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Biologico, dalla Commissione una consultazione pubblica sul nuovo piano d'azione, posticipato di un anno

Aperto un confronto sul ruolo del biologico nel perseguimento degli obiettivi delle strategie Green Deal, di Farm to Fork e Biodiversità. Proposto il rinvio a gennaio 2022 dell'entrata in vigore della nuova normativa.

La Commissione europea ha lanciato lo scorso 4 settembre una consultazione pubblica sul suo futuro piano d'azione per l'agricoltura biologica. 

Il biologico, evidenzia una nota, dovrà rivestire un ruolo importante nel conseguimento dell'ambizioso traguardo del Green Deal europeo e degli obiettivi stabiliti nella strategia "Dal produttore al consumatore" e in quella sulla biodiversità. Per la Commissione è quindi prioritario assicurare che il settore disponga di strumenti adeguati nonché di un quadro giuridico efficace e consensuale, fondamentale per raggiungere l'obiettivo del 25 % di terreni agricoli destinati all'agricoltura biologica. 

Proprio per questo la Commissione, accogliendo la richiesta degli Stati membri, del Parlamento europeo, dei paesi terzi e di altri portatori di interessi proposto oggi di posticipare di un anno, dal 1º gennaio 2021 al 1º gennaio 2022, l'entrata in vigore della nuova normativa in materia di agricoltura biologica.

Il Commissario per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, ha dichiarato: "La strategia 'Dal produttore al consumatore' e la strategia sulla biodiversità stabiliscono obiettivi ambiziosi per il settore agricolo per assicurare che sia pronto a contribuire al Green Deal. L'agricoltura biologica sarà un alleato fondamentale nella transizione che promuoviamo verso un sistema alimentare più sostenibile e una migliore protezione della nostra biodiversità. La Commissione sosterrà il settore dell'agricoltura biologica affinché l'obiettivo del 25 % di terreni agricoli destinati all'agricoltura biologica sia raggiunto entro il 2030 istituendo l'adeguato quadro programmatico e giuridico."

Per favorire il raggiungimento di questo obiettivo la Commissione, si legge in una nota, sta introducendo e utilizzando strumenti fondamentali:

Oltre a questi strumenti fondamentali, l'attuale e futura politica agricola comune (PAC) continueranno a sostenere l'ulteriore sviluppo dell'agricoltura biologica nell'UE. Le misure previste dai programmi di sviluppo rurale offrono ad esempio sostegno agli agricoltori che intendono convertirsi all'agricoltura biologica e mantenere questo tipo di agricoltura.

 
 

Redazione PianetaPSR

 
 

PianetaPSR numero 94 settembre 2020