Nell'arco di un anno e mezzo dall'approvazione del Programma di Sviluppo Rurale Molise 2014/2020, avvenuta a luglio 2015 da parte della CE, che prevede una dotazione finanziaria complessiva di circa 210 mln di euro, l'Autorità di Gestione ha emesso 16 bandi attuativi relativi ad altrettanti interventi nell'ambito di 8 misure previste nel PSR (Misure 3, 4, 6, 8, 10, 11, 13, 19).
Le prime pubblicazioni sono avvenute a fine 2015 e riguardano l'avviamento delle attività imprenditoriali per i giovani agricoltori (sottomisura 6.1), il sostegno agli investimenti in aziende agricole (sottomisura 4.1), per la trasformazione/commercializzazione/sviluppo dei prodotti agricoli (sottomisura 4.2) e per le infrastrutture rurali finalizzate allo sviluppo, ammodernamento e adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura (sottomisura 4.3). Relativamente ai bandi suddetti, la procedura comune utilizzata per la presentazione delle domande di aiuto è stata quella del "bando aperto" che consente di raccogliere le domande in diversi step, di procedere con le istruttorie fra uno step e l'altro ed offrire la possibilità di ripresentare istanza di sostegno in caso di non ammissibilità a finanziamento durante la fase precedente. La prima scadenza è stata fissata a marzo 2016, mentre la seconda, per tutte le sottomisure, è stata ad ottobre 2016, tranne per la 4.2, slittata a novembre dello stesso anno.
Per le istanze presentate al primo step, come si vedrà successivamente, sono state definite e pubblicate tutte le graduatorie di ammissibilità a finanziamento. Per i secondi step delle sottomisure 6.1 e 4.1, l'AdG ha incrementato oltre il 60% le dotazioni finanziarie previste inizialmente dai bandi, ciò, in considerazione della presentazione di domande di aiuto attesa da parte di un numero elevato di giovani agricoltori, nonché per favorire maggiormente gli investimenti a sostegno della competitività delle aziende agricole.
Dotazione finanziaria relativa alle misure del PSR Molise 2014/2020 e dei nuovi bandi emessi
Gli altri bandi aperti riguardano le misure a superficie: 10 "Pagamenti ago-climatico-ambientali" (10.1.1-10.1.2, 10.1.3, 10.1.5), 11 "Agricoltura biologica" (11.1.1 Conversione e 11.1.2 Mantenimento) e 13 "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali e ad altri vincoli specifici"), che interessano complessivamente oltre 53 mila ettari, nonché la misura 19.1, 19.2, 19.4 relativa alla selezione dei GAL e delle Strategie di Sviluppo Locale ad approccio Leader. Sono state anche pubblicate le disposizioni attuative per l'attuazione dei pagamenti degli impegni derivanti dalla precedente programmazione (campagna 2016) a valere sulle risorse del PSR 2014/2020. Inoltre, nell'ambito della misura 8.3, la Regione ha emesso un invito per la manifestazione di interesse per l'adesione al "Piano regionale per interventi di prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, per gli anni 2016/2019. L'ultimo bando ad essere stato pubblicato a fine anno 2016 riguarda il sostegno alle attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno, sottomisura 3.2 del Programma; attualmente risulta l'unico bando aperto, attivato tramite procedura a sportello, con scadenza definitiva a marzo 2017. Nel corso del 2017 saranno attivate tutte le altre misure previste dal Programma.
Dal punto di vista finanziario, il 2016 si è chiuso con l'attivazione di risorse pubbliche per complessivi 75 milioni di euro, pari al 37% della spesa pubblica prevista per l'attuazione di tutte le misure a favore direttamente degli interventi di sviluppo rurale, attivate nell'ambito del Programma. Le dotazioni sono così ripartite tra le principali misure: 31 mln di euro per la misura 4; 15 mln di euro per la misura 11; 8 mln di euro per la misura 19; 6 mln di euro per la misura 6 e uguale o al di sotto di 5 mln di euro per le misure 3, 8, 10, 13.
