La Banca Dati delle norme di Produzione Integrata -BD è un sistema informativo tramite il quale vengono digitalizzate le strategie di difesa fitosanitaria delle colture di interesse agrario previste nell'apposita sezione delle Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata -LGNPI e nei rispettivi disciplinari regionali.
Il software è stato creato per mettere in relazione l'impiego dei mezzi tecnici, siano essi biologici, fisici o chimici, utili a prevenire l'attacco di organismi nocivi e difendere le colture di interesse. La Banca Dati consente dunque al fruitore di prendere visione di tutte le strategie di difesa integrata, predisposte per coltura e per avversità, all'interno delle quali vengono inoltre definite le relazioni con le sostanze attive e con il loro limite di impiego.
Ideata nel 2017, ed ancora in fase di implementazione, la BD è finalizzata a semplificare il lavoro degli operatori nell'applicazione della difesa integrata di livello avanzato, che oggi, in Italia, trova ampia applicazione nelle Misure Agro Climatico Ambientali dello Sviluppo Rurale, attuate da Regioni e Province Autonome, nei piani operativi attuati dalle Organizzazioni di Produttori nelle misure dell'Organizzazione Comune di Mercato - OCM ortofrutta, nei processi produttivi messi in atto per la fornitura di prodotti agricoli alla grande distribuzione organizzata - GDO e agroindustria, nel Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata -SQNPI e nei Sistemi di Qualità Regionali di Produzione Integrata -SQRPI.
La gestione delle schede tecniche colturali di difesa fitosanitaria è demandata al Gruppo di Difesa Integrata - GDI, componente dell'Organismo Tecnico Scientifico, che, in base alla legge 4/2011e al decreto ministeriale applicativo n. 4890/2014, ha il compito di definire e aggiornare le strategie di difesa in relazione all'evoluzione continua delle avversità, dei mezzi tecnici di contrasto e della normativa vigente. Il gruppo specialistico deve inoltre provvedere ad armonizzare i disciplinari regionali e garantirne la conformità rispetto alle LGNPI.
Per permettere ai disciplinari di Produzione Integrata di essere costantemente aggiornati, il Gruppo della Difesa Integrata tiene conto, inoltre, dei lavori degli Istituti di Ricerca, degli altri gruppi specialisti del SQNPI, degli studi e delle informazioni riprodotte dalle aziende agrochimiche, nonché delle specifiche disposizioni del Ministero della Salute e dell'UE.
Il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, attraverso il portale della Rete Rurale Nazionale (www.reterurale.it/produzioneintegrata), rende disponibili informazioni dettagliate sulle Norme e sullo standard del Sistema di qualità Nazionale di Produzione Integrata -SQNPI.
La videata della Banca dati delle Norme di Produzione Integrata è facilmente individuabile dalla home page della produzione integrata o raggiungibile attraverso il sito web Banca dati delle norme di produzione integrata | www.bdnpi.it (ismea.it).
Con pochi e semplici click è possibile scegliere, sulla base dell'annualità di interesse, le norme tecniche di coltura di difesa integrata volontaria archiviate all'interno delle Linee Guida Nazionali o dei rispettivi disciplinari regionali di riferimento.
L'elenco delle schede colturali vegetali viene editato dal sistema informativo in ordine alfabetico e permette la consultazione di molteplici tabelle tecniche di difesa integrata, predisposte in maniera puntuale e dettagliata, prendendo in esame diverse tipologie di coltura:
Le colture di interesse, siano esse disciplinate a livello nazionale o regionale, possono essere visualizzate on-line, stampate o scaricate nel formato Word, PDF ed Excel.
Per ciascuna scheda di difesa vengono predisposte specifiche strategie di lotta integrata studiate per le fitopatologie che maggiormente potrebbero colpire una determinata coltura, che, nelle corrispondenti schede dei disciplinari regionali, possono prevedere aspetti peculiari, tenuto conto delle caratteristiche pedo-climatico-ambientali specifiche di ciascuna regione. Per ogni avversità, riportata nella scheda tecnica sia con il nome comune che con quello latino, sia essa determinata da funghi, batteri, virus oppure insetti, è possibile visionare un elenco digitalizzato di informazioni legate a:
Durante la navigazione, tutte le informazioni editate per ciascuna avversità, all'interno delle specifiche schede colturali, possono essere ricercate mediante lo scorrimento verticale e/o orizzontale della schermata video. Passando il cursore sopra un oggetto, senza cliccarlo, si produce l'apertura di un piccolo "box" con informazioni supplementari riguardo la colonna presa in esame, permettendo al fruitore di sapere quale sia l'intestazione corrispondente.
La difesa integrata volontaria, in base alle finalità indicate all'art. 20 del decreto legislativo n. 150/2012, è un sistema realizzato attraverso norme tecniche specifiche per ciascuna coltura e mediante indicazioni fitosanitarie vincolanti (disciplinari di produzione), comprendenti soluzioni agronomiche e strategie da adottare per la difesa delle colture vegetali ed il controllo delle infestanti, nell'ottica di un minor impatto verso l'uomo e l'ambiente, che consenta al contempo di ottenere produzioni economicamente sostenibili.
Essa si sviluppa valorizzando prioritariamente tutte le soluzioni alternative alla difesa chimica che possano consentire di razionalizzare gli interventi, salvaguardando la salute degli operatori e dei consumatori e limitando i rischi per l'ambiente, in un contesto di agricoltura sostenibile.
Nel rispetto dei principi precedentemente richiamati la scelta delle sostanze attive/prodotti fitosanitari, nelle singole norme di coltura e sulle singole avversità, viene effettuata tenendo conto della disponibilità di valide alternative ai fini della gestione complessiva di adeguate strategie di difesa, limitando, per quando possibile, i prodotti (miscele, così come definite dalla classificazione CLP) che:
Flavia Domenicangeli
Dottoressa in Scienze Agrarie e Ambientali, collaboratore tecnico amministrativo del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata per conto di ISMEA
PianetaPSR numero 97 dicembre 2020