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Agricoltura sociale

Umbria, La Regione capofila in un progetto di agricoltura sociale per l'alternanza scuola-lavoro degli studenti disabili

L'agricoltura sociale come strumento per contribuire al benessere, alla crescita professionale/personale e all'integrazione sociale di studenti con disabilità. Il progetto PRO.FARM si concentra sull'individuazione di sinergie tra le varie politiche e di partenariati multi professionali, al fine di garantire servizi integrati a favore dell'utente/studente inserito in un percorso formativo-riabilitativo.

La Regione Umbria è capofila di un Erasmus+ in cui l'agricoltura sociale diviene strumento per l'alternanza scuola-lavoro degli studenti disabili. Si tratta del progetto PRO.FARM, "PROfessional and personal empowerment in social FARMing", sviluppo personale e professionale in agricoltura sociale, con durata 3 anni (gennaio 2016-dicembre 2018), che è vincitore di un Erasmus+, KA3 - Supporto alle riforme in campo formativo.
A livello regionale, la peculiarità è stata la cooperazione virtuosa che si è creata tra Assessorato alla Salute e al Sociale e Assessorato all'Agricoltura, in linea con la natura interdisciplinare della materia e degli interventi di agricoltura sociale (AS). La cooperazione fra i due Assessorati si è rivelata importante sia nella fase della programmazione delle attività, sia nella definizione tecnica degli strumenti di attuazione delle attività progettuali, come ad esempio la validazione del questionario di rilevazione del profilo delle realtà di AS.

Il progetto
Il progetto risponde alla priorità del bando Erasmus+ KA3, ridurre le disparità nei risultati di apprendimento per i discenti con svantaggio. L'obiettivo principale è quello di sperimentare un modello in grado di contribuire al benessere, alla crescita professionale/personale e all'integrazione sociale di studenti con disabilità, attraverso lo strumento dell'agricoltura sociale. Obiettivo finale è quello di rimodellare l'integrazione orizzontale tra individui con disabilità, le loro famiglie, le scuole, i servizi socio-sanitari e partnership private, al fine di facilitare l'occupazione e l'inclusione dei giovani disabili.
Nel dettaglio, il progetto si concentra sull'individuazione di sinergie tra le varie politiche e di partenariati multi professionali, al fine di garantire servizi integrati a favore dell'utente/studente inserito in un percorso formativo-riabilitativo. Uno degli aspetti più innovativi di PRO.FARM è la creazione del profilo del "case manager" in ambito agricoltura sociale, una figura che, adattata ai contesti territoriali e aziendali specifici, possieda caratteristiche di interdisciplinarietà e che coordini gli interventi di servizio sociale e sanitario, mettendo in piedi la rete formale e informale necessaria per la costruzione e la gestione di progetti individuali personalizzati.
Le attività progettuali coinvolgono una rete di soggetti territoriali come gli istituti scolastici, i servizi socio-assistenziali e sanitari le aziende agricole; le attività sono dirette a studenti con disabilità e alle loro famiglie.
Il raggiungimento di un modello condiviso di strumenti di pianificazione, supervisione ed analisi per realizzare interventi di agricoltura sociale si concretizzerà nel caso umbro in circa 10 casi di alternanza scuola-lavoro per studenti con disabilità in aziende agricole locali da realizzarsi durante l'anno scolastico 2017-2018

Lo sviluppo
PRO.FARM vede coinvolti 6 partner da 3 Paesi, Italia, Germania e Olanda: per l'Italia la Regione Umbria, coordinatore e l'Associazione Centro Studi Città di Foligno; per la Germania PETRARCA - Accademia Europea per la Cultura del Paesaggio e Anthropoi Bundesvernad - Associazione federale per l'assistenza sociale antroposofica; per l'Olanda Stichting AOC de Groene Welle, scuola professionale agraria, e Fondazione Olandese per Welfare e Innovazione sul Lavoro.
Dopo la messa a punto della metodologia di progetto, interdisciplinare, in grado di integrare gli aspetti educativi, sociali, sanitari, organizzativi e la parte agricola, i partner hanno iniziato a collaborare per la messa a punto di un progetto di presa incarico personalizzato e di definizione di strumenti metodologici -operativi.
A questa fase si è accompagnata una indagine sull'AS nei territori coinvolti e sulle rispettive reti.
La formazione sul profilo del case manager in modalità a distanza e in presenza, promossa attraverso i social network, è stata aperta a varie categorie, tra cui cooperative sociali, servizi sociali, istituti scolastici e sanitarie aziende agricole.
Tra le azioni previste da PRO.FARM la creazione di reti territoriali sull'AS, di tavoli di co-progettazione per l'inserimento in azienda agricola degli studenti disabili, pubblicazioni online su quadro tecnico-metodologico per un modello innovativo di politica sociale e sulla rete sociale PROFARM, azioni di disseminazione sia locali, che internazionali.
Per quanto riguarda l'attuazione, a marzo 2017 si è tenuto in Germania il terzo meeting di progetto la cui peculiarità è stata la presenza di un pool internazionale di peer reviews che hanno discusso e validato il processo messo in campo e gli strumenti adottati per la realizzazione concreta delle attività progettuali.
In questa fase (entro la fine dell'anno 2017), verrà definito un modello e un processo codificato per la selezione dei 30 casi (in tutta la rete del partenariato) che dovranno essere  inseriti nelle  realtà di AS e per la definizione del piano individualizzato di intervento educativo-terapeutico. Nel 2018 si procederà alla sperimentazione vera propria e quindi dell'inserimento degli studenti disabili nelle realtà di AS.
Tra i prodotti/strumenti previsti, sono stati già realizzati, e sono disponibili all'interno del sito  http://www.profarmproject.eu/, un documento sul profilo del "case manager" per l'inserimento socio lavorativo nelle fattorie sociali di giovani disabili, un contributo sugli strumenti identificati dai partner per la selezione, la valutazione delle competenze e dei risultati degli studenti disabili coinvolti in attività di AS, linee guida per la creazione di reti di AS, un documento sull'AS in Europa.  In particolare, il "case manager" rappresenta l'aspetto più innovativo del progetto. Il modello sviluppato con PRO.FARM verrà diffuso attraverso delle "policy recommendations", elaborate dalla Regione Umbria in collaborazione con gli altri partner.

 
 
 

Michela Ascani
CREA-PB

Annalisa Lelli

Regione Umbria, Servizio programmazione nell'area dell'inclusione sociale e terzo settore

Maria Chiara Menaguale

Regione Umbria, Servizio aiuti alle imprese agricole, diversificazione

 
 
 

PianetaPSR numero 65  ottobre 2017