L'impegno della Rete Rurale Nazionale per garantire la trasparenza del processo di definizione del Piano Strategico Nazionale della PAC ha assunto diverse forme e si è appoggiato a strumenti appositamente progettati, dal percorso di prioritizzazione delle esigenze[1], fino alla consultazione rivolta al largo pubblico[2] e agli strumenti di espressione e sintesi rivolti al Tavolo di Partenariato[3]. A questo si è aggiunto un continuo aggiornamento e messa a disposizione della documentazione di volta in volta prodotta dalla Rete Rurale Nazionale e dal MASAF, così come delle osservazioni ricevute dai partner e dalla Commissione Europea nella fase di revisione delle prime bozze del Piano. Nonostante le difficoltà insite in un percorso che deve necessariamente bilanciare i fabbisogni e le priorità espressi da territori, filiere e operatori diversi, questi strumenti hanno permesso di rendere il processo aperto e il più possibile partecipativo, nei limiti di una PAC e di un contesto geo-politico che impongono obiettivi strategici non sempre o non necessariamente in grado di soddisfare le posizioni di tutte le parti. Ne è scaturito un Piano Strategico Nazionale molto corposo e articolato[4], soprattutto a causa del numero di interventi attivabili e della necessaria integrazione di tutti gli elementi utili all'implementazione regionale/provinciale. Tale complessità non è certamente alla portata di tutti gli operatori potenzialmente interessati ad attivare uno o più interventi del PSP, in considerazione del fatto che il documento si compone di più di 4.000 pagine. Allo stesso modo, utenti provenienti dal mondo dell'informazione specializzata o della ricerca potrebbero essere interessati a utilizzare elaborazioni quantitative e qualitative sul PSP. Ricordando che la Rete Rurale ha messo a disposizione una versione rieditata e riorganizzata per tipologie di intervento e sezioni del Piano[5], è sembrato comunque necessario costruire un sistema agile di navigazione del PSP, che permettesse di combinare le informazioni quantitative (risorse finanziarie, collegamento con gli Indicatori di Risultato e con gli Obiettivi Specifici e altro) per ottenere indicazioni utili a diverse tipologie di utenti (dal mondo agricolo - agricoltori e rappresentanze - fino a quello della ricerca), così come informazioni testuali sintetiche e immediate sulle opportunità fornite dal Piano stesso.
In questo contesto, uno strumento messo a disposizione online è il PSP Explorer, un set di strumenti progettato per navigare all'interno degli interventi del Piano Strategico Nazionale della PAC italiano. Esso si compone di due tool complementari: il primo[6], progettato tramite Power BI, permette di navigare, attraverso diversi tipi di visualizzazioni per grafici e mappe, le informazioni finanziarie del PSP, riorganizzate per fondo, tipologie di interventi, interventi, indicatori di risultato, Obiettivi Specifici, e altro. Il secondo[7] permette invece di estrapolare le sintesi delle schede relative agli interventi di sviluppo rurale, grazie ad un sistema di interrogazione che permette all'utente di individuare le informazioni in maniera puntuale sulla base del fabbisogno informativo.
Il primo strumento, la navigazione per mappe e grafici, è stato messo a punto incrociando i dati finanziari comunicati alla Commissione tramite il sistema SFC, e contiene numerose elaborazioni, grafici e mappe che possono essere selezionate su livelli di dettaglio differenti, dalla panoramica per tipologie di intervento fino alla spesa pubblica prevista per singolo intervento per singola Regione/PPAA. Lo strumento permette anche di osservare la correlazione fra interventi e Indicatori di Risultato e Indicatori di Output, fornendo dunque indicazioni utili alle amministrazioni nazionali, regionali e provinciali, anche ai fini della comparazione fra diverse Autorità di Gestione e della valutazione delle future modifiche - e dei relativi impatti - da apportare al PSP.
Il secondo strumento, la navigazione nei contenuti testuali del PSP, è stato possibile grazie ad un'accurata azione di sintesi delle schede di intervento dello sviluppo rurale. L'obiettivo è stato quello di mettere in grado gli utenti, di qualsiasi preparazione, di navigare dentro i contenuti degli interventi del secondo pilastro della PAC e ottenere le informazioni più rilevanti, attraverso una serie di filtri che permettono di scavare nel testo in maniera mirata e personalizzata. In questo modo, gli utenti hanno modo di attivare uno o più filtri e ottenere come risultato le schede di intervento che rispondono ai criteri selezionati: regione/PPAA, Obiettivo Specifico, Esigenza, Indicatore di Risultato e un campo per la ricerca testuale libera. Lo strumento non intende dunque sostituirsi alla versione approvata del PSP, che rimane il testo legale di riferimento, ma permette di ottenere indicazioni immediate e orientare gli utenti nella navigazione del Piano. Lo strumento ha permesso dunque di sintetizzare in pochi campi informazioni che in alcuni casi sono riportate nel PSP nell'arco di decine se non centinaia di pagine. È evidente come la sintesi comporti necessariamente una semplificazione e riduzione dei contenuti del testo completo. A tal fine, le schede di sintesi contengono i link diretti alle schede di intervento nella loro interezza estrapolate dal PSP, in modo da rimandare l'utente alla versione completa.
Il PSP Explorer è dunque un nuovo strumento interattivo che, grazie ad una navigazione personalizzata, risponde alla necessità di fornire diversi strati informativi a seconda del livello di esplorazione richiesto dall'utente che lo utilizza. È sicuramente uno strumento che può contenere imperfezioni o imprecisioni, così come si presta a miglioramenti per aumentarne l'efficacia. Per questo motivo, eventuali segnalazioni possono essere inoltrate all'indirizzo giampiero.mazzocchi@crea.gov.it
Giampiero Mazzocchi
CREA PB - Rete Rurale Nazionale
Riconoscimenti:
Hanno partecipato alla realizzazione del progetto Mazzocchi G., Monteleone A., Di Clemente A., Mambella M., Cariello M., Iacono R., Pastorelli G., De Franco R., Camaioni B., D'Alicandro N.
PianetaPSR numero 123 aprile 2023
