La programmazione e l'attuazione degli interventi per l'agricoltura sociale (AS)
Nei Programmi di sviluppo rurale 2014-2020, tutte le regioni italiane, con la sola eccezione della Provincia autonoma di Bolzano, hanno considerato l'agricoltura sociale (AS) tra gli interventi finanziabili con misure dei PSR. Da un'analisi dei PSR effettuata dalla RRN , è emerso che l'AS nelle regioni italiane non è ancora diffusa in maniera capillare e, in molti casi, non sembra essere presente una piena consapevolezza del ruolo che queste attività possono svolgere in termini di sviluppo dei territori, contribuendo alla diversificazione dell'attività economica, all'accesso ai servizi e al miglioramento della qualità della vita. Gli obiettivi dei programmatori con riferimento alla tematica sono, in estrema sintesi, la diversificazione delle attività delle aziende agricole verso attività sociali e lo sviluppo di attività economiche extra-agricole in ambito sociale, l'integrazione tra il mondo agricolo e i servizi sociali e la creazione di reti tra imprese e istituzioni, il rafforzamento delle buone pratiche esistenti. Tali obiettivi vengono perseguiti, con una certa variabilità tra le Regioni, tramite vari interventi, nella consapevolezza, che emerge già nella fase dell'identificazione dei fabbisogni, delle potenzialità insite nelle attività di AS. Essa viene in molti casi percepita come un'innovazione sociale che, in un'ottica di multifunzionalità, può consentire all'agricoltura di diventare strumento di welfare partecipato a beneficio delle popolazioni rurali.
Gli interventi che interessano l'AS sono inseriti in diverse misure e con una notevole variabilità tra i PSR.
L'intervento più specifico e dedicato è rappresentato dalla sottomisura 16.9 "Sostegno per la diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti assistenza sanitaria, integrazione sociale, agricoltura sostenuta dalla comunità e educazione ambientale e alimentare", prevista da 14 PSR e finalizzata alla promozione della cooperazione tra i diversi attori che offrono servizi sociali, tra cui deve essere presente almeno un'azienda agricola.
La sottomisura 6.4, "Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole", è dedicata alla diversificazione e prevista da 20 PSR, a testimoniare la valorizzazione in atto del ruolo multifunzionale delle imprese agricole, alle quali si chiede di ampliare la gamma di servizi offerti al territorio, offrendo specificamente servizi di carattere sociale. In 17 Programmi la 6.4, declinata negli interventi 6.4.1 e 6.4.2, prevede esplicitamente il finanziamento di investimenti finalizzati ad attività di AS nelle aziende agricole. La 6.2, infine, dedicata all'avviamento di impresa per attività extra-agricole e prevista da 9 PSR, nella metà dei casi include l'AS.
Inoltre, in alcuni casi, gli investimenti materiali e immateriali della sottomisura 7.4 "Sostegno a investimenti finalizzati all'introduzione, al miglioramento o all'espansione di servizi di base a livello locale per la popolazione rurale, comprese le attività culturali e ricreative, e della relativa infrastruttura", rivolta prevalentemente a enti pubblici, sono volti a creare o potenziare l'offerta di servizi di carattere sociale.
Gli spazi di sviluppo e consolidamento dell'AS sono consistenti e derivano sia da un crescente interesse per la tematica, che da un'attenta analisi dei fabbisogni territoriali effettuata a livello regionale in fase di programmazione. L'attuale fase di attuazione, ancora parziale, ma che ha visto un'accelerazione dell'uscita dei bandi negli ultimi mesi, vede una 6.4 molto più avanzata rispetto alla 16.9, con 22 bandi emanati sugli interventi 6.4.1 e 6.4.2; di questi, 16 comprendono tra le attività oggetto di investimento AS e attività di servizio. 4 sono i bandi emanati sulla 6.2, tutti con riferimento a servizi alla persona/servizi sociali, 4 sulla 7.4, 3 sulla 16.9.
Prospetto sintetico dei bandi di interesse per l'agricoltura sociale
Per delineare l'entità dei fondi dedicati agli interventi di agricoltura sociale, il ruolo degli attori coinvolti nel processo e, di conseguenza, l'effettiva traduzione delle possibilità offerte dai Programmi in termini di interventi effettivamente previsti e realizzati, occorre effettuare una valutazione più completa, che sarà possibile soprattutto con l'emanazione dei bandi a valere sulla 16.9. Quest'ultima sta probabilmente scontando le difficoltà attuative incontrate dalla misura 16 nel suo insieme, legate alla complessità della tipologia di interventi previsti dalla cooperazione.
(1) De Vivo C., Ascani M., "L'agricoltura sociale nella nuova programmazione 2014/2020", CREA, Centro Politiche e Bioeconomia. Documento pubblicato in www.reterurale.it, Aprile 2016, Roma, nell'ambito del progetto "Promozione e supporto alla diffusione dell'Agricoltura sociale", Rete Rurale Nazionale 2014-2020.
Michela Ascani - CREA-PB
Carmela De Vivo - CREA-PB
PianetaPSR numero 63 luglio e agosto 2017