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Cooperazione

Ue-Cina, parte programma di scambio best practices per agricoltura sostenibile

Il Commissario Phil Hogan e il Ministro dell'Agricoltura cinese Han Changfu hanno firmato nelle scorse settimane l'accordo per un programma di scambio dedicato a giovani agricoltori e professionisti.

Rafforzare le relazioni bilaterali in ambito agricolo e dello sviluppo rurale, avviando uno scambio formativo tra giovani agricoltori che si focalizzi sulle best practice nell'ambito della sostenibilità ambientale. Questo il cuore dell'accordo firmato lo scorso 21 aprile dal Commissario europeo all'agricoltura Phil Hogan e il Ministro dell'Agricoltura cinese Han Changfu.  Il programma di scambio rientra in una più ampia collaborazione nell'ambito dell'agricoltura e dello sviluppo rurale tra l'Europa e il colosso asiatico avviata nel 2012.
Il progetto si focalizzerà prevalentemente sulle tecniche di agricoltura sostenibile e le buone pratiche ambientali. Attraverso una serie di visite di studio i partecipanti avranno l'opportunità di apprendere dalle esperienze portate avanti in quest'area. Quanto emerso nel corso di queste visite si tradurrà poi in indicazioni e raccomandazioni sull'agricoltura sostenibile che potranno essere condivise con la comunità del mondo agricolo e con i responsabili politici, oltre che in una conferenza che chiuderà l'iniziativa nel 2018 in Cina.
L'iniziativa sarà finanziata in maniera congiunta e sarà gestita per l'Europa dal Meccanismo di sostegno delle politiche dello Strumento di Partenariato dell'Unione europea (PSF).
Il rapporto commerciale in ambito agroalimentare tra Ue e Cina è cresciuto in maniera costante negli ultimi anni, tanto che l'Europa è il terzo mercato a livello mondiale per le esportazioni cinesi e la quinta fonte di prodotti agroalimentari per il mercato del colosso asiatico.
 "In Europa, come in Cina e nel resto del mondo - ha dichiarato Hogan - dobbiamo incoraggiare una nuova generazione di giovani agricoltori e imprenditori a creare un settore alimentare e agricolo adeguato al 21 secolo. Non posso che accogliere in maniera positiva questa iniziativa come l'occasione per rafforzare le già positive e costruttive relazioni che esistono tra UE e Cina in questo ambito".

 
 
 

Matteo Tagliapietra
Redazione PianetaPsr


 
 
 

PianetaPSR numero 61 - maggio 2017