L'Ufficio monocratico di AGEA, con circolare n. UMU.2015.1718 del 30.10.2015, disponibile qui, diretta ai titolari di Domanda Unica 2015 ed ai Centri di Assistenza Agricola, ha comunicato le modalità di controllo e verifica di ammissibilità degli aiuti richiesti nella domanda unica di pagamento per la campagna 2015, descrivendo contestualmente i controlli da eseguire così come previsto dalla normativa comunitaria e nazionale in vigore.
Il provvedimento deriva dalla copiosa ed articolata normativa emanata in materia dapprima dagli Organismi Comunitari e, a seguire, dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e dalla stessa AGEA.
Va preliminarmente precisato che la circolare riguarda esclusivamente quei beneficiari che risiedono nelle Regioni di competenza dell'Organismo pagatore AGEA ove, cioè, non sono attivi Organismi Pagatori Regionali riconosciuti.
Dopo aver premesso che l'Ufficio responsabile del procedimento amministrativo di ammissibilità al diritto agli aiuti richiesti per i regimi di premio previsti nella Domanda Unica di Pagamento per l'anno 2015 è l'Ufficio Gestione Domanda Unica e OCM di AGEA, il provvedimento si sofferma sui controlli che devono essere effettuati prima del pagamento.
La normativa comunitaria basa il sistema dei controlli sul "Sistema Integrato di Gestione e Controllo" (SIGC) che si compone di una serie di banche dati che contengono:
1 - i dati ricavati dalle domande di aiuto di ogni azienda agricola;
2 - un sistema di identificazione delle particelle agricole, costituito sulla base di mappe, comprese orto-immagini aeree o spaziali;
3 - i diritti all'aiuto. Agea ha istituito il Registro Nazionale Titoli presso il SIAN;
4 - le domande di aiuto;
5 - un sistema integrato di controllo per:a. controlli di ammissibilità (amministrativi e in loco);b. controlli di condizionalità (amministrativi e in loco);
6 - un sistema unico di registrazione dell'identità degli agricoltori (anagrafe delle aziende);
7 - un sistema di identificazione e registrazione degli animali. Per le richieste relative agli animali, AGEA usufruisce delle informazioni fornite dalla Banca dati Nazionale (BDN).
Dopo la presentazione della domanda, AGEA esegue, sulla base dei dati contenuti nel SIGC, i seguenti controlli:
Le superfici che, alla data del 15 maggio 2015, saranno rilevate irregolari sono considerate non ammissibili all'aiuto. L'entità della superficie non ammessa all'aiuto può determinare riduzioni e/o esclusioni dall'aiuto.
Il provvedimento si sofferma poi sui presupposti che determinano la "ricevibilità" della domanda o la sua "ricevibilità con sanzione" o la "irricevibilità". In sostanza, a seconda delle "carenze" contenute nella domanda, la domanda stessa potrà essere considerata accettata da AGEA, o accettata con sanzioni o non accettabile. Questa serie di controlli viene effettuata in una fase immediatamente successiva alla presentazione della domanda da parte del richiedente.
Uno volta passato questo step, AGEA effettua le suddette verifiche sulla base dei dati contenuti nel SIGC allo scopo di determinare se la domanda può essere considerata ammissibile all'aiuto. La verifica dell'ammissibilità prevede controlli diversi a seconda dell'aiuto al quale si intende accedere (pagamento di base, pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente, giovani agricoltori, sostegno accoppiato facoltativo).
Al termine, AGEA provvederà, sulla base degli esiti dei controlli effettuati, a calcolare l'aiuto da corrispondere, che si differenzia in base alla tipologia di aiuto cui è applicato (aiuti a superficie o pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente o aiuti per animali). In funzione del confronto tra dati dichiarati e rilevati sul SIGC, viene calcolato l'importo da pagare, applicando, in caso di discordanze, riduzioni/sanzioni.
A cura di PianetaPSR
Le principali novità contenute nella circolare:
PianetaPSR numero 47 - novembre 2015