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AGROAMBIENTE

Poker di misure per fare il pieno di ecoincentivi

Duplice finalità dei nuovi bandi decisi dall'Autorità di Gestione:: contribuire alla piena e razionale utilizzazione delle risorse dell'Asse 2 e limitare in modo significativo i rischi di disimpegno

L'Autorità di gestione (AdG) del Psr Lazio ha emesso i nuovi bandi relativi a quattro misure dell'Asse 2, con un duplice obiettivo : contribuire in modo determinante alla piena e razionale utilizzazione delle risors dell'Asse; contribuire a limitare in modo significativo i rischi connessi all'applicazione del meccanismo del disimpegno automatico dei fondi (c.d. regola "n+2").
I nuovi bandi tengono infatti conto dell'avanzamento finanziario delle stesse e delle strategie definite dell'Autorità di Gestione per il prosieguo attuativo del Programma. Le misure interessate alle domande di aiuto/pagamento per l'annualità 2013 sono: la 211 "Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori in zone montane"; 212 "Indennità a favore di agricoltori in zone svantaggiate, diverse dalle zone montane"; 214 "Pagamenti agroambientali"; 215 "Pagamenti per il benessere degli animali"
La Deliberazione di Giunta n. 76 del 24 aprile scorso, con la quale sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande, è finalizzata inoltre all'autorizzazione del finanziamento di tutte le domande di aiuto/pagamento relative alle medesime misure (211, 212, 214 e 215) presentate nell'annualità 2012 istruite con esito positivo e ritenute ammissibili.
L'AdG, inoltre, prevede che per garantire i pagamenti relativi ai nuovi bandi, si attingerà allo stanziamento complessivo di ciascuna misura previsto nel piano finanziario del PSR, le cui somme sono già autorizzate ed allocate nel bilancio dell'Organismo Pagatore Nazionale, escludendo così il ricorso a fondi del bilancio Regionale.
Per questo motivo, ed in particolare per le misure 211 e 212, i bandi non fissano un budget finanziario, ma nel caso in cui le risorse finanziarie delle misure (211 e 212) non risultassero sufficienti per la completa copertura di tutte le domande di aiuto istruite con esito positivo e dichiarate ammissibili, l'AdG procederà alla formulazione di graduatorie di ammissibilità. Queste due misure, infatti, sono state oggetto di rimodulazione finanziaria a seguito della modifica del PSR approvata di recente dalla Commissione Europea (Decisione UE C(2013)375finale del 24 gennaio 2013), poiché già a dicembre 2011 presentavano "impegni" superiori alla dotazione.
Analogamente, per la misura 215, la dotazione finanziaria relativa al primo anno di impegno, sarà predisposta solo in seguito ai risultati definitivi degli esiti istruttori delle domande di aiuto presentate a valere sull'annualità 2012 e ancora in lavorazione; in questo modo sarà quindi garantita la esatta dotazione finanziaria disponibile per le domande di aiuto iniziali (primo anno di impegno) presentate nell'annualità 2013".
Infine, per quanto attiene la misura 214, per l'annualità 2013 e relativamente al "primo" anno di impegno delle domande di aiuto, è stato destinato uno stanziamento 10 milioni di euro, il 75% dei quali è stato destinato per l'azione 14.2 "Agricoltura biologica"[1]. Una novità in merito alla misura 214, riguarda la nuova azione 214.12 "Tecniche di agricoltura conservativa" la quale è stata introdotta a seguito della modifica del PSR (Decisione UE C(2013)375 finale del 24 gennaio 2013). L'introduzione di questa azione è stata fatta con lo specifico obiettivo di far si che vengano adottate sui terreni a seminativo di tutto il territorio regionale, tecniche agronomiche che mirano a conservare/innalzare la fertilità dei suoli.

 
 
 

Antonio Papaleo
papaleo@inea.it

 
 
 
[1] Il Lazio, infatti occupa un posto di rilievo a livello Italia per gli ettari coltivati a biologico con circa il 10% della SAU regionale copre infatti l'8% della superficie agricola nazionale biologica.
 
 
 

PianetaPSR numero 21 - maggio 2013