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Innovazione

Utilizzare i satelliti per diminuire l'impatto ambientale dell'agricoltura: una sfida per giovani innovatori

Si è aperto a marzo il bando del concorso "Farming by satellite" riservato a under 32 che ha come obiettivo quello di individuare soluzioni innovative per l'utilizzo delle tecnologie satellitari in ambito agricolo.

Incoraggiare giovani professionisti, agricoltori e studenti, europei e africani, a creare nuove soluzioni di utilizzo, sostenibili, per I satelliti Copernicus, Egnos e Galileo. 

Questo l'obiettivo del concorso Farming by Satellite (www.farmingbysatellite.eu), organizzato dall'Agenzia del sistema europeo globale di navigazione satellitare (GSA)e dall'Agenzia europea per l'ambiente (AEA), per il quale sarà possibile presentare la propria candidatura entro il 15 giugno. 
Il montepremi complessivo è di 10mila euro, diviso tra i tre migliori progetti europei e un premio speciale per l'Africa. Possono partecipare singoli candidati o gruppi fino a quattro componenti, ed è riservato agli under 32 residenti in una nazione europea o africana. 

Ogni gruppo di lavoro dovrà, attraverso un team leader, registrarsi e presentare la propria idea, sulla quale potrà poi lavorare fino al 15 giugno. A quel punto tutte le candidature verranno esaminate per scegliere una rosa ristretta di progetti che proseguiranno il percorso. Nella fase successiva i gruppi di lavoro prepareranno una breve presentazione per avere l'opportunità di esporla dal vivo nel corso della cerimonia di premiazione.
"L'agricoltura è stato tra i primi settori ad utilizzare le tecnologie satellitari per migliorare le performance" sottolinea il direttore esecutivo facente funzione di GSA Pascal Claudel che aggiunge: "Si chiede ai giovani agricoltori di realizzare applicazioni e servizi basati su Galileo, EGNOS e Copernicus che possano contribuire all'evoluzione dell'agricoltura, affrontando alcune delle sfide più impegnative per la comunità".

 
 

Redazione PianetaPSR

 
 

PianetaPSR numero 90 aprile 2020