Il Piano degli indicatori dei PSR ha una funzione primaria, la quantificazione dei target e l'analisi dei loro valori e rappresenta un elemento fondamentale per l'intero sistema di monitoraggio e valutazione.
Il Piano degli indicatori dei PSR ha una funzione primaria, la quantificazione dei target e l'analisi dei loro valori e rappresenta un elemento fondamentale per l'intero sistema di monitoraggio e valutazione.
Il Piano degli indicatori dei PSR ha una funzione primaria, la quantificazione dei target e l'analisi dei loro valori e rappresenta un elemento fondamentale per l'intero sistema di monitoraggio e valutazione.
Per il raggiungimento degli obiettivi agroambientali della PAC un approccio cooperativo e partenariale risulta fondamentale per superare i limiti di una filosofia di intervento basata su un rapporto contrattuale tra l'amministrazione ed il singolo beneficiario che si è rivelata spesso inefficace.
Si è ufficialmente concluso nella splendida cornice del Vinitaly la quinta edizione del concorso Nuovi Fattori di Successo (NFDS) con la premiazione delle otto aziende selezionate e la proiezione in anteprima assoluta dei video realizzati per le prime tre aziende vincitrici.
Un workshop della RRN, sul mais "Agostinello", tutto molisano, ha approfondito i temi delle produzioni tipiche, della diversificazione aziendale, dei nuovi mercati per i prodotti di nicchia e degli alimenti "speciali", come occasioni di integrazione e di sviluppo rurale.
Diverse Misure dei PSR concorrono al raggiungimento delle priorità ambientali e climatiche della PAC. Fra queste, la M.10 "Pagamenti agro-climatico-ambientali" (PACA) è una misura strategica alla quale il Programma Rete rurale nazionale dedica una linea d'azione specifica.
Si è ufficialmente concluso nella splendida cornice del Vinitaly la quinta edizione del concorso Nuovi Fattori di Successo (NFDS) con la premiazione delle otto aziende selezionate e la proiezione in anteprima assoluta dei video realizzati per le prime tre aziende vincitrici.
Gli ultimi dati disponibili indicano il 27% in meno di aziende che vinificano rispetto al 2010, ma la dimensione media passa da 1,73 a 2,08 ettari: il settore si sta muovendo quindi verso una maggior competitività che è una delle parole d'ordine delle politiche di sviluppo rurale.
L'analisi Ismea evidenzia il problema del ricambio generazionale, ma anche la presenza di segnali positivi, soprattutto rispetto all'aumento degli under 35 alla guida di aziende agricole con una produzione sopra i 10mila euro.
Gli ultimi dati disponibili indicano il 27% in meno di aziende che vinificano rispetto al 2010, ma la dimensione media passa da 1,73 a 2,08 ettari: il settore si sta muovendo quindi verso una maggior competitività che è una delle parole d'ordine delle politiche di sviluppo rurale.
Presentati al Vinitaly i dati sul mercato mondiale del vino, e l'Outlook con le previsioni al 2020 elaborato da Ismea, che indica per l'Italia il valore delle esportazioni in crescita del 10%, oltre alla conferma della leadership produttiva, nel segno della qualità..
A sei settimane dalla presentazione sono state oltre 25mila le persone che hanno risposto alle domande della consultazione pubblica sulla Politica Agricola Comune lanciata a febbraio dal Commissario europeo Phil Hogan
Lo studio Eurostat pone l'Italia ai vertici della produzione vitivinicola europea. Insieme a Francia e Spagna rappresenta circa i tre quarti dell'area agricola dedicata al vino.
La tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare attraverso la legge 194-2015 e i Programmi di Sviluppo Rurale 2014/2020. Un percorso verso un sistema integrato di salvaguardia dell'agrobiodiversità e delle risorse genetiche in agricoltura.
Un'analisi della legge 194/2015, strumento fondamentale per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Il ruolo degli agricoltori e degli allevatori e le opportunità garantite dal del Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.
L'esperienza di una ragazza che giovanissima ha deciso di dedicarsi all'agricoltura, puntando su multifunzionalità e qualità investendo in un "nuovo" prodotto agricolo come la birra.