PSR, l'attuazione delle Misura 4 per il sostegno degli investimenti a fine 2019

La Misura 4 è una delle misure più importanti, in termini di risorse assegnate, dei PSR regionali nel periodo 2014-2020, con una dotazione finanziaria complessiva di quasi 5,8 miliardi di euro, che rappresenta il 27,6% della spesa pubblica totale di tutti i PSR regionali italiani all'inizio della programmazione. Essa è finalizzata al sostegno degli investimenti materiali e immateriali nelle aziende agricole, forestali, di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e rimarrà una misura cardine anche nella prossima fase di programmazione per sostenere la competitività e la sostenibilità globale del settore agroalimentare.

Nel report da poco pubblicato sul sito della Rete Rurale Nazionale [1]  si è fatto il punto sui dati di monitoraggio finanziario e fisico, avvalendosi principalmente di una nuova banca dati che fornisce tabelle ed elaborazioni grafiche di dettaglio sulle misure, incrociando, da un lato, i dati di avanzamento trimestrale della spesa e, dall'altro lato, i dati elementari delle Relazioni Annuali di Attuazione (RAA) a livello regionale. Di recente le elaborazioni relative all'attuazione fisica e finanziaria della misura 4 e delle relative sotto-misure sono state infatti messe a disposizione sul sito della RRN alla pagina Spesa_Raa) e sono alla base dell'analisi proposta nel Rapporto.

Considerando le dichiarazioni trimestrali di spesa, al 31 dicembre 2019 [2], a fronte di un totale di risorse assegnate di 5.772,97 milioni di euro (di cui 2.913,81 milioni di euro di quota FEASR) è stato speso il 33,7% pari a 1.974,16 milioni di euro di spesa pubblica (corrispondenti a 982,99 milioni di euro di quota FEASR). 

Per completare il quadro, in occasione del report è stata effettuata una verifica del numero e della tipologia di bandi emanati fino al 31 dicembre 2019. I bandi sono in totale 331 e più della metà (184) sono riferiti alla sottomisura 4.1 e quindi sono diretti alle aziende agricole. Si contano inoltre 87 bandi per la 4.2, cioè orientati alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e 60 per la 4.3, relativi al sostegno di investimenti infrastrutturali. Nel rapporto è riportato anche il dettaglio dei bandi a pacchetto, in totale 109, cioè quelli dove è prevista l'attivazione contemporanea di più misure, in particolare il pacchetto giovani e i PIF.

Il confronto tra i valori programmati di spesa o i valori obiettivo al 2023, definiti nel Piano degli indicatori per quanto riguarda gli indicatori fisici (cioè i valori attesi quantificati relativi alle domande, ai beneficiari e agli output realizzati, descritti nel Capitolo 11 del PSR), con i dati di attuazione sia finanziaria che fisica, fornisce informazioni sull'avanzamento della misura e sulla distanza dai target finali. 
In particolare, nel rapporto sono analizzati i dati delle ultime RAA disponibili, consegnate a giugno 2019 con i dati aggiornati all'anno solare precedente (2018), che rendono possibile anche approfondimenti ulteriori come l'analisi a livello regionale della distribuzione della spesa erogata per comparto e per classi di superficie delle aziende beneficiarie o, per la sottomisura 4.1, la disaggregazione dei beneficiari per genere, età e forma giuridica. 

Per l'analisi dell'attuazione fisica ci si è basati sugli indicatori di output tratti dalle ultime RAA pubblicate. Dei sei indicatori collegati alla misura 4, se ne commentano i primi quattro, trascurando gli ultimi due (indicatori di superficie e di capi, connessi a un uso più efficiente dell'acqua e alla riduzione delle emissioni prodotte dal settore, non direttamente legati all'obiettivo della competitività).

A fine 2018 le operazioni sovvenzionate nell'ambito della M4 erano 17.808 (indicatore O.3) e il valore degli investimenti realizzati (O.2) di 2,54 miliardi di euro, a fronte di una spesa pubblica che alla stessa data era di 1,06 miliardi di euro (O.1) [4].
Complessivamente, sono stati erogati circa 692 milioni di euro per la sottomisura 4.1, 251 milioni per la sottomisura 4.2, 93 milioni di euro per la sottomisura 4.3, 22 milioni di euro per la sottomisura 4.4.

A livello nazionale, al 31 dicembre 2018, il comparto che assorbe la fetta maggiore della spesa erogata per la M4 [5], misurata dall'indicatore O.1, è quello dei seminativi (23%), seguito dall'industria alimentare con il 15% (che accede esclusivamente alle risorse della sottomisura 4.2). 

La distribuzione per classe di superficie delle aziende agricole beneficiarie (O.1) della spesa pubblica erogata per la M4 indica che le quote maggiori sono state assorbite dalle imprese più piccole (29% per quelle con meno di 5 ha) e da quelle più grandi (28% per quelle con oltre 50 ha). 

Infine, è stata analizzata la sottomisura 4.1, destinata alle aziende agricole, la più importante in termini di risorse erogate. A fine 2018 la spesa complessivamente erogata era di circa 692 milioni di euro per un totale di 12.467 beneficiari e 14.707 operazioni. La spesa erogata mediamente a livello nazionale per ogni operazione sovvenzionata è di 47 mila euro. 

Dall'analisi è risultato che il 71% dei beneficiari sono persone fisiche, con la netta prevalenza di uomini rispetto alle donne (il 70% è di genere maschile) e anche una quota maggioritaria di giovani agricoltori (il 56% ha età al di sotto dei 40 anni). L'elevata quota di giovani tra i beneficiari della sottomisura 4.1 per molte regioni deriva dall'inserimento di questa caratteristica tra i criteri di premialità dei bandi. Inoltre, la 4.1 è la sottomisura principale inserita nei bandi del pacchetto giovani sul primo insediamento (sottomisura 6.1) [6].

Infine, attraverso l'indicatore di output O.4 è possibile monitorare l'avanzamento in termini di numero dei beneficiari della sottomisura 4.1 e calcolare il rapporto tra i beneficiari finora sovvenzionati e il relativo valore obiettivo, dove Sicilia, Emilia Romagna e Veneto primeggiano con percentuali superiori al 45%.

Linda Fioriti e Mate Merenyi

ISMEA