Con Decisione del 20 novembre 2015 la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale nazionale (PSRN), strumento di programmazione su tutto il territorio italiano fino al 2020 di cui è Autorità di Gestione il Mipaaf. Il programma, che rappresenta una sostanziale novità rispetto alla precedente programmazione, poggia su tre misure: strumenti di gestione del rischio; miglioramento genetico del patrimonio zootecnico e biodiversità animale; investimenti irrigui. Il budget complessivo di fondi comunitari è di circa 2,14 miliardi di euro per l'intera programmazione fino al 2020.
In questo articolo ci occuperemo in modo specifico della misura 17 "Gestione del rischio" - Sottomisura 17.1 "Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante", per la cui applicazione il Mipaaf il 24 novembre scorso ha reso noto l'Avviso pubblico di presentazione, attraverso i Piani assicurativi individuali, di manifestazioni di interesse per l'accesso ai benefici del PSRN per l'anno 2016.Entra quindi nel vivo l'implementazione della misura sugli strumenti di gestione del rischio (art. 36 e seguenti del Reg. 1305/13/UE), la cui centralità strategica è testimoniata non solo dall'ingente dotazione finanziaria di circa 1,6 miliardi di euro nel settennio, ma anche dai fabbisogni individuati proprio dal Programma nel garantire la coerenza con altre fonti di finanziamento (es. assicurazioni agevolate dell'uva da vino nell'ambito dell'OCM di cui al Reg. 1308/13/UE) e supportare operazioni sovra-regionali per armonizzare gli approcci alla gestione del rischio in agricoltura. Non a caso il primo obiettivo strategico del PSRN è promuovere l'offerta e l'uso di strumenti di gestione del rischio per dare continuità agli strumenti assicurativi esistenti, migliorando in tal modo l'organizzazione della filiera agroalimentare attraverso il maggior coinvolgimento delle aziende nel sistema di assicurazioni agricole agevolate nonché, indirettamente, la loro capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.
L'avviso pubblico del Mipaaf, nelle more della pubblicazione del bando relativo alle domande di sostegno per la sottomisura 17.1, consente agli agricoltori di presentare la manifestazione di interesse per beneficiare del contributo pubblico, che arriva al 65% della spesa ammessa, per la copertura dei costi sostenuti per assicurare il raccolto, gli animali e le piante verso i rischi di perdite economiche dovute ad avversità atmosferiche, epizoozie, fitopatie e infestazioni parassitarie. La manifestazione di interesse viene sottoscritta in sede di presentazione del PAI (Piano assicurativo individuale) introdotto dal DM 12 gennaio 2015 n. 162 ed elaborato nell'ambito del Sistema di gestione dei rischi (SGR) del SIAN. Il PAI, che si basa sul fascicolo aziendale - da compilare presso il proprio Caa o per proprio conto - contiene le informazioni inerenti gli elementi oggetto di assicurazione e i valori massimi delle produzioni da assicurare.
Nell'avviso pubblico vengono inoltre dettagliati i criteri di ammissibilità soggettivi e oggettivi che devono essere posseduti al momento della sottoscrizione: in particolare viene specificato che le polizze assicurative agevolabili, sia singole che individuali, devono essere sottoscritte successivamente alla presentazione della manifestazione di interesse e devono coprire perdite superiori al 30% della produzione media annua dell'agricoltore.
In questa prima fase di avvio del PNSR è stata data priorità alla sottomisura 17.1 anche in ragione di una maggiore familiarità da parte di agricoltori e allevatori con gli strumenti assicurativi; nel 2016 le sottomisure 17.2 (fondi di mutualizzazione) e 17.3 (strumento di stabilizzazione del reddito) saranno implementate nel Sistema di gestione dei rischi, in modo tale da elevare l'offerta degli strumenti anche in chiave innovativa sul territorio nazionale, favorendo la sperimentazione di soluzioni legate a nuove forme di cooperazione tra imprenditori agricoli.
Francesco Serafini
PianetaPSR numero 48 -dicembre2015