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Lombardia

Cooperazione, i progetti integrati di area nel PSR della Regione Lombardia

La Regione ha scelto di incentivare la cooperazione tra i diversi beneficiari delle misure del PSR al fine di realizzare iniziative condivise a livello territoriale. Ad oggi sono finanziati 15 progetti integrati d'area che coinvolgono un territorio di 174 Comuni e 6 province per un investimento complessivo ammissibile che supera di poco i 51 milioni di euro.

I processi di integrazione delle politiche di sviluppo locale sono una tradizione ormai consolidata dell'intervento pubblico in Italia (Tarangioli, 2010). Le politiche di integrazione e, quindi, i progetti integrati, favoriscono da un lato la cooperazione tra attori economici e sociali nei processi di sviluppo e, di conseguenza, l'instaurarsi di relazioni sistemiche tra soggetti di natura diversa, dall'altro permettono di affrontare i problemi di sviluppo locale e settoriale attraverso un approccio più articolato.
Da circa quarant'anni ormai, molti sono stati gli interventi che favoriscono lo sviluppo territoriale, economico e sociale delle aree rurali.
Nell'ambito della programmazione 2014-2020 la Regione Lombardia ha scelto di incentivare la cooperazione tra i diversi beneficiari delle misure del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) al fine di realizzare iniziative condivise a livello territoriale attraverso l'operazione 16.10.02 "Progetti integrati di area".
Nel 2017 la Direzione Generale Agricoltura ha destinato oltre 44 milioni di euro per finanziare i progetti integrati di area che devono essere localizzati in un territorio costituito da un minimo di 3 comuni fino ad un massimo di 20, confinanti tra loro.
Oltre all'operazione 16.10.02 possono essere attivate, nell'ambito del progetto, altre 18 operazioni:

  • 1.1.01: formazione ed acquisizione di competenze
  • 1.2.01: progetti dimostrativi e ed azioni di informazione
  • 3.1.01: sostegno agli agricoltori e alle associazioni che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità
  • 4.1.02: incentivi per investimenti nell'ambito delle filiere agroalimentari
  • 4.2.01 trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli
  • 4.3.01: infrastrutture destinate allo sviluppo del settore agro‐forestale
  • 4.3.02: salvaguardia e valorizzazione dei sistemi malghivi
  • 4.4.01: investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità
  • 4.4.02: investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla migliore gestione delle risorse idriche
  • 6.4.01: sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività agrituristiche
  • 6.4.02: sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività di produzione di energia
  • 7.2.01: incentivi per lo sviluppo delle infrastrutture locali
  • 7.4.01: incentivi per lo sviluppo di servizi in favore della popolazione rurale
  • 7.5.01: incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e di servizi turistici locali
  • 7.6.01: incentivi per il recupero e la valorizzazione del patrimonio rurale
  • 8.1.01: supporto ai costi di impianto per forestazione ed imboschimento
  • 8.6.01: investimenti per accrescere il valore dei prodotti forestali
  • 8.6.02: investimenti nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste

Ad oggi sono stati ammessi a finanziamento complessivamente 15 progetti integrati d'area che coinvolgono un territorio di 174 Comuni e 6 province (Pavia, Milano, Cremona, Bergamo, Brescia, Mantova) (Fig.1), per un investimento complessivo ammissibile che supera di poco i 51 milioni di euro.

Localizzazione dei progetti integrati di area

Fonte: Direzione Generale Agricoltura - Regione Lombardia, 2018

I progetti ammessi a finanziamento (15 su 17) dovranno ora accedere alla seconda fase di presentazione delle domande di contributo  per tutte le 16 operazioni collegate. In totale sono 382 gli interventi ammissibili, con una preponderanza dell'operazione 4.1.02 "Incentivi per investimenti nell'ambito delle filiere agroalimentari" (146), seguita poi dalla 7.5.01 "Incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e di servizi turistici locali" (53) e dalla 4.4.01 "Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità" (37) (Fig. 2). I capofila e i partner dei progetti, specificati nell'accordo sottoscritto da tutti i partecipanti all'iniziativa, devono presentare le domande per tutte le operazioni comprese nei progetti stessi, che poi saranno valutate in fase di istruttoria in base alle disposizioni attuative di ciascuna azione (Fig. 3).
I progetti sostengono azioni che favoriscono l'aggregazione di imprese, Enti pubblici ed altri soggetti attivi in un determinato contesto territoriale, che ben difficilmente avrebbero intrapreso percorsi coordinati in assenza di questa specifica operazione. Ciò rappresenta un ulteriore conferma delle molteplici opportunità offerte dalla progettazione integrata, che favorisce investimenti che perseguono congiuntamente obiettivi economici, ambientali, sociali e di innovazione.

La progettazione integrata e, quindi, la particolare attenzione all'integrazione degli interventi trova ampio spazio nel PSR di Regione Lombardia che sostiene l'attitudine alla cooperazione ed in particolare l'idea che i progetti integrati d'area non possono rappresentare la mera sommatoria delle azioni realizzate dai partner, ma devono generare un valore aggiunto dalla loro attuazione coordinata.
L'approccio integrato è molto importante perché attribuisce maggiori responsabilità ai territori e agli attori istituzionali locali, che devono coordinarsi con gli operatori di settore e le imprese agricole per presentare proposte progettuali in grado di massimizzare gli effetti attesi dai singoli interventi (PSR 2014-2020 Regione Lombardia, 2015).

Sintesi: i numeri dell'operazione 16.10.02

Fonte: Direzione Generale Agricoltura - Regione Lombardia, 2018
 
 
 
 

Bibliografia
Pesce A., Tarangioli S., Romano R., Zucaro R., (2010), "I principali temi della programmazione nazionale", in Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale. L'avvio della nuova fase. Rapporto 2007, INEA, Roma.
Regione Lombardia (2015). Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (ultima modifica ad aprile 2017)

 
 

PianetaPSR numero 73 luglio/agosto 2018