La tutela dei diritti di proprietà intellettuale sulle nuove varietà vegetali è un tema di estrema importanza in un contesto in continua evoluzione come quello della produzione agricola.
In Europa queste nuove varietà possono essere tutelate richiedendo una privativa, l'omologo del brevetto industriale, presso il Community Plant Variety Office (CPVO).
Il Community Plant Variety Office è l'agenzia incaricata di concedere il titolo di privativa (l'omologo del brevetto industriale) per tutelare i diritti di proprietà intellettuale delle novità varietali vegetali nell'Unione Europea dei 27 stati membri.
Il CPVO, per poter concedere la privativa, deve effettuare l'analisi DUS per verificare la Distinguibilità (Distinctness), l'Uniformità (Uniformity) e la Stabilità (Stability) della varietà candidata.
Per effettuare l'analisi tecnica DUS sulle varietà candidate il CPVO si avvale della collaborazione degli Uffici Esaminatori di tutta Europa che hanno l'expertise, le facility e le collezioni varietali per poter osservare e valutare al meglio tutte le caratteristiche della varietà candidata secondo i protocolli tecnici ufficiali (CPVO/UPOV).
Alla fine dell'analisi l'ufficio esaminatore certifica:
Il Quality Audit Service è un servizio indipendente che si relaziona unicamente e direttamente al Consiglio di Amministrazione del CPVO la cui funzione è valutare, tramite audit solitamente triennali, gli Examination Office che effettuano i DUS test per conto del CPVO.
Il team di tale verifica è solitamente composto dal Team Leader (proveniente dal QAS-CPVO) e da uno o più Technical Expert esterni scelti fra tutti gli Examination Office europei.
Gli audit possono svolgersi sia a distanza (via internet) sia, più spesso, in presenza in cui l'intero team viene ospitato per uno o più giorni per ottemperare a tutte le verifiche ispettive del caso.
Qualunque soggetto, pubblico o privato, come anche un singolo cittadino che sia possessore di una nuova varietà può diventare un applicant presentando al CPVO regolare domanda di protezione per ottenere la privativa vegetale.
Tutte le istruzioni, i relativi costi e i moduli sono disponibili sul sito web dell'agenzia Filing an application | CPVO (europa.eu).
L'applicazione online è incentivata tramite un costo di presentazione che è quasi la metà rispetto alla modalità cartacea.
Ad oggi le lingue nelle quali è possibile presentare domanda sono l'inglese, l'olandese, il francese, lo spagnolo o il tedesco.
Successivamente il CPVO commissiona l'analisi tecnica DUS all'Examination Office e quindi l'applicant invia il campione di piante da analizzare.
Dopo aver fatto crescere le piante e averle osservate, periodo che a seconda della specie e quindi del protocollo tecnico (CPVO/UPOV) da adottare può durare anche diversi anni, l'Examination Office comunica i risultati delle analisi al CPVO.
Sulla base dei risultati comunicati, il CPVO può concedere, oppure no, la privativa vegetale di protezione della proprietà intellettuale all'applicant.
In caso affermativo l'applicant diventa il detentore del titolo (title holder) e quindi può godere di tutti i benefici economici derivati dallo sfruttamento commerciale della varietà.
Il titolo rimane in vigore fino a quando il detentore paga le tasse di mantenimento per un periodo che può arrivare ad un massimo di 30 anni a seconda della specie.
Il funzionamento e le procedure che caratterizzano questo sistema sono stati al centro del corso di alta formazione "Meeting of the QAS Technical Experts and Training" che si è tenuto presso gli uffici della European Banking Authority (EBA) a Parigi il 16 e 17 marzo 2023. L'incontro è stato organizzato dal Quality Audit Service (QAS) del CPVO e somministrato dall'AFNOR agli esperti tecnici scelti dagli Uffici Esaminatori (Examination Office) di recente nominati dal CPVO come QAS-Technical Expert.
Il responsabile dell'Examination Office sito presso il CREA-OFA sede di Roma, è stato scelto per essere uno dei Technical Expert europei. Il CREA, quindi, si è seduto al tavolo dell'evento di formazione con i suoi ricercatori, per far parte della squadra europea che comporrà i team che faranno gli audit durante il triennio 2023-2025 presso gli Examination Office europei che eseguono i DUS test indispensabili per la concessione delle privative vegetali europee.
👏All set to go for the next #CPVO triannual 2023-25 QAS assessment cycle!
— CPVO (@CPVOTweets) March 20, 2023
💡Lots of brainstorming and specialized audit training in the premises of @EBA_News, one of our sister agencies, for the triannual training for the new pool of 32 QAS technical experts. pic.twitter.com/NySGHRm8i0
Fabio Gervasi
CREA OFA - Roma
Mario Cariello
CREA PB - Roma
PianetaPSR numero 122 marzo 2023