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Valutazione dei PSR, problematiche e prospettive nel workshop di Riga

Ampia partecipazione nella capitale lettone per il workshop europeo sulla valutazione dei PSR, nel corso del quale la DG AGRI ha annunciato possibili cambiamenti nel format della RAA.

Si è tenuto a Riga(Lettonia), dal 19 al 20 Settembre 2017, un workshop organizzato dall'European Evaluation Helpdesk for Rural Development in collaborazione con il Latvian Ministry of Agriculture, incentrato sulle esperienze, problematiche e prospettive della comunicazione della valutazione dei PSR, alla luce di quanto appreso con le Relazioni Annuali di Attuazione (RAA) del 2017.
All'evento hanno partecipato più di 70 rappresentanti di 25 Paesi diversi, tra cui Autorità di gestione, Organismi pagatori, esponenti dell'assistenza tecnica,valutatori e ricercatori. Strutturate come un forum per la discussione e lo scambio di esperienze e soluzioni metodologiche tra Stati Membri, le due giornate sono state segnate da presentazioni di casi studio e sessioni di lavoro finalizzate a fare il punto sui principali progressi raggiunti nelle attività di valutazione dei PSR 2014-2020, nonché esplorare idee e possibilità di semplificazione in relazione alla preparazione, alla conduzione e alla comunicazione delle valutazioni nel 2019.
Tra le più grandi novità, ha suscitato vivo interesse l'annuncio di Teresa Marques,funzionaria della Commissione Europea DG AGRI Unit C.4, in merito ai cambiamenti che la CE sta valutando di apportare nel format di RAA nel sistema di trasmissione SFC, come la semplificazione del capitolo 7 e un migliore collegamento tra le diverse sezioni del documento.
Dal confronto degli "addetti ai lavori" è emerso che la valutazione dei PSR sta comportando molto impegno da parte di tutte le amministrazioni europee. Malgrado il basso livello di implementazione dei PSR, le 118 RAA "rafforzate" trasmesse alla CE nel 2017 hanno stimolato grandi passi avanti; tuttavia, per fronteggiare numerosi problemi di disponibilità, qualità e completezza di dati, le Amministrazioni sono ancora impegnate nel completamento e nell'adattamento dei loro sistemi di monitoraggio. Non indifferenti si sono rivelate le questioni di natura metodologica legate alla risposta alle domande valutative comuni (CEQ), a cui nel 2019 se ne aggiungeranno ulteriori, in particolare quella relativa alla valutazione degli obiettivi dell'Unione. A questo proposito, è stato confermato dalla rappresentante della Commissione che sia le linee guida sia il sistema SFC relativo al capitolo 7 della RAA saranno resi pubblici almeno un annoprima. Grandi difficoltà sono state inoltre segnalate in fase di affidamento degli incarichi ai valutatori, sia per problemi di natura burocratica che per la carenza e poca dinamicità del mercato della valutazione a livello UE e di Stati Membri. In molti casi, l'inadeguatezza delle risorse umane interne alle Amministrazioni limitano fortemente le capacità di indirizzo, coordinamento e controllo delle AdG.
Durante il workshop di Riga si è altresì discusso di comunicazione agli stakeholders, tempistiche, funzioni, responsabilità e strumenti di supporto alla valutazione. All'European Evaluation Helpdesk, in particolare, si è chiesto di fare nelle linee guida una più chiara distinzione tra ciò che è semplicemente raccomandato da ciò che è obbligatorio.
Tutti i materiali presentati nel corso dell'evento sono consultabili e scaricabili dal link:
https://enrd.ec.europa.eu/evaluation/good-practice-workshops/how-report-evaluation-annual-implementation-reports-experiences_en.

 
 
 

Beatrice Camaioni
Francesca Varia

CREA

 
 
 

PianetaPSR numero 66 novembre- 2017