Entrano nel vivo i lavori per disegnare il nuovo Psr

A Cagliari si parla di Sviluppo Rurale e di nuova PAC nel corso di una serie di tavoli tematici promossi dall' Assessorato dell'Agricoltura e della Riforma Agro-Pastorale per aprire un confronto con gli  attori istituzionali e socio-economici del territorio in vista della nuova programmazione.
Nel corso dei 10 incontri previsti, che termineranno a metà luglio, saranno approfondite le sfide legate alle prospettive dell'agricoltura in previsione del nuovo programma di sviluppo rurale. L'obiettivo è quello di far emergere i punti di forza e debolezza dell'attuale situazione, evidenziando allo stesso tempo le opportunità e minacce con riferimento allo scenario futuro in un ottica di analisi SWOT tesa ad identificare i fabbisogni del territorio legati alle Priorità tematiche identificate dall'Unione Europea.
I tavoli tematici faranno ciascuno riferimento a priorità quali la competitività delle principali filiere agroalimentari sarde, il tema dell'innovazione e del trasferimento delle conoscenze nel settore agricolo, il capitale umano e lo sviluppo locale, la gestione delle risorse idriche, la biodiversità ed, infine, i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili.
Il ciclo di seminari in programma nei prossimi giorni segue il Forum regionale sullo Sviluppo rurale in Sardegna tenuto a marzo, durante il quale si sono analizzate le prospettive offerte dalla prossima PAC 2014-2020 per la nuova programmazione regionale dello sviluppo rurale alla luce delle esperienze maturate nel corso dell'attuazione del Programma di Sviluppo Rurale Sardegna 2007-2013. Con il Forum l'Autorità di Gestione dell'attuale PSR aveva iniziato un processo di partecipazione attiva con le parti economiche e sociali e gli organismi che rappresentano la società civile, individuando possibili ambiti di miglioramento per lo sviluppo rurale dell'isola e coinvolgendo il partenariato allargato in una riflessione critica in merito all'esperienza dell'attuale programmazione.
Il panorama degli incontri preparatori alla stesura del nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 prevede anche altri due distinti appuntamenti. Il primo è rappresentato dall'evento conclusivo del Progetto Impari'S realizzato dal Formez PA in collaborazione con gli Assessorati del Lavoro e dell'Agricoltura della Regione Sardegna a fine giugno. Il progetto ha proposto azioni di formazione e informazione finalizzate a sviluppare negli operatori economici delle aree Leader della Sardegna le competenze tecniche e scientifiche necessarie per concorrere nel proprio settore di attività, favorendo la propensione all'innovazione e la capacità di operare in sinergia (imparis) con gli altri operatori.
Come secondo appuntamento si è svolto il workshop Agroscenari sempre nel mese di Giugno. L'evento è stato organizzato dall'Assessorato dell'Agricoltura e dall'Università di Sassari nell'ambito di un progetto quinquennale del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in vista della prossima programmazione della politica agricola nazionale e regionale 2014-2020.
I lavori hanno consentito di integrare conoscenze tecnico-scientifiche, competenze amministrative e saperi  locali per individuare efficaci strategie di adattamento dell'agricoltura italiana e sarda ai cambiamenti climatici nel futuro prossimo. Climatologi, agronomi ed economisti agrari hanno introdotto il tema facendo specifico riferimento ai risultati che i ricercatori di Agroscenari hanno conseguito nell'Oristanese, una delle sei aree di studio nazionali del progetto. 
Gli eventi partecipativi già svolti ed in programma rientrano tutti nelle attività del più ampio progetto di coinvolgimento del partenariato istituzionale chiamato ApeRegina che ha preso avvio nel settembre del 2012 con l'ambizioso obiettivo di supportare l'attuazione trasparente ed efficace del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 e migliorare la trasparenza e la comunicazione tra gli attori che saranno interessati e coinvolti nella redazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Il progetto, ideato dall'Assessorato all'Agricoltura e Riforma Agropastorale viene realizzato attraverso l'assistenza tecnica e metodologica della società di consulenza Poliste e grazie anche alla collaborazione delle Agenzie regionali Laore, Argea e Agris.
Un elemento importante del processo partecipativo avviato dalla Regione Sardegna è rappresentato dalla particolare tecnica impiegata per la gestione di tutti gli incontri basata sull'alternanza di momenti strutturati di lavoro individuale, di gruppo e in plenaria. Questo innovativo approccio consente di gestire ogni discussione, permettendo di raccogliere, selezionare e omogeneizzare i diversi contenuti espressi dai partecipanti, utilizzando come supporto le tecniche di visualizzazione.
L'Open Space Technology o Metodologia dello spazio aperto di discussione è un metodo di interazione costruttiva per grandi gruppi, che si basa sull'autorganizzazione, sul senso di responsabilità e l'interesse che ogni partecipante ha per un argomento. Il metodo non prevede un programma predefinito né relatori invitati a parlare, ma solo un tema complesso di discussione. Sono gli stessi partecipanti che, guidati da un facilitatore, propongono gli argomenti nell'ambito del tema individuato, costruiscono l'agenda e si riuniscono in gruppi di lavoro.

Francesco Piras
piras@inea.it