Mentre si sta per concludere la fase di approvazione dei PSR 2014-2020 che contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi dell'agenda digitale EU2020, nelle aree rurali italiane si sono conclusi o sono in via di completamento gli interventi previsti per la programmazione 2007-2013.
I dati di monitoraggio al mese di dicembre 2014 mostrano un buon andamento dell'attuazione della misura rispetto al mese di giugno 2014, dai quali risultava che soltanto la Regione Lombardia era riuscita a concludere i lavori. Nel periodo di riferimento, si registra il completamento delle attività previste ad inizio programmazione anche nelle Regioni Abruzzo, Calabria, Basilicata, Lazio e Sicilia mentre Liguria Piemonte, Sardegna e Veneto hanno quasi terminato i lavori. In fase avanzata sono inoltre, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia e Molise che completeranno le attività entro i mesi di giugno-settembre 2015.
Si conferma quindi, ancora una volta, l'andamento di crescita degli interventi registrato sia nel corso del 2013, sia nel primo semestre del 2014, soprattutto nelle regioni più avanti dal punto di vista dell'avanzamento fisico. Malgrado i buoni risultati raggiunti nelle regioni sopracitate, rimangono dei rallentamenti nell'attuazione in quelle che hanno dovuto scontare dei ritardi relativi all'aggiudicazione dei bandi per la realizzazione delle opere. Anche in questo caso, il completamento dei lavori è previsto entro il 31 dicembre 2015 che rappresenta il termine ultimo per il completamento delle attività del periodo di programmazione 2007-2013.
Si evidenzia inoltre, che con le economie realizzate e l'impegno di nuove risorse aggiuntive, alcune regioni come la Sicilia e l'Emilia-Romagna hanno programmato degli interventi integrativi il cui livello di attuazione risente ancora della tempistica di avvio dei progetti.
I buoni risultati sono confermati anche dalle percentuali di realizzazione dei maggiori indicatori fisici di attuazione. Infatti, mentre a giugno le percentuali si erano attestate intorno al 50%, in sei mesi c'è stato un innalzamento fino al 71% per le tratte completate, al 74% per i km di infrastrutture in fibra ottica posata e al 75% per la popolazione raggiunta dalla banda larga. A fine dicembre 2014 sono stati realizzati in totale 3.628 Km di infrastrutture in fibra ottica, 900 Km in più rispetto al giugno 2014 e la popolazione raggiunta dalle opere è salita a 558.441 unità.
Nella tabella sottostante sono riportati, a livello regionale, i dati di monitoraggio fisico al 31 dicembre 2014 per gli interventi finanziati dal FEASR.
L'avanzamento finanziario della misura registra un aumento in linea con quello degli indicatori di realizzazione fisica, con un deciso incremento di 18 punti rispetto ai dati di giugno 2014 che invece avevano fatto registrare un livello molto basso della spesa. Pertanto, a fronte di un importo di risorse FEASR programmato pari ad euro 93.695.139, risultano spesi circa 60 milioni di euro per una percentuale di avanzamento pari al 65%.
Con gli interventi della programmazione 2007-2013 le aree rurali italiane sono state dotate della rete primaria con infrastrutture in fibra ottica al fine di portare internet a 20 Mbit/s. Ciò avviene collegando le centrali telefoniche con la dorsale principale. Con la nuova programmazione 2014-2020, invece, il FEASR contribuirà al finanziamento delle rete di accesso ovvero, attraverso il collegamento in fibra del tratto che va dalle centrali telefoniche fino alle cabine armadio (FTTC). Ciò consentirà di raggiungere velocità di connessione a 30 Mbit/s. A completamento degli interventi, verrà realizzato anche il collegamento in fibra fino agli utenti finali tramite il segmento di rete che va dalle cabine armadio fino agli edifici (FTTH) per consentire agli utenti di usufruire di velocità di connessione superiore a 100 Mbit/s.
Pasquale Giantomasi
PianetaPSR numero 42 - aprile 2015
