Sms e fattorie mobili, per spiegare la Pac

Si è svolta a Bruxelles il 9 dicembre scorso l'edizione 2013 del "Cap Communication Award", il riconoscimento con cui la Commissione Europea premia le migliori esperienze di comunicazione relative alla Politica Agricola Comune realizzate negli Stati Membri. Tre le categorie presenti, come nella prima edizione: comunicazione al pubblico, comunicazione agli stakeholders e comunicazione innovativa.
Per quanto riguarda la prima categoria, "comunicazione al pubblico", a vincere è stato un progetto spagnolo "La nuova Pac e il suo impatto sui cittadini europei", realizzato dall'organizzazione agricola "Uniòns Agrarias", che puntava a evidenziare i concetti di sicurezza alimentare, catena alimentare e qualità dei prodotti presso il grande pubblico. L'obiettivo finale era però quello di portare l'attenzione del consumatore verso i benefici della nuova  Pac, attenta all'ambiente, al territorio e alla costruzione di relazioni sociali fra aree rurali e urbane. La campagna consisteva in buona sostanza nella distribuzione di materiale promozionale, pubblicità, presenza sui social media e poi soprattutto su una "fattoria mobile" modulare che visitava città, scuole e Università, catturando la curiosità del pubblico con la simpatica immagine della mascotte "Vaca Paca".
La seconda categoria, quella della "comunicazione agli stakeholders" è stata invece vinta da un progetto promosso dal WWF insieme ad alcune associazioni ambientaliste nella regione del Mar Baltico, dal nome "Premio Agricoltore del Mar Baltico dell'anno". Il progetto, che ha  coinvolto Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Russia, Svezia, partiva dalla situazione critica del Mar Baltico, afflitto da gravi problemi ambientali di eutrofizzazione e ultra-fertilizzazione delle acque anche a causa delle attività agricole presenti. Per questo, gli organizzatori hanno istituito un riconoscimento (1.000 euro per ciascun vincitore nazionale e 10.000 euro per il vincitore dell'intera regione baltica) per quegli agricoltori che avessero realizzato delle best practices in termini ambientali col fine di contratstare l'inquinamento del baltico.
La terza categoria, quella della comunicazione innovativa, è stata in realtà vinta da un progetto che, almeno dal punto di vista tecnologico, non presentava caratteristiche di piena innovazione, ma che suppliva a questa mancanza con una valutazione corretta del rapporto tecnologia/target. Il progetto infatti, dal titolo "SMS Azienda agricole familiari rumene", realizzato dalla Fondazione Adept, partiva dal presupposto che l'80% degli agricoltori rumeni fa utilizzo solo e semplicemente di semplici telefonini (non smartphone quindi) e che l'utilizzo del computer è anch'esso lacunoso. Quindi è stato costruito un database "intelligente" di SMS per informare gli agricoltori delle maggiori possibilità offerte loro dalla PAC (soprattutto in termini di bandi).
In ultima analisi, un premio che anche quest'anno, al di là del livello di originalità dei progetti arrivati in finale, è andato a chi ha saputo pianificare con esattezza obiettivi, target, strumenti e  monitoraggio, e a chi ha saputo coinvolgere e responsabilizzare stakeholders e cittadini con una comunicazione chiara e sintetica.