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Clima

Clima, otto piccoli passi per combattere i cambiamenti climatici fin da bambini

La Rete rurale nazionale porta la campagna di comunicazione sui cambiamenti climatici al Museo Explora per aiutare i più piccoli a dare il proprio contributo. 

Otto piccoli passi da compiere nel quotidiano per ridurre la propria impronta ecologica e dare un personale contributo nella lotta al cambiamento climatico. Partendo idealmente da casa propria con una lista della spesa ben programmata e con l'aiuto di un piccolo robottino, si cammina lungo un percorso immaginario che attraversa la stagionalità dei prodotti, la lettura delle etichette alimentari, la raccolta differenziata per raggiungere una dieta equilibrata e sostenibile, vedendo nel frattempo la propria impronta farsi sempre più piccola e la terra respirare un po' meglio. È questo, uno dei laboratori didattici per i bambini che sono stati realizzati nel Weekend Evento del 24-25 ottobre scorso presso il Museo Explora di Roma, dove la Rete Rurale Nazionale ha portato la Campagna di comunicazione Il clima sta cambiando! È il tempo di agire, cambiamo le nostre abitudini.

Progettata ed avviata nel biennio di attività 2017-2018, la Campagna di comunicazione sul cambiamento climatico vuole sensibilizzare il cittadino sul particolare nesso che collega l'agricoltura e il cambiamento climatico e comunicare al consumatore l'impegno che molti agricoltori, sostenuti dalle Politiche dello Sviluppo Rurale, stanno già mettendo in campo per contrastare il clima che cambia. Il messaggio chiave è però contenuto nella brochure divulgativa che, attraverso gli otto passi che richiamano i concetti della lotta allo spreco alimentate, la differenziazione dei rifiuti, la sostenibilità delle produzioni, intende informare il cittadino sul contributo attivo che, con le proprie decisioni di acquisto e consumo alimentare, può dare in questo percorso virtuoso che dalla terra arriva fino alla tavola.

Seguendo questa finalità, da tre anni ormai, la campagna propone attività ludico-interattive e didattiche per i più piccoli. La scelta di indirizzare la comunicazione proprio ai bambini non è casuale. La questione climatica, infatti, è già largamente dibattuta tra le generazioni più giovani e il tema ha trovato spazio anche nell'offerta scolastica con progetti educativi. I bambini, quindi, dimostrano di essere molto permeabili al tema e di fare più facilmente proprie azioni virtuose che poi tendono a riportare agevolmente tra le mura domestiche, quasi a determinare un percorso formativo ed educativo a senso contrario verso gli adulti.

 

Per questo motivo, si è deciso di identificare la campagna con una propria immagine coordinata, che ha visto la progettazione dei due bambini protagonisti, Elio e Gaia, che compaiono su tutto il materiale prodotto, nonché la scelta di tarare tutte le azioni di informazione per assicurare la massima interazione con i più piccoli. Al Museo Explora, per esempio, i bambini sono stato coinvolti in laboratori pratici dove hanno appreso il concetto della stagionalità dei prodotti, la produzione di energia dagli alimenti, la costruzione di una lista della spesa ed hanno imparato gli otto passi da compiere nel quotidiano per ridurre il proprio impatto ambientale, coniugando l'aspetto educativo con la forte capacità di apprendimento che solo le attività manuali possono dare.

I laboratori pratici, che sono parte dell'offerta didattica del Museo Explora di Roma, hanno quindi affiancato, nel biennio 2019-2020, le attività di base che costituiscono la campagna. La campagna, di per sé, è strutturata in modo tale da sfruttare molteplici canali di comunicazioni, da quelli più tradizionali, mediante la distribuzione di una brochure divulgativa e di cartoline illustrative dei loghi delle principali produzioni sostenibili, a quelli più innovativi con produzione di materiale multimediale. 

Il cuore delle azioni di comunicazione è, infatti, il video-cartoon sul cambiamento climatico dove i bambini protagonisti Gaia ed Elio si muovono in diverse ambientazioni: da casa propria, ad un'azienda agricola fino al supermercato, snocciolando di volta in volta i messaggi chiave della campagna. Tutti i laboratori, quindi, sono stati preceduti, come di consueto, dalla proiezione del video, che sfrutta l'enorme capacità dei bambini di apprendere tramite le immagini, incrociando questo linguaggio a quello verbale, in quanto il video è raccontato da personale qualificato. Alla proiezione del video fa seguito, oltre al laboratorio nel caso delle attività realizzate presso il Museo Explora, la possibilità a scelta del bambino di partecipare ad un gioco online o ad un questionario. Questi sono costruiti direttamente sui contenuti del video che consentono, quindi, di verificare quanto si è appreso dalla sua visione e di conoscere, mediante profilazione finale, il proprio "climate status". Al termine delle attività interattive, è sempre prevista la consegna del materiale informativo cartaceo e la distribuzione di gadget, quali per esempio le calamite raffiguranti i bambini Gaia ed Elio.

La campagna di comunicazione, nel precedente biennio di attività, come progetto pilota, è stata portata nel centro commerciale Parco Leonardo di Roma, in due diversi weekend, mediante l'allestimento di un corner informativo personalizzato e in contesti fieristici al Sana di Bologna e al Salone del Gusto di Torino. Per questo biennio, in ragione anche del largo consenso di pubblico riscontrato, la campagna è stata riproposta sostanzialmente invariata nella sua struttura, scegliendo location più specificamente tarate su un'offerta ludico-formativa per i bambini, quali per l'appunto il Museo Explora di Roma.

L'attuale situazione determinata dall'emergenza Coronavirus, rende sicuramente meno efficaci azioni di comunicazione di questo genere, che prevedono un'interazione diretta e un coinvolgimento in attività pratiche. Tuttavia, i contenuti della campagna e il riscontro ottenuto dal pubblico suggeriscono di accettare sfide più ambiziose ed esplorare nuovi canali di comunicazione, anche nell'ottica di una futura PAC che si fa più ambiziosa sotto il profilo ambientale e climatico.

 
 
 
 
 

Isabella Foderà

 
 

PianetaPSR numero 96 novembre 2020