Il 21 marzo a Mercatello , Perugia, presso la Cantina Montevibiano, è stato presentato il progetto Umbria Wine 2020: Carbon Footprint e sostenibilità ambientale del vino umbro. Si tratta di un progetto pilota, finanziato dalla Misura 124 del PSR per l'Umbria 2007-2013, finalizzato alla misurazione della sostenibilità del vino umbro e al miglioramento della performance ambientale della filiera vite-vino, a partire dal calcolo dell'impronta di carbonio (Carbon Footprint) di prodotto.
L'iniziativa è stata realizzata da 3A- Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, soggetto attivo sul territorio nell'ambito di ricerca e trasferimento tecnologico e certificazione, in collaborazione con il CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull'Inquinamento e sull'Ambiente) dell'Università di Perugia e la Cantina Montevibiano,
Scopo del progetto è di implementare una metodologia standardizzata (in base alle normative ISO 14040, 14044, 14064, 14067) per la determinazione della CFP di alcune tipologie di vino prodotto dalle aziende aderenti alla partnership. Oltre ad ottenere un indicatore, espresso come kilogrammi di anidride carbonica equivalente emesse per unità di prodotto, la metodologia implementata permetterà di caratterizzare dal punto di vista energetico e di impatto ambientale ogni fase di processo, fornendo informazioni importanti all'azienda per poter espletare azioni di mitigazione e riduzione delle emissioni, dei consumi e, conseguentemente, anche dei costi.
In concomitanza con la presentazione del lavoro svolto dai partner di progetto, è stata realizzata un'attività dimostrativa in vigna ed in cantina, con l'obiettivo di mettere in evidenza tutti i parametri valutati al fine di calcolare la Carbon Footprint delle produzioni enologiche.
Attraverso la definizione di un piano di sostenibilità per il miglioramento della performance ambientale dei processi produttivi del vino da uve fresche, i partner di Umbria Wine 2020 si propongono di sviluppare e diffondere modelli sostenibili di produzione e consumo, promuovendo così la riduzione delle emissioni di gas serra del settore vitivinicolo. Ulteriori obiettivi dei soggetti coinvolti sono il miglioramento delle performance ambientali dell'azienda, la differenziazione del prodotto, il consolidamento dell'immagine aziendale e il contributo alla valorizzazione dell'immagine di eccellenza ambientale dell'Umbria, anche attraverso la standardizzazione degli aspetti di comunicazione.
Michela Ascani
PianetaPSR - numero 30 marzo 2014
