Home > Il punto sui PSR > Refresh 2013, online i dati delle rilevazioni aeree
CIRCOLARI AGEA
 

Refresh 2013, online i dati delle rilevazioni aeree

Disponibili sul sito i risultati dei controlli sulle aziende agricole di sei regioni: procedure e adempimenti per aggiornare il fascicolo e l'eventuale richiesta di riesame in caso di discordanza

Il titolare dell'Ufficio Monocratico di AGEA ha di recente emanato due circolari di estrema importanza, l'una funzionale all'altra.
Con la prima, la UMU. 2014.0381 del 25 febbraio (disponibile qui), si rende nota la disponibilità sul sito istituzionale di AGEA, all'indirizzo www.agea.gov.it - sezione "Servizi di utilità", "Albo esiti" - delle risultanze delle verifiche che AGEA ha svolto nel 2013 nell'ambito dell'aggiornamento dei dati di occupazione del suolo e di consistenza aziendale (c.d. controlli refresh).

Le principali novità contenute nelle circolari:

-
pubblicati sul sito istituzionale AGEA gli esiti del refresh 2013;
- istanza di riesame da presentare presso il CAA o in AGEA;
- eventuali "eclatanze" utilizzate anche per domande già presentate.

 

Nel 2013 tali controlli hanno coinvolto i Produttori/Aziende agricole, interessate dalle attività tecniche di rilievo del territorio, operanti nelle Regioni Abruzzo, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nella sostanza, le Aziende sottoposte a controllo, digitando il proprio CUAA, possono verificare l'esito dei controlli svolti da AGEA.
Con la seconda circolare, la 375/UM.2014 (visualizzabile cliccando su questo link), sono state emanate le istruzioni operative per la definizione dei dati di occupazione del suolo e consistenza territoriale ed aggiornamento dei dati contenuti nel Fascicolo aziendale di competenza dell'Organismo Pagatore AGEA.
Con tale provvedimento, in estrema sintesi, sono resi noti gli adempimenti successivi al  controllo, sia nel caso in cui sia stata rilevata una discordanza tra quanto dichiarato e quanto riscontrato da AGEA (in termini di estensione della superficie e dell'uso del suolo)  sia nel caso di concordanza.
Vediamo, di seguito, le fasi principali della procedura.
Il "Refresh"
AGEA, per la gestione del Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) ed al fine di assicurarne il costante aggiornamento, effettua le attività tecniche di rilievo del territorio nazionale a ciclo triennale (il cosiddetto "refresh").
Tale attività, mediante l'interpretazione delle foto aeree, permette una rappresentazione del territorio agricolo nazionale su elementi oggettivi, con lo scopo di determinare esattamente le informazioni relative alla occupazione del suolo di ciascuna azienda. Le informazioni derivanti dalle interpretazioni delle foto aeree sono successivamente confrontate con i dati dichiarati dalle Aziende nel fascicolo aziendale. 
In esito a tale confronto, AGEA, sul proprio sito istituzionale, comunica a tutti gli interessati le risultanze di dette verifiche.

 

Procedura per la definizione dei dati di occupazione del suolo e consistenza territoriale ed aggiornamento dei dati contenuti nel Fascicolo aziendale

