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GESTIRE 2020

Life, nuova linfa alla biodiversità in Lombardia

Al via il progetto approvato dalla Commissione che dà attuazione alla strategia integrata di Rete Natura 2000 - Un investimento di oltre 17 milioni di euro che prevede il contributo anche del Psr

Foto: Parco Adamello Lago di Aviolo - Mauro Speziari

Il 1° gennaio 2016 ha preso avvio il progetto integrato "LIFE Gestire 2020" finanziato dalla Commissione Europea, che attua concretamente la gestione della Rete Natura 2000 lombarda. Gestire2020 nasce da un percorso pluriennale avviato con un precedente progetto europeo, il progetto Life Gestire. Tra il 2012 e il 2015 Gestire ha "messo a sistema" tutte le informazioni relative a criticità, necessità e fabbisogni per la gestione ottimale delle aree importanti per la conservazione della biodiversità in Lombardia, producendo il Documento Programmatico, ovvero la Strategia di gestione della Rete Natura 2000 per l'intero territorio regionale, e il PAF (Prioritised Action Framework): si tratta, in sostanza, del  Quadro delle azioni prioritarie da attuare per garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione di cui alle Direttive "Habitat" e "Uccelli". Grazie a questo lavoro preparatorio Regione Lombardia ha inteso dare attuazione alla strategia proposta candidandosi al bando dei nuovi progetti LIFE Integrati 2015 della Commissione Europea e superando la selezione.
 
Il progetto Life Gestire2020 ha come capofila Regione Lombardia e coinvolge, in qualità di partner, Ersaf, Corpo Forestale dello Stato, Fla, Lipu, Wwf e Comunità Ambiente Srl, mentre Fondazione Cariplo cofinanzia il progetto. Regione Lombardia garantirà il coinvolgimento di tutti gli enti gestori di Rete Natura 2000, che parteciperanno direttamente alla condivisione e attuazione della strategia di progetto.

I progetti LIFE Integrati finanziano progetti finalizzati alla implementazione dei PAF, sono di lunga durata e dotati di risorse rilevanti. Oltre alla disponibilità finanziaria e alla lunga durata dei progetti, la vera novità è l'obbligo di integrazione dei fondi e delle politiche per raggiungere gli obiettivi previsti.
Nel PAF di Regione Lombardia per ogni azione sono stati individuati i fondi europei, nazionali, regionali e privati per la loro realizzazione. Ciò è stato fatto all'interno del Piano Finanziario di gestione di Rete Natura 2000, prodotto nell'ambito di Gestire.

 
 
LA RETE NATURA 2000 IN LOMBARDIA

242 siti Natura 2000, che rappresenta un elemento chiave per la conservazione della biodiversità in Europa. Essi si estendono su circa il 15% della Lombardia: 193 sono siti di importanza comunitaria (SIC) e 67 sono zone di protezione speciale per gli uccelli (SPA). La completa sostituzione dei SIC in ZSC ai sensi dell'art. 4 della Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 è attualmente in corso (ad oggi già effettuata per 47 SIC), si ipotizza possa concludersi entro il 2016.

57 habitat di interesse comunitario, tra i quali 16 sono definiti habitat "prioritari", vale a dire i luoghi a rischio di scomparire a livello continentale. La loro superficie copre circa il 21% della superficie complessiva degli habitat regionali di interesse comunitario.

71 specie di interesse comunitario elencati nella Direttiva Habitat Allegato II di cui 50 specie animali, 21 specie di piante e 87 specie di uccelli incluse nell'allegato I della direttiva uccelli.
 

I fondi complementari che Regione Lombardia ha individuato per attuare alcune azioni del progetto GESTIRE 2020 sono il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, il Fondo  Sociale Europeo, il Fondo aree verdi ex art. 43 della L.R. n 12/05 e il fondo privato di Fondazione Cariplo.
La mobilitazione dei fondi sarà facilitata dal lavoro di integrazione delle politiche regionali avvenuta durante la realizzazione del progetto GESTIRE. Infatti, attraverso i numerosi incontri con le Autorità di gestione dei singoli fondi è stato possibile da una parte approfondire la natura dei fondi stessi e dall'altra illustrare le esigenze di conservazione della rete, promuovendo azioni per attuare le Misure di Conservazione. Un buon risultato di questa attività di collaborazione è stato l'inserimento di alcune misure specifiche per Rete Natura 2000 nel PSR Regione Lombardia 2014-2020. E' importante promuovere l'integrazione e l'utilizzo complementare delle risorse comunitarie tra sviluppo rurale e programma LIFE, a riguardo, si evidenziano le attività in corso da parte della Rete Rurale Nazionale 2014-2020.

