Cosa è una buona prassi? Come può essere individuata? Partendo da queste domande il gruppo di lavoro Giovani ha promosso lo sviluppo di una metodologia per l'identificazione, la raccolta e la diffusione delle buone prassi per le aziende agricole condotte da giovani agricoltori, creando un metodo il più possibile "trasparente" su cosa può essere considerata un'esperienza di esempio per altri giovani che operano o hanno intenzione di intraprendere un'attività agricola.
Quando un'azione finanziata attraverso i fondi per lo sviluppo di un'azienda condotta da un giovane agricoltore può avere stimolato il successo dell'impresa?
Innanzitutto andranno identificate le varie caratteristiche di un'azienda tali per cui essa può essere considerata di successo. Gli elementi in base ai quali è possibile giudicare il successo di un'impresa possono essere molti e di natura differente: di tipo economico-sociale (performance economico-finanziaria; longevità / stabilità dell'impresa oltre il periodo di sostegno; il grado di internazionalizzazione dell'impresa; il grado di innovazione tecnologica; la tutela e la valorizzazione delle risorse umane impiegate; il grado di innovazione organizzativa, commerciale o comunicativa); di tipo ambientale(la sensibilità mostrata nei confronti dell'ambiente); legati all'attrattività del territorio (il coinvolgimento pro-attivo degli attori a livello locale,la valorizzazione degli aspetti sociali e culturali dei prodotti); e infine i criteri relativi alla qualità, tipicità e salubrità dei prodotti.
In un secondo momento ci si chiede a cosa sono dovuti / riconducibili i risultati raggiunti:cosa ha messo il giovane nella condizione di raggiungerli? La metodologia individuata prevede quindi l'individuazione dei fattori di successo: ovvero la ricostruzione e la verifica di una "catena causale" che avrebbe portato il giovane al raggiungimento del successo a partire da un insieme di risorse / condizioni. E' previsto un esame dei comportamenti, dei ragionamenti e delle decisioni che avrebbero portato al successo dell'impresa, e delle risorse a disposizione sulle quali questi ragionamenti e comportamenti si sono basati: ad esempio il possesso di conoscenze pratiche, tecniche,di mercato; il possesso di esperienze e valori culturali; il possesso di sufficienti capitali, etc. E' inoltre importante analizzare le azioni di altri soggetti - esterni o interni all'azienda - coinvolti nel processo: funzionari pubblici, manager, altri imprenditori, operatori, collaboratori, etc. che hanno fornito in qualche modo al giovane le risorse a cui egli ha attinto per raggiungere agli alti livelli di performance.
Al bando (DM MiPAAF 10623 del 17 maggio 2011) "Nuovi Fattori di successo" chiusosi a fine luglio hanno risposto 40
giovani agricoltori. Il processo di selezione e diffusione dei risultati prevede i seguenti passi:
Elisabetta Savarese - Barbara Befani
PianetaPSR numero 2 - settembre 2011