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CONTADINI INNOVATORI

Take away e agri-catering, il pranzo è servito

Dalla richiesta di una cliente nasce la scommessa di due giovani agricoltori che producono ortofrutta nel Mantovano: basta vendite sfuse, ora spediscono porzioni monodose e cibo negli uffici della città
"Il team" dell'agri-catering

Giovani ed innovazioni. E' questo il tema di uno studio finanziato dal Mipaaf che ha permesso di esplorare nel dettaglio realtà rilevanti su questa tematica in tre aree del nostro Paese. A seguito dello studio, sono poi stati selezionati tre giovani agricoltori che sono diventati protagonisti di un cortometraggio ("Giovani, contadini e innovatori") realizzato dal giovane regista  Enrico Parenti.
In un precedente articolo di Pianeta Psr avevamo presentato la storia di Selene Rocco una giovane che coltiva lavanda nel Parco del Pollino.
Questa volta invece ci spostiamo in Lombardia, presso l'azienda agricola Bertoni che si trova vicino Mantova ed è condotta da Marco in co-titolarità con il papà. È prevalentemente un'azienda vitivinicola con oltre 45 km di filari di uve lambrusco ed ha una superficie di circa 20 ettari in cui, oltre all'uva da vino, sono prodotti ortaggi in serra e frutta di diversa tipologia. L'azienda agricola ha come punti vendita dei prodotti aziendali uno a san Benedetto Po, uno nella periferia ed uno nel centro di Mantova con l'insegna "Contadinostrano".
L'elemento di forza e di maggiore innovazione dell'azienda è legato allo sviluppo di nuove modalità di commercializzazione attraverso la creazione di nuove forme di vendita diretta del prodotto fresco, trasformato e pronto al consumo come quello da "asporto", consumato nel punto vendita o consegnato a domicilio. Il sistema creato permette dunque un feedback costante tra vendita e produzione.
Interessante è stato capire i passi con cui si è sviluppata l'azienda: tutto nasce come sempre da un problema e dalla ricerca di una soluzione. Dato che i ricavi per l'uva venduta sfusa e gli ortaggi erano bassi, Marco pensa di superare questo problema cercando di vendere senza intermediari i propri prodotti. Inizia così a partecipare ai mercati contadini promossi da Coldiretti a Mantova. Lì Marco avvia una serie di azioni e di relazioni che lo portano a creare una rete di aziende sulla spinta delle sue capacità a vendere e ad acquisire nuova clientela. Marco proprio non riesce a dire di no. Così un giorno di fronte alle richieste di una cliente sulla disponibilità di prodotti cotti e di servizi di catering lui risponde "ma certo che li facciamo" ed è così che nasce l'attività di catering della nuova società "Vainilla n. 2" che sviluppa con la sorella Federica. Il resto è tutto un susseguirsi di intuizioni, sperimentazioni ed investimenti, tutti decisi a casa insieme alla sua famiglia, che hanno permesso:

 
  1. la realizzazione di un punto vendita a Mantova in cui sono disponibili sia frutta e verdura freschissimi a chilometri zero, sia prodotti cotti da consumare o da consegnare a domicilio. Con il tempo ai prodotti freschi si sono aggiunti i formaggi, gli yogurt, i succhi, il vino, le spezie, e tanti altri prodotti di aziende locali con cui Marco e Federica stringono rapporti di collaborazione;
  2. un laboratorio di cucina in cui preparare i prodotti da vendere nel negozio e per le attività di catering;
  3. un locale di degustazione nel centro storico di Mantova in cui offrire tutti i prodotti cotti in porzioni monodose;
  4. l'attività di consegna giornaliera in tutta la città di Mantova di pasti pronti, indirizzata soprattutto a soddisfare l'esigenza presente negli uffici di consumare un pasto veloce e genuino.
Le porzioni monodose preparate nel laboratorio

Un'altra ricaduta importante di questa impostazione produttiva a valle riguarda il ciclo produttivo delle coltivazioni: il papà, che continua a lavorare nell'azienda agricola, non deve più preoccuparsi di cosa coltivare in quanto Marco e Federica con le nuove attività programmano quello che si deve produrre sulla base delle esigenze dei clienti nelle diverse attività. Un'evidenza questa di come i ragazzi siano riusciti a ricreare per l'azienda un'autonomia di mercato estesa anche ad altre aziende che si sono collegate alla rete del "Contadinostrano". Le capacità imprenditoriali di Marco e Federica vengono amplificate da un sapiente uso di internet e dei social media (facebook, istangram, twitter) e dalle capacità di designers acquisite nei loro percorsi di studio che li ha portati a disegnare e realizzare locali alla moda indirizzati ad un target giovane.
L'attività di Marco dunque ha permesso di creare insieme agli altri membri della sua famiglia qualcosa di diverso, nel rispetto delle tradizioni, della qualità e dell'ambiente, in grado di creare valore aggiunto. Insomma, un modello di sostenibilità sia economica che ambientale. Riteniamo che questo possa essere un eccellente esempio di come i giovani riescano a utilizzare conoscenze provenienti da settori diversi (agricolo, informatico-social media, artistico) creando attività innovative con un importante ricadute occupazionali, visto che con tutte queste attività oggi offre lavoro a diversi giovani.

 
 
 
 

Elisabetta Savarese - e.savarese@ismea.it
Pierluigi Milone

 
 
 
 

PianetaPSR numero 38 - dicembre 2014