 
Progetto Rete Rurale Nazionale 2014-2020: Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Coordinamento e sviluppo della complementarietà tra sviluppo rurale e  programma LIFE al fine di creare sinergie, in particolare nel contesto dei progetti integrati, e per favorire l'utilizzo di soluzioni, metodi e approcci sviluppati nel quadro del programma LIFE (Art. 8 Reg. UE n.1293/2013);

Individuazione e diffusione di esperienze rilevanti e di buone pratiche sviluppate dai progetti LIFE a supporto della programmazione dello sviluppo rurale 2014/2020 (Direttive "Natura 2000" e Direttiva 2000/60/CE);

Condivisione di conoscenze e scambio di esperienze e di buone pratiche tra i portatori di interesse dello sviluppo rurale e i beneficiari dei progetti LIFE.
 

GESTIRE2020 consentirà un investimento di 17.345.496 euro, di cui 10.004.210 a carico dell'Unione Europea. Si impegnerà inoltre a mobilitare 83.211.00 euro di fondi complementari nell'arco di 8 anni.
Il progetto intende garantire il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

 
  • Migliorare la governance e i modelli gestionali;
  • mantenere e migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie;
  • incrementare la consapevolezza e l'informazione sul valore/potenziale delle aree Natura 2000;
  • monitorare l'efficacia del progetto nel perseguire gli obiettivi del PAF;
  • attraverso la realizzazione di alcune Misure di Conservazione del PAF
 

Queste misure in GESTIRE2020 sono state raggruppate nelle seguenti macroazioni:

  • incrementare la capacity building;
  • ottimizzare i modelli di governance;
  • armonizzare la legislazione di Rete Natura 2000 e formulare nuovi protocolli di sorveglianza dei siti;
  • garantire la connessione ecologica;
  • attuare azioni per il miglioramento dello stato di conservazione di habitat e specie vegetali e animali di interesse comunitario;
  • gestire le specie invasive;
  • utilizzare sistemi innovativi di comunicazione per incrementare la consapevolezza e l'informazione sul valore/potenziale delle aree Natura 2000

Per ogni azione di progetto è stata indicata una quota di risorse proveniente direttamente dal fondo LIFE IP2020 e una quota di risorse derivante dai fondi complementari potenzialmente disponibili al completamento  e al potenziamento delle attività della azione stessa.

Le macroazioni di progetto e i fondi per la loro implementazione

 

L'attività di capacity building è finalizzata al miglioramento delle competenze e del know how di tutti i soggetti coinvolti nella gestione di Rete Natura 2000 (Regione Lombardia, enti gestori, mondo agricolo, volontariato, associazioni, liberi professionisti) e sarà attuata nell'ambito dell'azione A1 "Programmazione delle attività di capacity building". Saranno verificate le necessità formative e definiti i contenuti dei moduli formativi. I corsi di formazione saranno realizzati utilizzando il fondo FSE, se rivolti ai dipendenti pubblici, mentre è previsto l'utilizzo dei fondi del PSR misura 1 "Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione", per migliorare la formazione degli agricoltori sui temi della biodiversità,  
Alla stessa stregua Regione Lombardia nell'ambito dell'azione A5 "Pianificazione degli interventi necessari al ripristino della connessione ecologica a garanzia della coerenza di RN2000 " una volta individuate le aree che prioritariamente richiedono di essere connesse, dovrà facilitare Enti Gestori e altri soggetti pubblici e privati nell'implementazione della Rete Ecologica regionale, realizzando interventi di connessione ecologica tramite i fondi Aree Verdi L.R. 12/2005, Fondi di Fondazione Cariplo e attraverso l'uso dei fondi del PSR, come la misura 16 "cooperazione". Quest'ultima misura consentirebbe di realizzare "progetti integrati" utilizzando le operazioni del PSR che meglio si sposano con la realizzazione della connessione ecologica: misure agroambientali, investimenti non produttivi, ecc.

 

Marzia Cont
Elisabetta Maria Rossi
biodiversita@regione.lombardia.it


 
 
 

PianetaPSR numero 54 - giugno 2016