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Calabria
 
Asse 3

Una graduatoria corta in attesa di altri fondi

A fronte di un budget complessivo di 5,6 milioni, solo per l'agriturismo le domande considerate ammissibili ammontano a 9 milioni. Un buon segnale della voglia di investire

Diventano realtà in Calabria lo sviluppo delle aree rurali e gli scenari delineati dalla carta del PSR calabrese ed in particolare dall' asse 3, attraverso il quale sarà possibile migliorare la qualità della vita nelle aree rurali e promuovere la diversificazione delle attività economiche, lo sviluppo di micro imprese, del turismo, dell'artigianato e dell'offerta di attività ricreative. Di recente sono state, infatti, approvate le graduatorie provvisorie relative all'annualità 2010 per le diverse misure previste nell'ambito dell'asse 3, ovvero: Misura 311: Diversificazione in attività non agricole - Misura 312: Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle imprese - Misura 313: Incentivazione di attività turistiche - Misura 323: Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale - Misura 331: Formazione e informazione.
L'approvazione delle graduatorie sblocca risorse per complessivi 5.600.000 euro, determinando importanti investimenti per la valorizzazione del territorio.
Per la misura 311 la dotazione finanziaria è attualmente pari ad € 3.500.000, risorse inferiori al fabbisogno necessario a coprire tutte le domande ammissibili che ammontano a 10 milioni di euro; 64 sono le aziende che mirano ad avviare o potenziare la propria attività agrituristica grazie all'azione 1 (domande ammissibili per 9.000.000 di euro), mentre per l'azione 2, diretta a finanziare le imprese agricole multifunzionali innovative (fattorie sociali, fattorie didattiche, fattorie creative ed eco-fattorie), risultano ammissibili 6 beneficiari per una spesa di € 440.054; mentre per l'azione 3, con una spesa di € 381.354 euro saranno finanziati 9 impianti per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili per una potenza massima di 1 MW, finalizzata alla vendita e all'integrazione del reddito delle aziende agricole.
La conclusione dell'iter per l'istruttoria delle domande presentate sbocca risorse consistenti e consegna all'amministrazione regionale un importante segnale dal territorio, la voglia di investire continua ad essere presente e le risorse attualmente disponibili risultano pari ad un terzo di quanto potenzialmente finanziabile, segno che se i progetti partiranno in tempi rapidi si concretizzerà un significativo passo in avanti nel raggiungimento dell'obiettivo di spesa previsto per fine anno.
La misura 311, inoltre è la misura che ha il maggior peso in termini economici nell'ambito dell'asse 3, visto anche il notevole incremento ottenuto dal settore agrituristico in Calabria, di recente rilanciato e disciplinato grazie all'approvazione del regolamento applicativo della legge regionale n. 14 del 2009.
Segue poi la misura 313 con una dotazione finanziaria di 450.000  a fronte dell'ammissione di ben 34 domande e la previsione di una spesa finanziabile di oltre 7.000.000 di euro. La misura è diretta esclusivamente ai comuni o comunque agli enti pubblici e prevede interventi a carattere infrastrutturale e lo sviluppo di servizi per la promozione e commercializzazione dell'offerta di turismo rurale.
Infatti, tramite l'azione 1 "Informazione e piccola ricettività" sono finanziati investimenti per la realizzazione di segnaletica stradale, di punti d'accesso, centri d'informazione e accoglienza (rifugi, aree campeggio, ecc.) per la valorizzazione di località turistiche e di aree naturali, di percorsi enogastronomici, di percorsi agrituristici ecc.; mentre con l'azione 2 "Sviluppo e commercializzazione di servizi turistici e agrituristici" sono finanziati investimenti inerenti attività di progettazione e realizzazione di itinerari e percorsi (enogastronomici e agrituristici), l'attività di progettazione e commercializzazione di pacchetti turistici e agrituristici, la realizzazione di materiale informativo rivolto alla stampa e ai tour operator e la  partecipazione a fiere di settore. Occorre evidenziare come solo 5 dei comuni ammessi a finanziamento abbiano attivato oltre all'azione 1 anche l'azione 2.
In ogni caso, non vanno sottovalutati anche gli effetti benefici apportati dalle altre misure e dai fondi previsti per quanto riguarda lo sviluppo delle aree interne e rurali della Calabria. Grazie alla misura 312 con una dotazione di 375.000 euro verranno finanziate almeno la metà delle 6 imprese ammissibili per un importo complessivo di circa 600.000 euro, mentre per la misura 323 sono state dichiarate ammissibili 26 domande pari a circa 5.000.000 di euro, da finanziarsi sino a concorrenza delle risorse disponibili, pari invece a 1.125.000.  La maggior parte dei potenziali beneficiari saranno finanziati al 100% in quanto enti pubblici, mentre risultano ammessi in graduatoria solo 9 soggetti privati per i quali il finanziamento è ammissibile al 50%.
Altri 150.000 euro, invece, verranno erogati per la formazione e l'informazione (misura 331) e destinati ad un unico beneficiario, rispetto alla graduatoria che prevede ben 16 domande ammissibili per una spesa finanziabile complessiva di 2.260.00 euro.
In sintesi, un quadro incoraggiante che denota come l'integrazione tra agricoltura, turismo, l'artigianato e le piccole imprese dedite a far emergere le tipicità regionali sia  trainante per lo sviluppo delle zone rurali della Calabria.

Anna Tancrè

 
 
 

PianetaPSR numero 2 - settembre 2011