Home > Il punto sui PSR > Biologico, al via la prenotazione dei nuovi aiuti
Lazio
 
BANDO A CONDIZIONE 

Biologico, al via la prenotazione dei nuovi aiuti

Approvato  l'avviso pubblico per la raccolta delle domande 2015 relative alla Misura 11 - Ma per l'erogazione dei premi bisognerà comunque attendere il via libera di Bruxelles al Psr 2014-2020

 Nonostante la proposta di Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2014-2020 sia ancora in fase di negoziato, a seguito delle osservazioni formali dei Servizi comunitari trasmessi a febbraio 2015, l'AdG (Autorità di Gestione) del PSR ha ritenuto opportuno emanare un bando, a valere sulla Misura 11 "Agricoltura biologica" per l'annualità 2015, con procedura condizionata all'approvazione del PSR da parte della Commissione europea. Con Determinazione Dirigenziale del 10 giugno 2015 (n. G07191) è stato quindi approvato l'avviso pubblico per la raccolta delle domande di aiuto per la prima annualità (2015) a valere sulla Misura 11 riguardante la Sottomisura 11.1 per la conversione a pratiche e metodi di agricoltura biologica e Sottomisura 11.2 per il mantenimento di pratiche e metodi di agricoltura biologica. Questa esigenza nasce da diverse considerazioni che l'AdG ha maturato in questo momento di "transizione" tra le due fasi di programmazione, 2007-2013 e 2014-2020. L'esigenza di non trovarsi "impreparati", nei tempi, aspettando il momento in cui il nuovo programma sia stato definitivamente approvato per poter avviare le procedure di reclutamento delle domande, scaturisce dalla consapevolezza da parte dell'AdG che è "opportuno e strategico garantire la continuità del sostegno pubblico a favore delle aziende biologiche, per perseguire gli obiettivi di natura ambientale definiti dalla strategia regionale ma anche per assicurare il mantenimento di una adeguata base produttiva regionale, presupposto per garantire la salvaguardia, il ripristino e il miglioramento della biodiversità, la migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi e la prevenzione dell'erosione dei suoli e la migliore gestione degli stessi, nonché per lo sviluppo ed il consolidamento del comparto delle produzioni biologiche regionali". Intimamente legato a questa consapevolezza è inoltre il fatto che sulla base dei dati di monitoraggio finanziario eseguiti dall'AdG, sono risultate esaurite, in termini di impegni giuridicamente vincolanti (così come stabilito all'articolo 1, punto 9) del regolamento UE n. 335/2013), le risorse della misura 214 del PSR 2007-2013 e quindi sussiste l'impossibilità ad assumere nuovi impegni pluriennali a valere sulle risorse della misura 214 Pagamenti agro ambientali, azione 214.2 Agricoltura biologica del PSR 2007-2013. Pertanto in queste due principali considerazioni risiedono l'esigenza e la motivazione, da parte dell'AdG del PSR Lazio, di precorrere i tempi di approvazione definitiva del Programma 2014-2020 emanando un bando a condizione. Il bando infatti prevede che La concessione e l'erogazione degli aiuti sono comunque subordinati all'approvazione del PSR 2014/2020 e della relativa scheda della Misura 11 "Agricoltura biologica" da parte della Commissione europea e che quindi "L'agricoltore non ha nulla e in alcuna sede da rivendicare nei confronti della Regione, dell'Organismo Pagatore, dello Stato e della Commissione Europea nel caso in cui non sia possibile erogare il premio per mancata approvazione della misura/sottomisura/tipologia di operazione da parte della Commissione europea o per l'obbligo di apportare al PSR modificazioni tali da non consentire il riconoscimento o il pagamento dell'intero importo del premio stesso".   

 
 
 

Antonio Papaleo
(papaleo@inea.it)  

 
 
 

PianetaPSR numero 45 - luglio/agosto 2015