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FORMAZIONE&IMPRESA

Il cielo d'Irlanda in un agriturismo siciliano

Laurea in pubbliche relazioni ed esperienze irlandesi: così Rosaria è tornata a Castelvetrano (Trapani), trasformando in una fattoria a 5 stelle il casolare del nonno nel verde degli ulivi siciliani 
Rosaria Di Benedetto fra gli ulivi della sua azienda agrituristica a Castelvetrano, in provincia di Trapani :

Ne ha già parecchia di storia da raccontare Rosaria di Benedetto, nonostante la sua giovane età (32 anni): laureata in pubbliche relazioni in Italia, emigrata in Irlanda per studiare e lavorare, è poi tornata in Sicilia, al richiamo del nonno, per proseguire la tradizione agricola della sua famiglia. E' così che oggi l'agriturismo  "Carbona", di Castelvetrano in provincia di Trapani, più di 50 ettari coltivati a uliveto, è una realtà riconosciuta e stimata anche nel circuito dei portali turistici internazionali.

Rosaria, quando hai capito che quello dell'agricoltura poteva essere il tuo mondo?
"Sono dovuta andare fuori Italia per capire qual era la mia strada. Una volta laureata, avevo necessità di migliorare la mia conoscenza dell'inglese e ho dovuto trasferirmi in Irlanda. Lì la mattina seguivo i corsi di lingua nelle classi, mentre la sera lavoravo in un ristorante con specialità italiane e irlandesi, dove mettevo a frutto da una parte le mie origini, mantenendo i contatti con i clienti italiani, ma soprattutto imparavo l'inglese "lavorativo".Ho imparato a trattare con i clienti, a comprendere che le esigenze dei turisti tedeschi sono diverse da quelle degli americani, degli inglesi ecc. e che con ognuno bisogna relazionarsi in modo diverso, pur mantenendo ferme le caratteristiche della propria offerta.

E poi cosa è successo?
"Poi ho ricevuto una "chiamata", diciamo così. Mio nonno aveva capito che quella che un tempo era stata la casa delle mie vacanze poteva essere un'opportunità di lavoro per me, anche considerando gli studi che avevo fatto e l'esperienza che stavo facendo all'estero. Gli agriturismi erano in ascesa e così ha pensato di propormi di iniziare insieme questa nuova avventura. Sono diventata capo azienda e, grazie alla misura 311 A del Psr della Regione Siciliana, abbiamo ristrutturato il casolare familiare e oggi contiamo su 6 stanze e un ristorante da 80 coperti.

Su cosa si basa oggi l'attività aziendale alla quale è collegata quella agrituristica?
Noi produciamo le olive di Nocellara del Belice DOP e olio extra vergine di oliva valle del Belice DOP: i nostri canali di vendita sono soprattutto i negozi di prodotti tipici, la produzione per l'agriturismo e la vendita diretta in azienda. Completa l'offerta anche la produzione di marmellate di arance.

Chi frequenta l'agriturismo? A quale clientela vi rivolgete?
Devo dire che la clientela straniera è quella preminente, e credo che il sistema del passaparola moderno (cioè i portali di condivisione come booking o tripadvisor) mi stiano aiutando, anche perché io ci metto del mio: la conoscenza della lingua e anche aver imparato all'estero a relazionarmi con i clienti stranieri,è stato importante. Anche il cosiddetto"pay off" scritto sulle insegne del mio agriturismo è direttamente in lingua inglese: "Agriturismo Carbona, the sicilian farm holiday". Però ci sono due altre categorie molto importanti: la prima, a cui tengo molto, è quella dei bambini delle scuole. Ho conseguito il riconoscimento di operatore certificato per l'attività didattica in azienda e, soprattutto nei mesi di aprile e maggio,organizziamo questa attività da noi: per le classi prima e seconda elementare,oltre alla spiegazione della filiera dell'olio, in particolare abbiamo attrezzato un laboratorio del pane e delle erbe aromatiche siciliane. Col primo i bambini partecipano alla creazione della"merenda", mentre per il secondo, grazie ad un essiccatore professionale,regaliamo loro un pacchetto di erbe aromatiche essiccate da riportare a casa. E' il ricordo di un'esperienza formativa, ed è importante. Un'altra categoria è quella dei clienti della zona, che qui organizzano anche banchetti e cerimonie con una atmosfera unica.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
E'difficile pensare ad ampliare ancora di più la gamma di offerta, più che altro mi piacerebbe potenziare il tutto: dalla vendita diretta all'offerta agrituristica, e, perché no, anche alla attività di fattoria didattica. E poi......fatemelo dire: ogni volta che vengono dei clienti irlandesi mi si apre il cuore, quindi, mi piacerebbe averne sempre più!

 
 

Mario Cariello 

 

PianetaPSR numero 45 - luglio/agosto 2015