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PAC, limiti, punti di forza e prospettive secondo i cittadini europei

Sono stati resi noti i risultati della consultazione pubblica "The Cap: Have your say" lanciata dalla Commissione Europea a febbraio. Oltre 300mila cittadini europei hanno detto la loro sulla Politica Agricola Comune per contribuire a migliorare questo fondamentale strumento a sostegno dell'agricoltura europea.

I cittadini europei ritengono che le scelte in ambito di politiche agricole debbano continuare ad essere gestite a livello europeo e che i principali obiettivi di queste politiche debbano essere il sostegno agli agricoltori e la tutela dell'ambiente. È quanto emerge dalla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Europea il 2 febbraio e i cui risultati sono stati resi noti nelle scorse settimane.

I partecipanti

All'iniziativa hanno partecipato oltre 322mila cittadini, di questi oltre 38 mila risiedono in Italia: gli italiani sono risultati terzi in quanto a questionari inviati on line nel corso dei tre mesi, pari a circa l'11,9% del totale. I più "attivi" sono stati i tedeschi, con oltre 147 mila questionari compilati (45,5% del totale), seguiti dai francesi che si sono fermati a quota 40.390 (12,5%).
La maggior parte delle risposte alla consultazione è arrivata da singoli cittadini europei, anche se questo è avvenuto soprattutto in seguito a campagne organizzate, ed è stata inviata in maniera collettiva, mentre sono stati circa 10 mila i questionari inviati da organizzazioni di settore.

Le risposte


Entrando nel dettaglio di quanto emerso dalla consultazione, il primo elemento da evidenziare è senza dubbio che per il 90% dei partecipanti la gestione delle politiche agricole a livello comunitario rappresenta un valore aggiunto, garantendo che tutti gli attori presenti sul mercato possano agire sullo stesso livello, e che il settore possa rispondere in maniera più efficace alle sfide comuni, come la protezione dell'ambiente (85%) e la lotta ai cambiamenti climatici (73%). Per la maggior parte dei cittadini che hanno partecipato alla consultazione, inoltre, risultano particolarmente importanti le necessità di mantenere una coesione economica, sociale e territoriale all'interno della UE (86%) e di costruire un framework comune di condivisione delle best practices (91%).

Gli obiettivi della PAC

L'analisi delle risposte permette inoltre di evidenziare quali siano I principali obiettivi che dovrebbe raggiungere la PAC, a partire dalla necessità di garantire un giusto standard di vita agli agricoltori. L'88%, infatti, riconosce che le entrate dei produttori agricoli sono inferiori rispetto alla media europea e il 97% ritiene che ricevano solo una piccola parte di quanto i consumatori pagano i loro prodotti. Per il 66% dei partecipanti la migliore soluzione al problema è un sostegno diretto al reddito degli agricoltori.  
Un altro obiettivo fondamentale della Politica Agricola Comune, secondo i cittadini europei, dovrebbe essere quello di incoraggiare gli agricoltori a fare la loro parte nel contrasto ai cambiamenti climatici e nella tutela dell'ambiente, proteggendo la biodiversità, riducendo il consumo di suolo e impegnandosi in un utilizzo più sostenibile di pesticidi e fertilizzanti,.
Infine I cittadini europei chiedono per la PAC del futuro semplificazione e meno burocrazia per consentire un più facile raggiungimento di questi obiettivi.

L'analisi della Commissione

"Si tratta di una pietra miliare nel percorso che porta a definire il futuro della Politica Agricola Comune - ha detto il Commissario per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Philip Hogan alla presentazione dei risultati - e un'opportunità per gli stakeholders di contribuire in maniera significativa al dibattito".
"La risposta a questa consultazione pubblica - ha aggiunto Hogan - evidenzia il livello d'interesse che esiste attorno alla PAC, che continua a sostenere il dinamico settore agricolo, garantendo cibo sicuro e di alta qualità a 508 milioni di cittadini garantendo investimenti significativi nelle aree rurali".



 
 
 

Matteo Tagliapetra
Redazione PianetaPsr


 
 
 

PianetaPSR numero 63 - luglio e agosto 2017