una superficie almeno pari al 50% e avere una durata quinquennale. I PIA sono invece dei progetti che integrano gli interventi agroambientali effettuati da un singolo beneficiario con gli aiuti della 214 azione h) nell'ambito di una strategia di sviluppo aziendale che attivi anche una misura tra la 111, 114  e 132.
In Umbria la 214 ha avuto una buona risposta da parte delle aziende agricole della Regione: i valori degli indicatori di output riportati nella RAE 2011 (al 31/12/11) registrano infatti realizzazioni superiori ai valori prefissati in fase di programmazione (target). Inoltre, nel periodo di attuazione 2007-2011, il numero di domande presentate e ammesse annualmente è progressivamente aumentato.
In termini di superficie oggetto di impegno, l'azione che ha fatto registrare un maggior numero di ettari è stata l'azione a), seguita dalla b); in posizione intermedia si collocano le azioni k), h) e c2. Le azioni d), e), f), i) hanno fatto registrare superfici minori.
Di seguito si riportano i dati relativi sia alle superfici soggette ad impegno, che alle aziende beneficiarie.
Nel 2011 sono state finanziate 4984 aziende, 984 con nuovi impegni (nuove domande di aiuto). Nel 2012 le aziende con domanda sulla 214 sono 5100, 561 i nuovi impegni.

 
 

Sandro Marcugini
Michela Ascania

 
 
 

PianetaPSR numero 20 -aprile 2013