L'e-commerce trova casa anche in un'azienda con radici molto tradizionali che risalgono all'inizio del 900, dopo aver superato un certo scetticismo anche nella più giovane generazione. Così, dopo una prima fase sperimentale, Sara Goretti, che con la sorella Giulia conduce in Umbria l'azienda vitivinicola di famiglia, ha deciso di puntare anche sul commercio elettronico. In questa intervista a PianetaPsr, ci racconta la sua esperienza e offre anche qualche interessante spunto per chi ha in cantiere il progetto di andare in rete.
Ci racconti brevemente la storia della sua azienda
La nostra è una storia di produttori di vino che, iniziata nei primi anni del '900, è stata tramandata di padre in figlio. Mio nonno Gisberto ha trasmesso le capacità dell'"Arte di produrre vino" ai propri figli Stefano e Gianluca, per arrivare poi a noi che rappresentiamo l'ultima generazione. Per noi è stato un grandissimo sogno continuare questa tradizione, con la consapevolezza di portare avanti questa impresa nel segno della tradizione ma anche con lo sguardo all'innovazione. Viverlo quotidianamente e farne una ragione di vita è stato da sempre il nostro spirito, poiché abbiamo sempre creduto che il principio familiare vince su qualsiasi antagonismo e avversità. Per alcuni progetti abbiamo attinto anche ai fondi del PSR regionale.
Oltre alla cantina storica "Goretti"di Pila a Perugia, nella DOC Colli Perugini, negli anni '90 la nostra famiglia ha realizzato anche un'azienda tecnologicamente avanzata a Montefalco, specializzata nella produzione di due vini rossi importanti: il Sagrantino di Montefalco DOCG e il Rosso di Montefalco DOC, commercializzagti con l'etichetta "Le Mura Saracene". Anche questa esperienza conferma il concetto che la qualità dei vini non è mai frutto d'improvvisazione, ma di un naturale risultato e sintesi di una profonda conoscenza della terra, del clima e dei processi produttivi, in una parola del "Terroir".
Che riscontri arrivano dal mercato?
Da più di vent'anni portiamo le nostre eccellenze oltre frontiera, riuscendo ad affermare e far conoscere molti dei nostri vini sullo scenario internazionale, confermandoci come testimoni di eccellenza qualitativa della grande tradizione vitivinicola italiana e di quel patrimonio culturale che non dobbiamo mai dimenticare.
Cosa vi ha spinto ad attivare l'e-commerce?
Fino a qualche tempo fa tutti i componenti della famiglia Goretti, persino le ultime generazioni, vedevano l'e-commerce con un certo scetticismo, considerando il processo d'acquisto del prodotto vino lontano e complesso nella gestione della logistica. Abbiamo, in più occasioni, provato a intraprendere anche questa strada, ma le prime esperienze, basate soprattutto sul sito e una corrispondenza via mail con i potenziali clienti, non hanno dato risultati concreti. Solo recentemente abbiamo deciso di riprovare a commercializzare i nostri prodotti, questa volta con l'e-commerce, spinti dalle richieste di alcuni clienti, fornitori e dalle nuove potenzialità del settore. Con questa scelta siamo fiduciosi di avere buoni risultati.
Che cosa avete dovuto fare per attivare l'e-commerce?
Per l'attivazione della piattaforma e-commerce ci siamo rivolti ad una web-agency che ci ha coadiuvato nella definizione e nella costruzione della presenza dell'azienda online. Un altro intervento importante è stato l'adeguamento del sito internet ai nuovi standard "responsive", che consentono la consultazione anche da tablet e smartphone.
Quali traguardi vi siete posti con l'e-commerce?
Siamo consapevoli che, per ora, l'e-commerce sarà uno strumento ulteriore, un'integrazione importante e necessaria nella struttura degli strumenti di vendita. La presenza online è ormai una necessità inderogabile, bisognerà scegliere la giusta strategia affinché possa produrre risultati significativi in termini di incremento di fatturato, e gli esempi in tale direzione non mancano. Di certo, sappiamo che ci vorrà del tempo per affermare e confermare la nostra reputazione online, creare quella fiducia necessaria per rendere uno strumento di vendita significativo. Pensiamo che possa essere un ottimo strumento per consolidare, innanzi tutto, le posizioni nei mercati in cui siamo già presenti, ma anche un elemento per poterne penetrare di nuovi, senza tralasciare però la necessità di conoscerli a fondo.
Ci crediamo perché sicuri della qualità dei nostri prodotti e lavoreremo alacremente affinché lo strumento sia "utilizzabile" e chiaro nelle sue funzionalità.
Qualche consiglio a chi vuol intraprendere questo percorso.
Occorre essere consapevoli che, stando alle statistiche, nonostante gli acquirenti del vino online risultano disposti a fare acquisti per quantitativi maggiori rispetto a chi compra solo off-line, regalano più spesso il vino e sono anche più aperti a Paesi diversi, la maggior parte dei siti di e-commerce non genera profitti nei primi tre anni di vita. Per ottenere risultati nel web occorre infatti avere un sito con un numero consistente di accessi: il consiglio che mi sento di dare è quindi di investire in promozione e pubblicità finalizzata alla migliore efficacia del proprio canale web.
Mario Cariello
https://orcid.org/0000-0002-5343-4385
PianetaPSR numero 39 - gennaio 2015