PianetaPSR
immagine
Gruppi Operativi

E-R, i Go come strumento per legare ricerca, innovazione e agricoltura

La Regione Emilia Romagna, attraverso i progetti dei GO punta a legare tradizione e innovazione in ambito agricolo in un territorio in cui il settore sembrano mantenere una certa tradizionalità operativa.

L'esperienza dei gruppi operativi per l'innovazione (GO) è particolarmente rilevante in Emilia - Romagna, soprattutto se analizziamo le strategie del Piano di sviluppo regionale legate all'attuazione della misura 16 ed in particolare la 16.1.01 - "Gruppi operativi del PEI per la produttività e la sostenibilità dell'agricoltura" e 16.2.01 - "Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale". La Regione, attraverso i progetti dei GO, vuole sottolineare lo stretto rapporto tra ricerca, innovazione e agricoltura, in una Regione dove il settore agricolo, zootecnico e quello alimentare sembrano mantenere una certa tradizionalità operativa; nonostante questo gli spazi di miglioramento e di innovazione sono molto ampi: si pensi ad esempio ai cambiamenti climatici e alla conseguente necessità di uso attento delle risorse naturali, in particolare acqua e suolo, oppure alle problematiche ambientali, che richiedono il contenimento nell'uso di fitofarmaci e concimi, che negli ultimi anni hanno portato all'urgente necessità di un'agricoltura più attenta all'ambiente.
I GO sono una delle novità principali dell'attuale programmazione comunitaria e la stretta alleanza tra mondo agricolo e mondo della ricerca punta ad affrontare i problemi concreti delle aziende grazie all'innovazione, alla sperimentazione di nuove tecnologie, a processi produttivi e modalità organizzative elaborate con il supporto dei centri di ricerca. Le principali sfide a cui si cerca di dare risposta con i GO riguardano la sostenibilità delle pratiche agricole, il sostegno alle filiere produttive, la valorizzazione della tipicità delle colture e dei prodotti agricoli regionali, la conservazione del suolo ed il risparmio idrico.

Nel 2016 i primi 52 GO

Nel 2016 la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 12 milioni di euro per la misura 16.1 "Gruppi operativi del PEI per la produttività e la sostenibilità dell'agricoltura", dando un'importante contributo all'accelerazione della ricerca in agricoltura. I primi 52 Gruppi operativi per l'innovazione riguardano diverse tematiche strategiche (Focus Aree), tra queste, molte fanno esplicito riferimento all'uso sostenibile ed efficiente delle risorse idriche, con riferimento a: - assetti territoriali/consortili (Focus Area 5a) - ammodernamento e incremento di competitività delle aziende agricole (Focus Area 2a) - miglioramento della qualità dell'acqua in relazione all'impiego di nutrienti e fitofarmaci (Focus Area 4b). I primi bandi hanno aggreganto una rete che comprende, oltre alle aziende private, tutte le Università dell'Emilia-Romagna, gli enti di ricerca Crpv di Cesena e Crpa di Reggio Emilia, il Consorzio di bonifica del Canale Emiliano-Romagnolo, l'azienda agraria sperimentale Stuard di Parma, l'Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia-Romagna e la Stazione sperimentale per l'industria delle Conserve agroalimentari di Parma.

Nel 2017 5,7 mln di euro finanziano altri 35 progetti

Nel 2017 la seconda tranche di contributi Psr ha visto lo stanziamento di 5,7 milioni di euro per finanziare altri 35 progetti con un focus particolare sull'agricoltura biologica e sostenibile e il contrasto al cambiamento climatico; un ulteriore finanziamento regionale di 1,4 milioni di euro ha permesso di avviare altri 6 progetti d'innovazione per rendere le imprese dell'Emilia-Romagna maggiormente competitive.

Nel 2017 5,7 mln di euro finanziano altri 35 progetti

Nel 2017 la seconda tranche di contributi Psr ha visto lo stanziamento di 5,7 milioni di euro per finanziare altri 35 progetti con un focus particolare sull'agricoltura biologica e sostenibile e il contrasto al cambiamento climatico; un ulteriore finanziamento regionale di 1,4 milioni di euro ha permesso di avviare altri 6 progetti d'innovazione per rendere le imprese dell'Emilia-Romagna maggiormente competitive.

