È stato pubblicato nelle scorse settimane sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali l'avviso relativo alle modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, nell'ambito della misura PNRR "Parco Agrisolare", a cui sono destinati 1,5 miliardi di euro.
La misura è inserita nella missione "Rivoluzione verde e transizione ecologica", componente "Economia circolare e agricoltura sostenibile", ed è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale. In particolare, la misura prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, , la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.
Congiuntamente alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp, sarà possibile richiedere un contributo per l'installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile.
Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l'installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare.
I beneficiari individuati dal decreto ministeriale 25 marzo 2022, n. 140119, integrato dal decreto ministeriale del 15 luglio 2022, n. 315434, consente l'accesso alle risorse per lo sviluppo del "Parco Agrisolare" identificando come Soggetti Beneficiari:
Le risorse sono destinate alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria per una quota pari a 1,2 miliardi di euro, mentre due quote di 150 milioni di euro sono destinate rispettivamente alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli e alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli. Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall'Area clienti. Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12.00 del 27 ottobre 2022. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Sul sito istituzionale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è pubblicato l'Elenco dei Codici Ateco prevalenti per individuare la corrispondenza tra le attività dell'azienda e l'allocazione delle risorse.
Come specificato nell'avviso pubblicato sul sito del Mipaaf lo scorso 23 agosto, le proposte, redatte in conformità alle istruzioni del Regolamento Operativo, dovranno essere presentate, pena l'irricevibilità, esclusivamente tramite la Piattaforma informatica (anche Portale) predisposta dal GSE, accessibile attraverso l'Area Clienti del GSE. Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.
Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Redazione PianetaPSR
PianetaPSR numero 116 settembre 2022