Le misure a sostegno della diversificazione assumono un ruolo fondamentale per l'attività delle aziende agricole e possono essere considerate un valido strumento per aumentare la competitività aziendale nelle aree rurali. Nell'ambito del PSR 2014-2020 la dotazione finanziaria assegnata alle sotto-misure 6.4 " Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole" e 6.2 "Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali" è pari al 3,9% ( 709,8 milioni di euro) dell'intera dotazione programmata (18,2 miliardi di euro).
L'ISMEA nell'ambito della scheda progetto 13.1 "Agriturismo e multifunzionalità" della Rete Rurale Nazionale ha pubblicato sul sito della RRN il documento di monitoraggio delle sotto-misure 6.4 e 6.2 che fotografa al 30 settembre 2017 lo stato di attuazione delle sotto-misure nei PSR. Dal documento emerge che le Regioni hanno attivato 61 bandi per un totale di risorse assegnate pari a 341,19 milioni di euro; di cui 204,35 milioni di euro per la "Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole"; 31,66 milioni di euro per il "Sostegno alla diversificazione di energia da fonti rinnovabili" e 105,18 milioni di euro per "Avviamento, creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole".
Dalle risorse assegnate, al 30 settembre 2017 sono state pubblicate graduatorie che attribuiscono contributi pari a circa 47,6 milioni di euro a fronte di una spesa prevista per i progetti di investimento pari a circa 139,15 milioni di euro.
Il documento ha analizzato i bandi raggruppandoli in tre operazioni:
Sotto la voce "Avviamento, creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali" sono state accorpate le operazioni Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali e Avviamento di attività extra-agricole nelle aree rurali.
È opportuno considerare le singole operazioni per analizzare le parti più importanti che emergono nel documento di monitoraggio.
Operazione "Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole"
Le risorse programmate per le sotto-misure 6.4 e 6.2 destinate all'operazione "Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole" sono pari a circa 444,50 milioni di euro, intervento che ricade all'interno della Focus Area 2 A (incoraggiare la ristrutturazione delle aziende agricole con problemi strutturali considerevoli). Al 30 settembre 2017 sono state messe a bando risorse pari a 204,35 milioni di euro ripartite nel grafico seguente, che rappresentano il 46% delle risorse programmate per l'operazione. Dall'analisi delle graduatorie risultano 7,49 milioni di euro che non sono stati assegnati probabilmente a causa di un basso numero di beneficiari o domande non ammissibili.
I bandi emessi per questa operazione sono 39 e mediamente rimangono aperti un numero di giorni che varia in funzione della tipologia di bando: 92 giorni per i bandi ordinari, 114 giorni i bandi con pacchetto giovani e 135 giorni i bandi a pacchetto[1] .
Passando ad analizzare i bandi delle Regioni che hanno pubblicato le graduatorie mediamente la tempistica dall'apertura del bando alla pubblicazione della graduatoria è cosi suddivisa: 167 giorni per i bandi ordinari e 200 giorni per i bandi con pacchetto giovani.
Dalle 13 graduatorie pubblicate in 9 Regioni risultano progetti d'impresa stimati per 124,68 milioni di euro di cui 110,41 milioni di euro di spesa ammissibile. I contributi da erogare sono pari a 42,03 milioni di euro. I progetti sono mediamente finanziati con un'intensità di aiuto pari al 43% calcolata sulla spesa ammissibile e mediamente ogni singolo progetto ha un valore di investimento pari a 249.000 €.
Le risorse programmate per le sotto-misure 6.4 e 6.2 destinate all'operazione "Sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili" sono pari a 56,05 milioni di euro, intervento che ricade all'interno della Focus Area 5C che ha l'obiettivo di diversificare l'attività agricola tramite la produzione e la vendita di energie da fonti rinnovabili. Al 30 settembre 2017 sono state messe a bando risorse pari a 31,66 milioni di euro ripartite nel grafico seguente, che rappresentano il 56% delle risorse programmate per l'operazione.
I bandi pubblicati per questa operazione sono 9 e mediamente rimangono aperti per un numero di giorni che varia in funzione della tipologia di bando: 55 giorni per i bandi ordinari, 98 giorni i bandi pacchetto giovani e 131 giorni i bandi a pacchetto. Passando ad analizzare i bandi delle Regioni che hanno pubblicato le graduatorie mediamente la tempistica dall'apertura alla pubblicazione delle graduatorie è di 165 giorni.
Le Regioni che hanno pubblicato le graduatorie (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto) hanno riscontrato un basso numero di domande (vedi risorse non assegnate). L'operazione non ha riscontrato interesse da parte delle aziende agricole probabilmente a causa della riduzione degli incentivi del conto energia che hanno subito una riduzione rispetto alla precedente programmazione. Inoltre, è opportuno sottolineare che questa operazione richiede le valutazioni ambientali (VIA) che necessitano di un certo periodo di tempo per ricevere l'esito della valutazione. Inoltre, nella Regione Marche la stessa operazione è inclusa nella Focus Area 2A e rientra nell'operazione "Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole" che ha ricevuto poche domande perché gli investimenti solo mini-impianti e quindi poco remunerativi. Le Regioni che hanno attivato questa operazione dovranno monitorare il numero delle domande per valutare eventuali interventi di modifiche ai bandi o rimodulare la spesa a favore di quelle operazioni che trovano maggiore interesse da parte delle aziende agricole.
Dalle 3 graduatorie pubblicate in 3 Regioni risultano progetti d'impresa stimati per 14,47 milioni di euro (spesa ammissibile). I contributi da erogare sono pari a 5,53 milioni di euro. I progetti sono mediamente finanziati con un'intensità di aiuto pari al 37% calcolata sulla spesa ammissibile e mediamente ogni singolo progetto ha un valore di investimento pari a 323.943 €.
Le risorse programmate per la sotto-misura 6.4 e 6.2 destinate all'operazione "Avviamento, creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali" sono pari a 178,63 milioni di euro, intervento che ricade all'interno della Focus Area 6A (favorire la diversificazione, la creazione di nuove piccole imprese e l'occupazione) che mirano a favorire la creazione di imprese che realizzano prodotti o servizi all'interno delle aree rurali.
Al 30 settembre 2017 sono state impegnate risorse pari a 105,17 milioni di euro che rappresentano il 59% delle risorse programmate. I bandi pubblicati per queste operazione sono 13 Bandi ordinari che mediamente rimangono aperti 60 giorni. L'operazione "Avviamento di attività extra-agricole nelle aree rurali eroga un premio dai 15.000 € ai 40.000 € a fronte della presentazione e attuazione di un piano di sviluppo aziendale. Invece, l'operazione "Creazione e Sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali" eroga un contributo con un'intensità di aiuto tra il 35% al 75% della spesa ammissibile. Al 30 settembre 2017 non risultano pubblicate graduatorie per queste operazioni.
[1] Progetti di Filiera/Progetti integrati d'area/Progetti integrati territoriali
Donato Tummolo
Ismea
PianetaPSR numero 69 marzo 2018