PianetaPSR
CALABRIA
 
PSR 2014-2020/2

Un poker di misure per un totale di 83 milioni

Il primo bando della programmazione spazia dall'agroambiente al biologico, dalle indennità per le zone svantaggiate alla biodiversità - Le domande per i contributi vanno presentate entro il 16 maggio

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria ha pubblicato il primo Avviso Pubblico a valere sulle risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. Quattro le misure interessate e intese a promuovere l'utilizzo sostenibile dei terreni agricoli e forestali, dell'ambiente e dello spazio rurale nonché il benessere degli animali: la misura 10 "Pagamenti agro-climatico-ambientali", la misura 11  Agricoltura Biologica, la misura 13 "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici" e la misura 14  "Benessere degli animali" per un totale di più di 83 milioni di euro.
Nello specifico potranno essere presentate domande per la Misura 10 "Pagamenti Agro-Climatici-Ambientali" con interventi destinati a produzione integrata (10.01.01);  Colture permanenti in aree ad elevata vulnerabilità ambientale (10.01.02); Preservazione della biodiversità: colture a perdere (10.01.03); Conversione colturale da seminativi a pascolo, prato-pascolo, prato (10.01.04) ; Difesa del suolo ed incremento sostanza organica (10.01.05); Preservazione della biodiversità per Cedro (10.01.06) e  Bergamotto (10.01.07);  Salvaguardia delle razze animali autoctone minacciate di abbandono e presenti sul territorio regionale (10.01.08).
La Misura 10 finanzia gli impegni che i richiedenti assumono volontariamente aderendo ad una o più delle operazioni previste. Gli impegni che vengono sostenuti hanno una durata di 7 anni a decorrere dalla data di pubblicazione della graduatoria o dell'elenco delle domande ammesse al sostegno, ad eccezione dell'operazione 10.01.04 (Conversione colturale da seminativi a pascolo e a prato-pascolo, prato) per la quale è prevista una durata di 5 anni.
La Misura ha un campo di applicazione su tutto il territorio regionale ma alcune operazioni vengono concentrate in areali, opportunamente individuati nei singoli interventi, in funzione di specifiche caratterizzazioni e fabbisogni del territorio regionale, che richiedono un intervento più mirato. Fanno infatti eccezione gli interventi 10.01.06 e 10.01.07 che, per le loro finalità, risultano destinati unicamente ai territori particolarmente vocati alla coltivazione del cedro e del bergamotto. La dotazione finanziaria destinata al totale degli interventi della Misura 10 in questo primo bando ammonta a 15,5 milioni di euro.
Notevoli le risorse finanziarie riservate alla Misura 11 "Agricoltura biologica"  che con 48 milioni di euro mira a incrementare e a potenziare sul territorio regionale e nell'ambito delle singole aziende, la conversione e il mantenimento di metodi e pratiche di agricoltura biologica. La Misura si applica su tutto il territorio regionale e gli impegni che vengono sostenuti hanno una durata di 7 anni decorrenti dalla data di pubblicazione degli elenchi di ammissione al sostegno.
Quasi 15 milioni invece sono destinati per l'erogazione di un premio annuale ad ettaro (indennità) per le aziende ricadenti nei territori della regione montani o soggetti ad altri vincoli e/o svantaggi naturali diversi da quelli montani. La finalità degli aiuti della Misura 13 "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici" è quella di sostenere l'attività agricola in zona montana o in zone con vincoli e/o svantaggi naturali  e consentire così la continuità nell'erogazione dei servizi ecosistemici forniti dall'agricoltura, contribuendo inoltre a garantirne la sostenibilità economica.

Infine 5 milioni di euro per la misura 14 dedicata al "Benessere degli Animali" finalizzata alla realizzazione di sistemi di allevamento che applichino standard di benessere animale più elevati rispetto all'ordinarietà praticata in Calabria e che rispettino, comunque, le norme della condizionalità inerenti il benessere animali.
La misura non ricompensa livelli di benessere degli animali già raggiunti ma mira ad "alzare l'asticella qualitativa" delle pratiche zootecniche, prevedendo nuovi impegni di benessere animale maggiormente ambiziosi per chi ha già avviato tale processo performante e dà inoltre la possibilità ad altri allevatori di introdurre per la prima volta nuovi e migliori standard qualitativi di benessere animale. Le specie ed i sistemi di allevamento interessati al miglioramento dei livelli di benessere sono: bovini da latte; bufalini; bovini da carne; ovini; caprini; suini, avicoli.
Il termine per la presentazione delle domande, volte ad ottenere la concessione degli aiuti, è fissato al 16 maggio 2016. Le domande di  sostegno/pagamento a valere sulle singole Misure/Interventi devono essere formulate esclusivamente sugli appositi modelli che sono stati predisposti dall'amministrazione regionale ed essere prodotte utilizzando la funzionalità on line messa a disposizione dall'Organismo Pagatore ARCEA disponibile mediante il portale SIAN (www.sian.it), per il tramite di un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola accreditato dall'OP ARCEA.
Tutte le informazioni sulle procedure di attuazione dei bandi sono reperibili sul sito www.calabriapsr.it dedicato al PSR 2014-2020 della Regione Calabria.

 
 
 
 

Emilia Reda

 
 
 

PianetaPSR numero 52 - aprile 2016