Con decisone di esecuzione del 22/12/2016, la Commissione ha approvato la modifica (PO2) del PSR per l'Umbria 2014-2020, così come scaturita dai Comitati di Sorveglianza svolti nel corso del 2016. La modifica ha introdotto importanti variazioni tra cui l'introduzione di nuovi strumenti finanziari (SF).
Il PSR dell'Umbria già prevedeva, nel capitolo 8.1, il sostegno con strumenti finanziari in alternativa al conto capitale per sostenere l'accesso al credito da parte delle imprese. Tuttavia, dai risultati emersi dalla valutazione ex ante (VEXA) degli strumenti finanziari utilizzabili nell'ambito del PSR 2014-2020, è emersa la necessità di supportare le imprese agricole ed agroalimentari con SF innovativi e flessibili, in grado di garantire la solidità strutturale e operativa del mondo imprenditoriale. In particolare, la VEXA ha individuato tre possibili strumenti finanziari da mettere in campo: uno SF di garanzia (Fondo di Garanzia multiregionale gestito dal FEI); uno SF di garanzia regionale (Fondo regionale di garanzia); uno SF di prestito (Fondo credito regionale).
A seguito della modifica del Programma, gli SF previsti dal PSR Umbria sono quindi diventati 3, di cui 2 di nuova introduzione. E' stato introdotto il Fondo di Garanzia multiregionale gestito dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), che interessa le sottomisure 4.1 "Sostegno a investimenti nelle aziende" e 4.2 "Sostegno a investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli" e consentirà ai beneficiari di ricevere da intermediari finanziari selezionati prestiti garantiti al 50% dal FEI. Per l'operatività, entro marzo verrà stipulato il primo accordo del FEI con le regioni che hanno modificato i PSR e introdotto lo SF.
Il Fondo regionale di garanzia, ispirato all'esperienza maturata in Regione, interessa le sottomisure 4.1, 4.2 e 6.4 "Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra agricole" e verrà gestito da un'istituzione finanziaria selezionata con bando pubblico; consentirà ai beneficiari di 4.1, 4.2 e 6.4 di usufruire di una garanzia sussidiaria fino al 70% dell'importo del finanziamento concesso e potrà essere costituito interamente da apporti derivanti da risorse PSR oppure anche da apporti privati.
Il Fondo credito regionale, strumento nuovo, interessa le 4.1 e 4.2 ed eroga credito bancario con un tasso agevolato per il tramite di istituti di credito convenzionati; la finalità è quella di stimolare l'accesso al credito e la movimentazione di risorse finanziarie da parte degli operatori privati verso il sistema produttivo agricolo e agroindustriale.
Per quanto riguarda i tempi, è attualmente in corso il lavoro sui bandi pubblici per la selezione dei soggetti (banche) che aderiranno agli SF. La dotazione finanziaria è di: 5 Meuro (aumentabili successivamente di ulteriori 5 in caso di tiraggio adeguato dello strumento) per il Fondo di garanzia multiregionale; 4 Meuro per il Fondo di garanzia regionale (dotazione indicativa); 10 Meuro per il Fondo di credito regionale (6 Meuro per la 4.1, 4 per la 4.2). In sintesi, per l'attivazione degli SF si prevede una dotazione finanziaria iniziale di 19 Meuro di risorse pubbliche, a cui si aggiungeranno quelle private versate dalle Banche aderenti agli SF.
Michela Ascani, CREA Centro di Politiche e Bioeconomia, Umbria
PianetaPSR numero 58 gennaio/febbraio 2017