Fonte AGEA
 

In caso di discordanza
In caso di difformità tra l'uso del suolo presente nella consistenza territoriale dichiarata nel fascicolo e quello riscontrato nell'aggiornamento grafico (refresh), l'azienda risulta nello stato "discordante" ed il relativo fascicolo nello stato "in lavorazione" con obbligo per l'interessato di sottoscrivere una nuova scheda di validazione del fascicolo coerente con le nuove misurazioni.
Qualora l'azienda concordi con la copertura del suolo rilevata, deve allineare gli utilizzi dichiarati a quelli rilevati. Se conduce interamente le particelle interessate da discordanza, è possibile utilizzare la funzione di "riallineamento aziendale". Negli altri casi è obbligatorio allineare le singole particelle con quanto riscontrato nel GIS.
La scheda di validazione sottoscritta al termine di tale procedura chiude il procedimento amministrativo riferito all'aggiornamento grafico realizzato e potrà essere utilizzata per la successiva presentazione di domande e/o dichiarazioni.
Le aziende che, al contrario, ritengono di non concordare con le nuove misurazioni e con gli esiti dei rilievi tecnici dovranno presentare una apposita istanza.
La scheda di validazione sottoscritta successivamente alla presentazione dell'istanza dovrà contenere il riferimento all'istanza di riesame e potrà essere utilizzata per la successiva presentazione delle domande e/o dichiarazioni all'Amministrazione. Gli esiti del procedimento amministrativo di riesame dell'uso del suolo verranno poi registrati sul fascicolo e saranno presi in considerazione per le domande presentate successivamente all'istanza stessa.
La circolare si sofferma poi sulle procedure che devono essere utilizzate dall'azienda che intenda presentare istanza di riesame dell'uso del suolo rilevato.
L'istanza deve essere presentata presso il CAA a cui è stato conferito il mandato o, in assenza di mandato, direttamente ad AGEA (alla casella di posta elettronica PEC protocollo@pec.agea.gov.it).
Qualora l'istanza venga accolta, il procedimento amministrativo si chiude con la definizione dei dati territoriali e con l'inserimento dell'azienda tra quelle definite "concordanti". Al contrario, qualora l'esito dell'ulteriore approfondimento istruttorio confermi, anche parzialmente, le risultanze della fotointerpretazione del refresh, viene confermata la dicitura discordante nel registro pubblicato sul sito AGEA con l'indicazione "discordante dopo istanza di riesame".
L'azienda il cui dato risulta disallineato con il GIS ha anche la possibilità di richiedere un incontro con l'Amministrazione, allo scopo di effettuare un esame congiunto (da effettuare presso l'azienda stessa o il CAA oggetto di mandato). Tale incontro potrà inoltre essere seguito, se necessario, da un sopralluogo in campo.
Le eventuali modifiche ai dati del SIGC, derivanti dall'incontro e dall'eventuale verifica in campo, sono successivamente registrate nel sistema informativo geografico e la documentazione a supporto, prodotta dall'interessato, viene protocollata e acquisita dal tecnico dell'Amministrazione.
Rimane l'obbligo per l'azienda di allineare gli utilizzi dichiarati a quelli rilevati. Se l'interessato conduce interamente le particelle discordanti, è possibile utilizzare la funzione di "riallineamento aziendale"; negli altri casi è obbligatorio allineare le singole particelle con quanto riscontrato nel GIS. La scheda di validazione successivamente sottoscritta ha valore di chiusura del procedimento amministrativo riferito all'aggiornamento grafico.
Da notare come, a seguito dell'istanza presentata e qualora venissero confermati gli esiti dei rilievi tecnici contestati, o nel caso in cui l'interessato non si presenti all'incontro o al sopralluogo in campo, l'azienda dovrà farsi carico degli oneri, che variano d'intensità soprattutto qualora, nell'ambito della procedura, si effettui un sopralluogo in campo.
Le eclatanze
Nel caso in cui, a seguito delle verifiche effettuate, emergano delle "eclatanze" (variazione dell'uso del suolo da agricolo a non agricolo), gli esiti dei rilievi fotogrammetrici effettuati sulle superfici con ciclo triennale sono utilizzati anche in relazione a domande già presentate ed eventualmente pagate per verificare l'esistenza o meno di situazioni in cui è stata riconosciuta a premio una porzione di territorio che invece risulta ad uso non agricolo.
Infine, la predetta procedura è sintetizzata da AGEA, all'interno della stessa circolare, con il grafico che segue e che evidenzia la complessità del processo posto in essere.

 
 
 

Maurilio Silvestri

 
 
 

PianetaPSR numero 30 - marzo 2014