L'obiettivo della Politica agricola comune è di consolidare il ruolo dell'agricoltura come fornitrice di beni e servizi pubblici, e non più solo di prodotti di qualità. In linea con questo principio, anche la comunicazione si deve rivolgere, oltre che agli "addetti ai lavori", anche ad un pubblico più generalista, perché questo tipo di messaggio sia condiviso e questo concetto possa affermarsi il più largamente possibile. Su questa linea si muovono alcuni dei nuovi progetti della Rete Rurale Nazionale: ci sono You Rural Net e Leaderbook, web community per la condivisione di conoscenza, esperienze e buone pratiche, ma ci sono anche progetti dedicati ai bambini e agli adolescenti, come Rural4Kids e Rural4teens, che hanno visto la distribuzione nelle scuole di tutta Italia di 50.000 kit didattici per spiegare ai più piccoli cosa significhi oggi agricoltura sostenibile. Ancora, quasi 1500 famiglie di agricoltori raggiunte dall' Indagine sulle famiglie rurali, per un totale di 5.000 agricoltori. Target e modalità diverse per progetti che hanno però un obiettivo comune: quello di "mettere in circolo" le informazioni e le esperienze per un confronto costruttivo sulle tematiche dello sviluppo rurale, coinvolgendo un pubblico più vasto rispetto a chi è impegnato a vario titolo in agricoltura.
You Rural Net, progetto, è una web community che offre strumenti per la condivisione di conoscenza, esperienze e buone pratiche. Ispirato al concetto di "intelligenza collettiva"e per molti aspetti simile a social network come facebook, twitter, quora, ecc., è uno di quegli strumenti che, affermatosi dapprima in ambito aziendale, viene oggi utilizzato come strumento di partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche. Partito da circa un mese, ha già superato i 400 iscritti, e accoglie ogni giorno nuove iscrizioni. Pensato in particolare per i giovani agricoltori (ma non solo), You Rural Net nasce da una lunga osservazione sul campo e da ricerche, indagini, focus group che hanno confermato come per i più giovani, al di là delle informazioni reperibili sui canali più istituzionali (come i quotidiani, i periodici specializzati, l'ente di riferimento) oggi sia decisivo il potersi confrontare con le esperienze dei coetanei, le best practices, le innovazioni realizzate in altri Paesi. Per questo, offre la possibilità, una volta iscritti, di partecipare a dei gruppi di lavoro (ad esempio opportunità, tradizione e innovazione, multifunzionalità, territorio, formazione) ai quali contribuire con post, di raccontare la propria storia attraverso un blog, di porre domande e ottenere risposte attraverso un sistema di question & answers, e ancora di rimanere sempre in contatto con la comunità attraverso le notifiche via mail.
Ma l'agricoltura di domani si comincia a costruire anche dalla prima formazione scolastica: la tutela delle risorse idriche, il risparmio energetico e lo sviluppo di fonti alternative, la lotta ai cambiamenti climatici e la tutela della biodiversità, sono le 4 sfide dello sviluppo rurale da cui partono i progetti Rural4Kids e Rural4Teens, rivolti rispettivamente alle scuole primarie e a quelle secondarie. L'approccio è multimediale: si utilizzano opuscoli illustrati, si condividono le informazioni su un blog, si richiede di partecipare caricando sul web disegni, foto, video, e l'obiettivo è raccontare come un'agricoltura ben praticata possa contribuire in modo determinante allo sviluppo sostenibile. Se Rural4Kids ha celebrato il 2010 come anno internazionale della biodiversità, Rural4Teens è legato al ventaglio di iniziative previste per la celebrazione del 2011 come "Anno internazionale delle foreste", e punta a trasferire alle giovani generazioni il grande valore culturale, socio-economico e ambientale del paesaggio rurale e il suo legame con lo sviluppo rurale
Sempre con lo sguardo rivolto al futuro, la famiglia gioca un ruolo molto importante per la permanenza delle giovani generazioni in queste aree, un ruolo nella maggior parte dei casi legato a doppio filo con l'impresa agricola vera e propria. Su questa linea si inserisce l' Indagine sulle famiglie rurali 2011, che ha l'obiettivo di fornire un quadro esplicativo delle famiglie rurali italiane, contenente un'analisi di stato, risorse, problematiche, obiettivi futuri e quindi in grado di orientare le scelte politiche e socio-economiche sottese al Piano Strategico Nazionale per lo sviluppo Rurale 2007-2013 in funzione di un miglioramento generale della qualità della vita delle famiglie stesse. L'indagine ha raggiunto quasi 5000 agricoltori e i primi dati sono stati presentati il 29 Luglio a Fiuggi, in una cornice particolare, quella del Fiuggi Family Festival.
Ad accompagnare l'indagine la novità della presentazione di tre documentari su case-history significative di aziende agricole familiari situate in Lombardia, Lazio e Sicilia.
Leaderbook è una piattaforma web concepita secondo i criteri di una community avanzata (simile agli attuali social network) dedicata all'Approccio Leader. L'idea di attivare uno strumento del genere nasce dalla considerazione che il Leader è un ambito di azione caratterizzato da una propria storia, cultura, lessico, utenti, relazioni; per gli attori di Leader non è più sufficiente ricevere materiali di comunicazione unidirezionali, essi hanno bisogno di essere parte attiva dello sviluppo del quadro conoscitivo dell'approccio Leader (e detengono conoscenze indispensabili allo scopo). Nasce così questo luogo di incontro capace di favorire lo scambio orizzontale di informazioni e risorse che sia una reale fonte di crescita professionale. Una "rete" che tiene conto,
in maniera paritetica, delle più diverse soggettività, istituzionali e non, a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale e europeo). Chi utilizza Leaderbook può in autonomia creare pagine "personali" ma anche sottogruppi tematici per tipologie dominanti di problemi e aree di interesse.
Si può accedere a Leaderbook dall'area dedicata all'Approccio Leader del Portale della Rete Rurale Nazionale.
Andrea Festuccia