L'agricoltura di precisione si propone di migliorare la competitività dell'agricoltura italiana, favorendone una crescita sostenibile grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie. Il nostro Paese, però, per caratteristiche strutturali del settore agroalimentare fatica a tenere il passo su questo fronte rispetto ai competitor internazionali. Proprio per ridurre questo gap e per favorire l'introduzione dei nuovi strumenti tecnologici a disposizione degli agricoltori è nata nel 2017 IBF Servizi: un hub tecnologico frutto di una partnership pubblico-privata tra ISMEA e Bonifiche Ferraresi che si propone di affiancare le aziende del settore nell'adozione e implementazione di soluzioni tecnologiche innovative.
Nei giorni scorsi, alla presenza del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, il progetto è stato rilanciato con l'ingresso nella compagine societaria di due big dell'hi tech come Leonardo, che partecipa all'iniziativa attraverso e-GEOS (società di Telespazio e dell'Agenzia Spaziale Italiana), tra i protagonisti internazionali nell'osservazione satellitare della Terra e nella geo-informazione, e A2A Smart City (società del Gruppo A2A), che sviluppa e gestisce infrastrutture tecnologiche abilitanti per servizi digitali integrati e connessi in rete e che porterà la propria esperienza nel campo della sensoristica prossimale e nello sviluppo delle reti a banda stretta.
Gli obiettivi dell'iniziativa sono quelli di garantire, attraverso la cosiddetta "agricoltura di precisione" l'ottimizzazione dei processi produttivi, la riduzione dei costi di produzione, il miglioramento della qualità e della sostenibilità ambientale. Si tratta di temi di cruciale importanza nel mondo agricolo attuale, sia dal punto di vista della convenienza economica sia per le ricadute positive o negative che le scelte gestionali possono avere sull'ambiente. I sistemi di supporto alle decisioni aziendali, insieme all'uso di Sistemi Informativi Territoriali, dei sistemi di localizzazione GPS e dei sensori prossimali e remoti, rappresentano uno strumento di pianificazione e gestione sempre più decisivo per gli imprenditori agricoli.
"Investire in ricerca e innovazione per fronteggiare le sfide del sistema agroalimentare ci permette di avere una visione lucida sul futuro, di farci trovare pronti per dare risposte alla crescente domanda alimentare e, allo stesso tempo, sostenere la creazione di una modalità di produzione più sostenibile dal punto di vista ambientale.
Il valore dell'agricoltura di precisione è un approccio razionale, preciso ed efficiente sotto il profilo delle risorse naturali impiegate e la gestione dei fattori della produzione, ma anche di altri fondamentali valori immateriali come i servizi ecosistemici.
Iniziative come questa possono contribuire all'adozione e diffusione dei sistemi di gestione avanzata ed assistenza tecnica in agricoltura su vasta scala territoriale, proiettando il settore nel terzo millennio per un made in Italy sempre più di qualità e all'avanguardia".
Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo
I servizi che IBF offre, grazie al know how che proviene dall'intensa attività di ricerca e sviluppo di Bonifiche Ferraresi e dell'ISMEA, vanno dal monitoraggio delle colture al supporto nelle decisioni per le attività di irrigazione e di difesa dagli agenti patogeni, fino alla fornitura di mappe di prescrizione per semina e concimazione; una molteplicità di attività modulabili che risultano efficaci tanto su piccoli appezzamenti quanto su grandi estensioni, consentendo di incontrare le esigenze di un'ampia gamma di soggetti.
I sistemi di supporto alle decisioni aziendali, i sistemi informativi territoriali e quelli di localizzazione satellitare, oltre ai sensori prossimali e remoti, rappresentano strumenti di pianificazione e gestione sempre più importanti per gli imprenditori agricoli al fine di ottimizzare i fattori produttivi.
Promuovere e diffondere i princìpi dell'agricoltura di precisione con l'ausilio di queste tecnologie innovative consente di fare la cosa giusta nel posto giusto al momento giusto, riducendo gli sprechi, incrementando le rese e ottimizzando i processi, con evidenti benefici sia in termini economici che ambientali.
"Con questo progetto vogliamo favorire una crescita più sostenibile del sistema agroalimentare italiano. Facilitare l'accesso alle metodologie, alle pratiche e alle tecnologie dell'agricoltura di precisione vuol dire migliorare la competitività delle nostre imprese anche attraverso una riduzione dei costi di produzione, favorendo un'agricoltura sempre più rispettosa dell'ambiente e della salute dei cittadini.
La partecipazione dell'Ismea assicurerà che tutte le aziende agricole italiane potranno beneficiare di questi vantaggi, anche quelle che per dimensioni, volume di affari e limiti di formazione non avrebbero l'opportunità di usufruirne".
Raffaele Borriello, Direttore Generale dell'ISMEA
Matteo Tagliapietra
PianetaPSR numero 82 luglio 2019