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Ambiente

Più sinergie tra Sviluppo rurale e Life+

Dai cambiamenti climatici alla biodiversità molti i progetti nei quali è possibile migliorare l'integrazione dei due fondi sugli obiettivi ambientali 
loghi Life+ e RRN
loghi Life+ e RRN

Il programma Rete Rurale Nazionale 2007-2013, nel quadro delle sfide ambientali della riforma dell'health check della politica agricola comunitaria e delle priorità indicate dalla comunicazione sul futuro della PAC verso il 2020,  prevede una serie di specifiche attività relative all'integrazione tra politiche agricole e ambientali. Tra queste, la specifica azione Analisi complementarietà e sviluppo di sinergie con lo strumento finanziario per l'ambiente LIFE+ è finalizzata allo sviluppo di sinergie tra le politiche di sviluppo rurale e lo strumento finanziario per l'ambiente LIFE+.
Il LIFE è lo strumento finanziario specifico per l'ambiente introdotto dall'Unione Europea nel 1992 che costituisce uno dei capisaldi della politica ambientale. Attualmente, lo strumento LIFE+ ( Reg. CE n.614/2007) prevede il cofinanziamento (nella maggior parte dei progetti al 50%) di progetti relativi a tre componenti principali quali natura e biodiversità, politica ambientale e governance, informazione e comunicazione e possiede, nell'ambito del presente periodo di programmazione, una dotazione finanziaria complessiva a livello comunitario pari a 2,143 miliardi di euro.
L'Italia è uno degli Stati Membri dove lo strumento LIFE ha avuto maggiore successo e dove in questo ultimi anni, sono stati cofinanziati  il maggior numero di progetti, ricordiamo, come il costo totale previsto per tutti progetti LIFE+ in Italia dal 2007 ad oggi è pari a circa 230 milioni di euro distribuiti su più di 100 progetti molti dei quali sono legati all'agricoltura e alle aree rurali.   Per questo, la Rete Rurale Nazionale ha individuato come importante lo sviluppo di un'attività congiunta  con il Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare volta allo sviluppo di sinergie tra l'attuazione dei progetti cofinanziati e la programmazione dello sviluppo rurale promuovendo lo sviluppo di un "networking" tra la Rete Rurale e la Rete rappresentata dai beneficiari dei progetti LIFE+ in Italia e dai rispettivi territori coinvolti.
Nello specifico, l'attività, che è tuttora in corso, è stata portata avanti dalla Task Force "Ambiente e Condizionalità" della RRN insieme con il Focal Point nazionale LIFE+ del Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare.
A partire dall'analisi della complementarietà con i progetti LIFE+, sono stati poi individuati  quei progetti che hanno proposto lo sviluppo di azioni specifiche, nelle aree agricole e forestali, legate alla lotta ai cambiamenti climatici,  alla tutela delle risorse idriche e alla salvaguardia della biodiversità e alla gestione dei siti Natura 2000, nonché allo sviluppo di un corretto rapporto tra attività agricole e forestali insistenti sul territorio rispetto alla salvaguardia delle risorse naturali ed inoltre alla governance a livello territoriale delle politiche agricole e ambientali.
Un importante momento di confronto è stata la partecipazione della Rete Rurale Nazionale al Kick Off meeting nazionale 2011 dei progetti LIFE+, organizzato dal Ministero dell'Ambiente, che si è svolto a Roma il 18 gennaio scorso, alla presenza dell'Unità LIFE+ della DG Ambiente, che ha consentito un primo importante confronto tra il mondo LIFE+ e il mondo dello sviluppo rurale sulla base dell'identificazione dei comuni obiettivi legati alla salvaguardia dell'ambiente e alla tutela delle aree rurali.
Di grande importanza è stato l'inserimento degli obiettivi ambientali legati alle sfide ambientali della politica agricola comunitaria, previsti dal Piano Strategico dello Sviluppo Rurale,  nelle priorità nazionali tematiche del LIFE+ National Annual Priorities for Italy 2011 presentate alla Commissione Europea da parte del Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare per i proponenti dei progetti LIFE+ relativi alla call for proposals 2011.
Si tratta di un aspetto di grande rilevanza a favore dell'integrazione con lo strumento LIFE+ sia per l'importanza del ruolo attribuito alle politiche di sviluppo rurale che in relazione alla promozione della partecipazione degli attori dello sviluppo rurale ai progetti stessi.
In conclusione, l'attività in corso e quella che sarà sviluppata in futuro da parte della Task Force "Ambiente e Condizionalità" dovrà consentire una sempre maggiore integrazione tra le politiche agricole e di sviluppo rurale con lo strumento del LIFE+ attraverso l'individuazione di "best practices" sviluppate dai progetti LIFE+ per promuoverne la diffusione, la replicabilità  degli approcci, delle tecnologie e dei metodi innovativi sviluppati nonché per fornire un sostegno al miglioramento della governance nazionale e regionale delle politiche ambientali e di sviluppo rurale ad esse legate.
L' attività di comunicazione, disseminazione e divulgazione relativa alla specifica attività del programma RRN è stata portata avanti anche attraverso la sezione LIFE+ del sito web della RRN a cui si rimanda per maggiori approfondimenti.

Luigi Servadei

 
 

http://www.reterurale.it/lifeplus