In Umbria è stata avviata l'attuazione della misura 19 "Sostegno allo sviluppo locale LEADER", con l'approvazione il 21 aprile del bando di selezione dei Gruppi di Azione Locale (GAL), delle Strategie di Sviluppo Locale (SSL) e dei Piani di Azione Locale (PAL) in cui si concretizzano le strategie. Il bando è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria il 4 maggio; la presentazione delle domande sarà possibile fino all'11 luglio. I beneficiari del bando sono GAL già costituiti o costituendi che, se selezionati, attiveranno le azioni del proprio PAL. Potranno essere beneficiari delle azioni dei PAL i GAL stessi o beneficiari individuati dai GAL tra le categorie previste per i corrispondenti interventi standard del PSR per l'Umbria 2014-2020.
Ciascun soggetto richiedente deve presentare una SSL, organizzata secondo un PAL. Le SSL elaborate dai GAL dovranno concentrarsi su un numero esiguo di ambiti tematici, non superiore a tre, da scegliere tra quelli elencati nella scheda di misura e nel bando; tali ambiti dovranno essere coerenti con i fabbisogni dei territori, con le competenze ed esperienze maturate dai GAL, per rafforzare la qualità della progettazione e dell'attuazione delle azioni. Le SSL dovranno avere carattere, oltre che integrato e multisettoriale, innovativo, dove per innovazione tramite Leader si intende "offerta di servizi a cittadini e a imprese, innovazione di metodi, di processo, di prodotto, collaborazione intersettoriale, collaborazione tra attori e innovazione sociale".
Ciascun PAL attiverà azioni secondo quattro sottomisure (19.1, 19.2, 19.3, 19.4) e altrettanti interventi. L'intervento 19.2.1 "Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo" si può articolare in una o più azioni attuative degli interventi standard del PSR , esplicitando eventualmente il valore aggiunto dell'azione rispetto agli interventi standard del PSR. Le modalità di realizzazione delle azioni sono 3: azioni a regia GAL (progetti di cui è beneficiario e attuatore il GAL); azioni in convenzione (azioni in cui è beneficiario il GAL, ma l'attuazione viene affidata in convenzione a soggetti pubblici o a partenariati pubblico-privati); azioni ad avviso pubblico (progettazione e realizzazione affidata tramite bando pubblico a beneficiari diversi dai GAL).
Nell'ambito del FEASR, la Strategia Nazionale per le Aree Interne (e gli Investimenti Territoriali integrati - ITI) in Umbria sarà attuata prevalentemente tramite la Misura 19, quindi tramite le SSL dei GAL.
Alla Strategia aree interne, per cui l'Umbria ha stanziato 22 milioni di euro, a cui si aggiungono i 7,5 milioni previsti dal Governo nella Legge di Stabilità 2015, sarà dedicato uno stanziamento pari ad almeno l'1,5% delle risorse assegnate al PSR.
La Regione ha approvato nel marzo 2015 il documento "Programmazione 2014-2020 Strategia Aree Interne. Primi indirizzi operativi per l'attuazione", che definisce le attività da svolgere e i risultati attesi e ha costituito un'Unità Tecnica di Coordinamento, per assicurare un'efficace attuazione della strategia. La Strategia di sviluppo destinata alle aree interne periferiche, caratterizzate da calo demografico e lontananza dai servizi essenziali, si indirizzerà in Umbria a tre territori: Area Sud Ovest Orvietano (8,1 milioni di euro), Area del Nord-Est (6,8 milioni di euro), Area della Valnerina (7,2 milioni di euro). I comuni delle aree selezionate condivideranno un modello comune di sviluppo del territorio. L'Area Sud Ovest Orvietano ha approvato il 6 maggio il documento preliminare di strategia dell'area, il cui filo conduttore è rappresentato dall'agricoltura e dal paesaggio rurale, e lo ha inviato al Comitato ministeriale per l'approvazione definitiva.
In Umbria i GAL, attori che partecipano alla formulazione della Strategia Aree Interne, dovranno recepirla rendendo coerenti con essa le SSL. In particolare, il bando della Misura 19 prevede che, laddove il soggetto richiedente (il GAL) presenti la propria candidatura per un'area omogenea su cui ricadono Comuni di una delle tre aree interne individuate in Umbria, la SSL e il PAL dovranno includere anche la Strategia Aree Interne, recependo la Strategia d'Area, per i Comuni ricadenti nell'area stessa. I GAL dovranno prevedere l'attivazione di azioni coerenti con le aree tematiche individuate in Umbria per la SNAI, che sono le seguenti cinque: tutela del territorio e comunità locali; valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; sistemi agro-alimentari e sviluppo locale; risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile; saper fare e artigianato.
Se alla data di scadenza per la presentazione delle domande (11 luglio 2016) non sarà stata ancora approvata la Strategia d'Area relativa all'area interna interessata, il soggetto richiedente dovrà comunque includere nella propria SSL le linee strategiche generali dell'area interna stessa; una volta poi che il GAL verrà selezionato e che verrà adottata la Strategia d'Area, il PAL dovrà essere integrato per recepire la strategia e sottoposto di nuovo alla Regione.
Le risorse disponibili per l'attuazione del Leader nel piano finanziario del PSR per l'Umbria sono 48.600.000, di cui 40.600.000 di quota fissa, comprendenti anche quelle destinate al finanziamento di SNAI e ITI; di tali risorse, 30.600.000 verranno ripartite tra i GAL ammessi. All'interno della dotazione finanziaria della misura 19, il totale risorse pubbliche per il GAL nel cui territorio ricadono aree interne/ITI è di 10.000.000. Nelle more dell'approvazione dei progetti per l'attuazione della SNAI in Umbria e dell'ITI, il bando stabilisce che le risorse potranno essere programmate fin dalla presentazione delle SSL e saranno utilizzabili dalla data di approvazione dei PAL.
A supporto dei partecipanti al bando misura 19, la Regione ha pubblicato il documento "Linee guida per lo sviluppo rurale locale in Umbria - I GAL nella programmazione 2014-2020", a cura dell'Agenzia Umbria Ricerche (AUR).
Michela Ascani
(CREA Centro di Politiche e Bioeconomia, Umbria)
Marzia Serini
(Regione Umbria, Servizio Sviluppo rurale e Agricoltura sostenibile)
PianetaPSR numero 53- maggio 2016