Obiettivi

Gli obiettivi principali dei GO sono appunto quelli di riunire intorno a un Piano di innovazione soggetti del mondo delle imprese del settore agricolo, che svolgono attività di produzione, commercializzazione, trasformazione di prodotti agricoli con sede in Emilia-Romagna , organizzazioni di produttori, organismi di ricerca, attori del sistema della conoscenza, consulenti e formatori accreditati, creando forme di partenariato pubblico-privato costituiti da aziende agricole ed enti di ricerca.
Tra i 52 GO della prima tranche ed i successivi 41 progetti innovativi finora finanziati dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Programma di Sviluppo Rurale, molti sono dedicati allo sviluppo di buone pratiche orientate a diminuire l'impatto ambientale delle attività agricole, contribuendo al miglioramento della qualità dei suoli, delle acque e per la riduzione delle emissioni in atmosfera dei GHG climalteranti. Si aprono così opportunità per lo sviluppo di pratiche maggiormente rispettose dell'ambiente e delle risorse naturali, per attività legate all'agricoltura di precisione, per la meccanizzazione della semina e della raccolta, per la ricerca di nuove cultivar resistenti alla siccità e all'aumento delle temperature, per la raccolta e l'analisi dei dati sui terreni, per la tracciabilità dei prodotti, per la difesa dalle contraffazioni. Nel complesso i temi dei progetti riguardano il recupero e la salvaguardia della biodiversità, la valorizzazione degli scarti e dei sottoprodotti agricoli, a scopi energetici, agronomici e alimentari per lo sviluppo della cosiddetta bioeconomia. Si punta poi a ridurre le emissioni in atmosfera dei gas serra prodotti dagli allevamenti, favorire la conservazione e il sequestro di carbonio.
Nell'ultima versione pubblicata del PSR dell'Emilia-Romagna (versione 7.1) la dotazione finanziaria versione per la sottomisura 16.1 è di euro 40.822.601; mentre per la 16.2 è di euro 10.000.000. In tabella 1 è riportata la suddivisione della spesa finanziata suddivisa per singola focus area.

Dotazione finanziaria programmata 16.1 e 16.2 per l'Emilia-Romagna

Programma di sviluppo rurale dell'Emilia-Romagna,( versione 7.1)

Questa esperienza vuole rafforzare i rapporti tra le imprese, le filiere e i centri di ricerca presenti sul territorio regionale ed aumentare la consapevolezza delle imprese nei confronti dell'importanza di introdurre innovazione in azienda per salvaguardare la competitività e più in generale risolvere problematiche aziendali di qualsiasi tipo: dalla logistica, alla organizzazione ambientale o alle questioni ambientali. L'evoluzione del sistema delle conoscenze regionale ha portato nel tempo le imprese e le istituzioni coinvolte ad essere pronte a cogliere le nuove opportunità offerte dai nuovi strumenti della politica comunitaria per l'innovazione in agricoltura che mettono al centro l'impresa agricola. Queste innovazione nel campo agro-alimentare chiamano dunque nuove professionalità e nuove competenze e maggiori competenze; coinvolge i giovani che, forti di percorsi di studi specialistici, possono restare sul territorio, apportando nuovi sapere e nuove visioni.
Possiamo concludere dicendo che il modello messo in atto dalla Regione Emilia-Romagna ha permesso di far emergere le esigenze di ricerca e sviluppo e di organizzare proprie di un territorio attraverso l'organizzazione della domanda di innovazione, in linea con le politiche regionali.
Le esigenze dei comparti produttivi Regionali e Nazionali; la gestione delle attività e dei rapporti con le Istituzioni scientifiche ed i centri di ricerca coinvolte; lo sviluppo diretto di specifiche attività di ricerca applicata, sperimentazione e dimostrazione, vedono lo stretto collegamento con il comparto produttivo; e non meno importante il trasferimento dei risultati acquisiti al sistema produttivo che ha generato l'esigenza di innovazione, affinché il risultato sia reso disponibile a tutti i produttori regionali per le attività di legate alla ricerca specifica. Ad oggi, i progetti in corso di realizzazione stanno già producendo risultati importanti che potranno essere messi a disposizione delle imprese agricole e del sistema agroalimentare non solo dell'Emila- Romagna, ma anche a livello Nazionale ed EU. Proprio per questo l'obiettivo fondamentale della Regione E-R è quello di continuare a investire sull'innovazione per migliorare le performance ambientali delle proprie aziende agricole.

 
 

Maria Valentina Lasorella
Crea - PB

 
 

PianetaPSR numero 71 maggio  2018