Di seguito si riportano le misure per le quali sono state impegnate maggiori risorse con l'emanazione dei bandi attuativi, rispetto alla corrispondente spesa pubblica prevista dal Programma: la misura 11, presenta oltre l'80% delle risorse pubbliche impegnate rispetto a quelle previste e la misura 19, il 70%; le misure 4 e 6 registrano un impegno sotto il 60%, ed, infine, le altre attivate non raggiungono la percentuale del 40%.
Bandi attivati. Risorse pubbliche impegnate rispetto alla spesa prevista
L'AdG ha pertanto avviato operativamente il nuovo periodo di programmazione, puntando fortemente sia sull'agricoltura biologica, come strumento per contrastare i fenomeni erosivi ed il rischio idrogeologico, particolarmente presenti in regione, nonché per preservare la biodiversità e la fertilità del suolo, sia sulla opportunità di stimolare l'imprenditorialità, l'innovazione, la governance delle comunità locali ed il miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali, attraverso la ridefinizione dei territori dei GAL e l'individuazione delle strategie più adeguate. L'Adg, inoltre, coerentemente con la strategia complessiva del programma, ha attivato importanti risorse anche per gli aiuti allo start up di giovani imprenditori favorendo il ricambio generazionale e per il sostegno agli investimenti in immobilizzazioni materiali (4.1, 4.2. 4.3).
Dai dati pubblicati, si riscontra che sono state istruite le domande di aiuto afferenti il primo step delle sottomisure 4.1, 4.2, 4.3 e 6.1 e risultano assegnate risorse ai beneficiari, i cui progetti sono stati ritenuti ammissibili e finanziabili, complessivamente per 13 mln di euro a fronte di investimenti ammissibili per circa 20,5 mln di euro.
Tali sottomisure hanno assorbito tutta la dotazione finanziaria prevista dal bando alla prima fase di riferimento; in particolare, nell'ambito della sottomisura 4.1 l'importo totale delle domande di aiuto ammissibili è risultato superiore rispetto a quanto impegnato; lo stesso si riscontra per i beneficiari pubblici della sottomisura 4.3 il cui soddisfacimento richiede risorse aggiuntive rispetto a quelle previste dal rispettivo bando. Esclusivamente per le istanze presentate dai nuovi giovani insediati non sono state assegnate tutte le risorse impegnate al primo step. La Regione, in considerazione della possibilità concessa di ripresentare, in caso di inammissibilità, una nuova domanda di aiuto a valere sullo step successivo, ha messo in atto importanti azioni di supporto, di comunicazione e formazione mirata. E' stato attivato uno specifico "Sportello giovani" a disposizione dei potenziali beneficiari ed organizzate attività formative specifiche per la redazione delle domande di aiuto relative alle start-up. Ciò nell'intento di supportare ed affiancare i giovani nella presentazione di proposte progettuali qualitativamente valide, anche attraverso attività di tutoraggio mirate proprio a facilitare la concretizzazione delle idee progettuali in piani aziendali sostenibili e coerenti con gli obiettivi della misura.
Risulta inoltre approvata e pubblicata la graduatoria delle istanze ammissibili e finanziabili, relativa alle domande di aiuto presentate a valere sulla sottomisura 19.1, relativa al sostegno preparatorio, all'animazione dei territori ed alla preparazione della strategia nell'ambito dello sviluppo locale LAEDER.
Nell'ottica di favorire sempre più un accesso rapido alle informazioni relative al Programma (consultazione bandi, graduatorie, documentazione, ecc...), da parte dei beneficiari effettivi e potenziali ma anche da parte del grande pubblico, la Regione ha creato un portale esclusivamente dedicato al PSR 2014/2020, pensato come strumento utile e veloce che permette un costante aggiornamento su tutte le attività legate al Programma di Sviluppo Rurale (http://psr.regione.molise.it).
Infine, per la prima volta è disponibile un'App, sia per Android sia per iOS, realizzata dall'O.P. AGEA, che permette a tutti i beneficiari di seguire lo stato di avanzamento della loro domanda di aiuto e pagamento con un sistema a semaforo che segnala la correttezza delle pratiche o eventuali anomalie che possono essere risolte contattando i CAA di riferimento o direttamente AGEA.
Mena Izzi
PianetaPSR numero 58 gennaio/febbraio 2017